I colloqui romani del ministro Erhard

I colloqui romani del ministro Erhard I colloqui romani del ministro Erhard Incontri con Gronchi, Segni, Vanoni e Campilli - Smentita la voce di trattative per commesse belliche - Il ministro di Bonn inizia ora una visita agli impianti industriali del Mezzogiorno partirà mercoledì mattina in aereo diretto a Roma, per proseguire nel pomeriggio alla volta di Addis Abeba. Per quanto il viaggio sia definito ' « turistico », il nutrito carnet di Incontri e di collo qui che il ministro tedesco ha avuto e deve avere con gli uo- Boraa, 25 novembre. Alle 17 di oggi il Presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale il ministro dell'Economia di Bonn, Erhard, intrattenendolo in lungo e cordiale colloquio. Nel corso dell'udienza, cui partecipavano anche 1* ambasciatore tedesco Von Brentano e il consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica, Gronchi ha avuto parole di compiacimento per la ricostruzione della Germania ed ha fatto voti per una prossima riunificazione dello Stato Nella mattini .j. erhard si era incontrato con i ministri Campilli e Vanoni recandosi quindi in visita di cortesia dal Presidente del Consiglio, on. Segni. Domattina il ministro dell'Economia germanico partirà per Napoli, dove visiterà alcuni grandi complessi industriali recandosi poi a Pompei. Domenica mattina il ministro arriverà a Taormina e da qui si recherà a visitare alcune delle principali realizzazioni della C?3sa del Mezzogiorno in Sicilia. Lunedì Erhard si recherà a Catania e quindi a Ragusa nèr visitare i campi di petrolio. Martedì concluderà il suo viaggio visitando Porto Empedocle-e Palermo, dove s'incontre- rà con il presidente della re-jgione on Alessi. Il Ministroj o a - mini più rappresentativi della politica e dell'economia italiana lascia intuire che il soggiorno dell'eminente uomo politico tedesco sarà più proficuo di quanto ufficialmente si dichiara. Lo conferma, del resto, una breve dichiarazione da Erhard fatta alla stampa: «I colloqui romani — ha detto il rappresentante di Bonn — saranno fruttuosi e contribuiranno a rafforzare ulteriormente la. collaborazione tra i due Paesi ». Da indiscrezioni sembra che nei colloqui con i Ministri italiani siano stati trattati i seguenti problemi: intensificazione dell'interscambio italo-germanico: investimenti di capitali tedeschi in Italia, specialmente nelle regioni meridionali, allo scopo di accelerare il loro processo di industrializzazione: impiego di mano d'opera italiana in Germania; aggiudicazione di Commesse alle nostre industrie aeronautiche; più largo collocamento dei nostri prodotti tessili in Germania, ed infine sviluppo delle correnti turistiche tedesche in Italia. Del tutto infondata risulta, invece, la notizia pubblicata dal giornale tedesco Berliner Zeitung, e ripresa con molto jrilievo da alcuni giornali del jia capitale, secondo cui la vi¬ sita di Erhard in Italia avreb be come unico scopo l'acquisto di armi costruite da eruppi industriali dell'Alta Italia, e la messa a punto del progetto pei; la costruzione di una serie di fabbriche di bombardieri a reazione, che dovrebbero sorgere nel sud della penisola. II presidente Gronchi con 11 ministro dellEconomia della Repubblica Federale tedesca, Ludwig Erhard (Telefoto)

Persone citate: Alessi, Campilli, Gronchi, Ludwig Erhard, Vanoni, Von Brentano