Forse provata la super-bomba H che preoccupa gli stessi scienziati

Forse provata la super-bomba H che preoccupa gli stessi scienziati Esperimenti atomici americani nella primavera del 956 Forse provata la super-bomba H che preoccupa gli stessi scienziati Essa avrebbe una potenza di 50 milioni di tonnellate di alto esplosivo - Gli esperti temono che la nube radioattiva possa contaminare grandi spazi nel Pacifico (Dal nostro corrispondente) Washington, 25 novembre. E' stato confermato oggi che durante la prossima primavera gli Stati Uniti effettueranno esperimenti con nuovi modelli ■ di bombe all'idrogeno, la cui potenza distruttiva si ritiene sia uguale, o probabilmente superiore, a quella sviluppata dalla super-bomba fatta esplodere recentemente dai russi. Già era noto che la Commissione atomica americana aveva deciso di effettuare una nuova serie di esperimenti termonucleari nel Pacifico .tra marzo e maggio;- lo scoppio dellà''< B > sovietica delle ultime settimane avrebbe deciso il Pentagono e la ' Casa Bianca a provare i più potenti ordigni dell'arsenale atomico statunitense. Verrà anche fatta scoppiare la vera <super-bomba> all'idrogeno, che autorevoli informatori dicono già pronta, ma non ancora provatat Essa avrebbe una potenza di 50 megaton, cioè di cinquanta milioni di tonnellate di alto esplosivo, mentre sia la bomba H americana (provata nel 1954), sia la bomba H sovietica (scoppiata in questo novembre) non superano la. potenza di 20 megaton, e probabilmente sono più vicine ai dieci megaton. Questa « super-bomba » non sarebbe stata ancora sperimentata perchè gli scienziati non sono certi di poter controllare la marcia della < nube atomica*, ed essa potrebbe provocare conseguenze più gravi di quelle avute dall'esplosione dell'anno scorso. Si ricorderà che allora un pesohereccio nipponico fu contaminato a centinaia di miglia dal « punto zero », e che la pesca nel Pacifico fu gravemente danneggiata. Che cosa potrebbe accadere dopo la l II il 111 11 II II 11 i III II II ■ Il I II I II I 11 ili PI1 11 I 11 111111II II ■ 11 deflagrazione di una bomba almeno tre volte più potente f La decisione di far esplodere la « super-bomba » dipende da Eisenhower, e il presidente (ab- bia o non abbia già deciso) non può non tener conto delle ripercussioni anche politiche. Ma d'altra parte l'ultimo esperimento russo ha dimostrato che l'URSS è molto avanzata nelle realizzazioni atomiche; ed in ciò concordano anche gli inglesi. A Londra, il <News Chronide» ha rilevato stamane che caccia a reazione inglesi sono saliti ad oltre 15.000 metri -rt'oH tezza per prelevare campioni di pulviscolo radioattivo, sviluppato dall'esplosione termonucleare sovietica; e da questa polvere si e capito che lo scoppio avrebbe contaminato un'area immensa. I competenti ritengono che, per sperimentare quella bomba, i sovietici hanno dovuto utilizzare un'area deserta doppia di quella di Inghilterra e Galles messi insieme, cioè una volta e mezzo la superficie dell'Italia. Dall'esame dei campioni prelevaci dagli aerei, gli scienziati atomici dei centri di Barwell ed Aldermaston sono giunti alla conclusione che si è trattato dell'esplosione non già di una normale « bomba H >, bensì di u.. ordigno assai più distruttivo, all' idrogeno-uranio. Una bomba simile a questa era già stata fatta esplodere dagli americani a Bikini. Ecco le caratteristiche di tale terribile arma: nel centro è posta una bomba atomica, costituita da uranio puro, che funge da detonatore. Attorno ad essa vi è un rivestimento di litio e di deuterio, elementi che producono la trasformazione della bomba atomica in bomba all'idrogeno; questa, a sua volta, agisce da detonatore per la massa di uranio grezzo, che costituisce il rivestimento esterno del terribile ordigno- Le rivelazioni del News Chronicle non soltanto vengono giudicate qui molto attendibili, ma corrispondono alle ipotesi avanzate dagli studiosi americani, t.

Persone citate: Eisenhower

Luoghi citati: Galles, Inghilterra, Italia, Londra, Stati Uniti, Urss, Washington