La Fiat nel '55 ha assunto seimila nuovi dipendenti

La Fiat nel '55 ha assunto seimila nuovi dipendenti I 550 licenziamenti al Lingotto La Fiat nel '55 ha assunto seimila nuovi dipendenti Delegazioni dal Sindaco t Corteo sciolto dalla polizia "si licenziamenti disciplinari per incidenti ai Lingotto I sindacati hanno tenuto Ieri assemblee di categoria per esaminare la situazione dopo l'annuncio del 550 licenziamenti alla Fiat Lingotto. Gli aderenti ali C.I.S.L. si sono riuniti nella sede di via Barbaroux, Al termine della discussione C stato emesso un comunicato in cui si approva l'operato dei dirigenti sindacali in difesa degli interessi dei lavoratori :e si invitano le maestranze del < Lingotto « ad astenersi da azioni inconsulte che potrebbero aggravare la situazione ». Gli iscritti alla C.G.I.L. si sono riuniti alla Camera del Lavoro dove hanno parlato alcuni atti visti e il segretario, della Fiom. All'uscita un gruppo che tentava di formare un corteo non autorizzato, è stato sciolto dalla polizia. Alla spicciolata un centinaio di persone si sono dirette verso il Municipio dove una delegazione, accompagnata da consiglieri comunali e sindacalisti della CGIL, è stata ricevuta dal Sindaco. Do- P» H colloquio l'avv. Peyron è «ceso in cortile per comunicare iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i a e n n e a o o o . a o l , ■•■ personalmente agli operai che vi si erano raccolti, 11 suo interessamento ed 1 passi che compirà nel prossimi giorni presso 11 Prefetto e le autorità centrali. Dal Sindaco si è recata successivamente anche una delegazione della C.I.S.L. Negli stabilimenti del Gruppo Fiat ieri è proseguita la normale attività. Solo al Lingotto, verso le 7,30 del mattino, un gruppo di attivisti (circa 80 persone) girando In alcuni reparti, ha tentato di far sospendere il lavoro. L'Iniziativa non ha avuto successo. Ovunque le maestranze, dopo il passaggio del piccolo corteo, riprendevano le loro occupazioni. Un ex-membro di commissione in terna della C.I.S.L. è stato col pito da alcuni dei dimostranti che si sono anche scontrati con 1 sor vegliantl incaricati del manteni mento dell'ordine e della tutela della libertà di lavoro all'Inter no dell'officina. In seguito a questi episodi la direzione della Fiat ha deciso il licenziamento, per ragioni disciplinari, di 12 attivisti della C.G.I.L., fra cui un membro di commissione interna, «responsabili di atti di violenza, intimidazioni e tentativi di violare la libertà di lavoro all'Inter no dell'azienda». Circa l'impostazione che i social-comunisti hanno dato ai 560 licenziamenti (che cioè l'odierna abbondanza di personale sarebbe una conseguenza dell'accresciuto indice di produttività) negli ambienti industriali si osserva che ciò non risponde alla realtà. « E' vero che la produzione negli stabilimenti del Gruppo Fiat è aumentata. E' però altrettanto vero che nel '55 sono stati assunti sei mila nuovi operai ed impiegati; In parte per sostituire personale collocato a riposo per raggiunti | limiti di età e oltre 3 mila per ! soddisfare nuove occasioni di lavoro venutesi a creare durante il processo di sviluppo e di miglioramento dell'attività produttiva nei vari stabilimenti del complesso ». Ar.chc lì Umóre cùe t'aiieggerimento deciso al Lingotto sia l'indice di un più vasto malessere è infondato. In proposito si sottolinea che « si tratta di difficoltà circoscritte a un settore marginale della Fiat. Al Lingotto non si producono infatti automobili ma quasi esclusivamente apparecchi elettrodomestici, pompe Inle zlone e materiale elettrico (dinamo, motori ecc.) per autocarri e trattori e carrozzerie speciali ».

Persone citate: Peyron