I risultati del referendum sull'alimentazione dei torinesi

I risultati del referendum sull'alimentazione dei torinesi Oggi all'Annona i premi alle massaie I risultati del referendum sull'alimentazione dei torinesi In media ogni cittadino consuma in un anno: 67,52 chilogrammi di pane, 26 di pastai IO di riso, 37 di carne e salumi, 15 di grassi e 111 litri di vino , : '■ Dal 80 seìtettipre al 1° ottobre si è svòltoci Scritto — come- in tutte'le altre città, italiane capoluoghi di provincia -rr-un referendum sili consumi alimentari sotto il' patronato dell'Alto Commissariato per la Alimentazione. Si è trattato di un'indagine campione, condotta'per mezzo di formulari distruibiti alle massaie nelle panetterie e negli spacci dell'Alleanza Cooperativa. I moduli contenevano 18 domande, divise in tre capitoli, dirette a conoscere dove le massaie effettuano i loro acquisti, verso quali indirizzano le loro preferenze e quali «omo le consuetudini alimentari delle famiglie. L'indaginej più che a stabilire la.quantità' dei consumi, che ogni anno.vengono scrupolosamente registrati 'dalle varie Sepral e dagli uffici competenti dei Comuni, mirava quindi a stabilire la qualità dell'alimentazione. AJtra volta si è detto che i torinesi mangiano meglio degli altri, cioè in modo più razionale. I risultati del referendum lo hanno confermato. Anche se l'indagine è stata molto ri- 1111111 ] S ! r 11L11 f 11 i 11J [ I ! ] 11 ! IM1 ! J1 i 1111T1E ] I ì I i 111 [ 111J EJ ooaa mi o a di tialli ioto eue. ie ae eni i li om e i- EJ e otd ire rhi rrolre re ii, emm e di na ro bo ae stretta (i formulari erano 10 mila ma non tutte le interpellato hanno risposto) essa è risultata sufficientemente indicativa perchè si calcola che le categorie vi siano proporzionalmente rappresentate: il 50 per cento di operai, il 47 per cento di impiegati, il 3 per cento di professionisti. Dove effettua i suoi acquisti? chiedeva la prima domanda. Il 79,71 % ha risposto, di acquistare al mercato i prodotti ortofrutticoli, il 3,88 % di servirsi del mercato per compero di tutti i generi. Per gli altri articoli, il 95,18 7. ha dichiarato di recarsi abitualmente nei negozi. Soltanto il 18,71 % delle massaie ha risposto di non frequentare mai il mercato. h'87% delle massaie, prima j di fare acquisti, confronta i prezzi e le qualità tra più esercenti: questo depone a favore della prudenza e del senso di economia della maggioranza. Tra prodotti sfusi. e confezionati, le preferenze sono per questi ultimi: 43 contro 51 %. Lo ragioni addotte dai fautori dei prodotti sfusi sono tipiche del carattere, della nostra gente: « perchè vedo 11 prodotto con i miei occhi — dicono — e non rischio di essere ingannato in peso e in quantità». Quelli ohe indirizzano la scelta ai prodotti confezionati hanno già superato lo scoglio della diffidenza: «li preferisco, dicono, perchè sono sicuro della qualità costante». L'81,48 % delle massaie ha dichiarato che gradirebbe fare acquisti in negozi attrezzati dove scegliere fra vari prodotti alimentari in sacchetti sigillati e trasparenti che garantiscono qualità, prezzo e peso. Il 90,85 % non ha mai visto una mostra di prodotti alimentari; il 91 % desidererebbe ricevere a casa pubblicazioni in cui venissero spiegati i più utili precetti di un'alimentazione razionale; il 78J5 % riterrebbe utile un'appropriata azione educativa nelle scuole Quanto ai consumi medi per persona, il referendum ha confermato per grandi linee una accurata indagine che la Sepral di Torino aveva già condotto a termine. Con una popolazione di 787.970 abitanti, la Sepral a-veva calcolato un consumo medio per l'anno 1954 di 688,50 chilogrammi di viveri prò capite (in totale 4 milioni 905.113 chili) cosi divisi: Pane kg. 67,5*; riso kg. 10; pasta kg.t5£8; farina di polenta kg. 1,60. Carne bovina kg. B8,M; equina kg. 1,50; suina kg 5J5; ovina kg. 1,80; pollame e conigli kg. 4,04; carne insaccata kg. 1,98; pesce fresco kg. 8£5; pesce conservato kg. 8,65; uova kg. 4,9. Patate kg. SOfiS; ortaggi kg. 81,85. Agrumi kg. 38£0; frutta fresca kg. 69,10; frutta secca kg. 1,80; le¬ llllllllllilllllllllllllllllllllliilllllllllllllllllllllllllll gumi kg. 5,1,0. Burro kg. 5,18; lardo kg. 0J5; olio kg. 9£8. Zucchero kg. 88JÌ0; marmellata kg. 1,60; biscotti kg. 4,15. Formaggi kg. 11; latte kg. 5J,55. Scatolame kg. 3,40; conserva' kg. 3,15; generi vaH kg. 18,80. Vino litri lllflS. Dall'esame delle cifre i tecnici hanno dedotto che a- Torino l'alimentazione media è razionale e tradotta in caloria oscilla intorno alla media standard fissata in 8516 calorie. Da sottolineare il forte consumo di carne (superiore alla media) e il basso consumo di latte. Le sedici vincitrici del referendum sull'alimentazione saranno premiate oggi alle ore 16, presso la Divisione Annona, in via San Francesco d'As- (tisi; iiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiniiiiiiiiiiiiiiii

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