Animata seduta alla camera sui recenti decreti-catenaccio

Animata seduta alla camera sui recenti decreti-catenaccio PER TtA CONVERSIONE IHt IìKGGE Animata seduta alla camera sui recenti decreti-catenaccio Comunisti e missini annunciano il loro voto negativo; anche i monarchici sembrano contrari • Oggi si svolgerà lo scrutinio • È stato appro tato al Senato l'ammasso dei formaggi grana, gorgonzola e provolone Roma, 23 novembre. Tutti i ministri e sottosegretari deputati erano stati pregati oggi dalla presidenza del Consiglio di trovarsi alle sedici in punto alla Camera per parare, insieme con 11 gruppo del centro democratico, una eventuale manovra delle opposizioni contro due dei decreticatenaccio (sale e olii minerali) che debbono essere convertiti in legge. Due altri anailoghi decreti, riguardanti la sovrimposta sul caffè e il gas metano, presentati dal ministro delle Finanze Andreotti al Senato, debbono essere ancora discussi. La manovra dell'opposizione non c'è stata — e non avrebbe di certo avuto successo — ma ugualmente l'estrema sinistra è passata subito all'attacco facendo svolgere al comunista Amendola, appena iniziata la seduta, un ordine del giorno che invita il Governo a ritirare i disegni di legge in discussione. Il documento è di un'estrema durezza: «Il mio Gruppo — ha detto Amendola — non intende negare il finanziamento all'aumento delle retribuzioni degli statali, ma respinge nel modo più deciso il modo escogitato per reperire i fondi ». I comunisti avanzano, invece, queste proposte: aumentare, con appositi strumenti legislativi, dallo 0,75 per cento all'I per cento, l'aliquota sul patrimonio imponibile delle società con capitale superiore ai cento milioni; aumentare parimenti dallo 0,75 allo 0,85 per cento la aliquota per le società con capitale compreso fra i cinquanta ed i cento milioni; escludere da ogni aumento di aliquota le società con capitale al di sotto del cinquanta milioni e le cooperative; istituire un monopolio statale per l'importazione del caffè incamerando gli attuali profitti degli importatori privati; ridurre, «in' virtù della distensione in campo internazionale», le spese per gli armamenti; congedare anticipatamente le classi di militari alle areni; diminuire gli apprestamenti per le forze di polizia, ecc. Anche il M.S.I. si è pronunciato in materia col deputato Angloy, il quale ha rimproverato al Governo di non aver saputo valutare gli impegni di copertura quando fu varata la legge-delega. Secondo questo deputato la politica finanziaria del Governo 'si traverebbe sull'orlo di un precipi zio, e il ministro Andreotti si è trovato per forza di cose a dover «raschiare nel fondo del barile». Angioy ha inquadrato il problema dei disegni di legge oggi in discussione nella necessità di una revisione organica della politica della spesa, « e perciò — ha concluso — la mia parte non può assolutamente dare la fiducia al Governo». I monarchici non si sono ancora pronunciati, ma sappiamo che hanno nominato una « commissione per i decreti-catenaccio» che dovrà domattina determinare, nel corso di una riunione, gli orientamenti del gruppo. Non si è lontani dal vero avanzando la previsione che « ufficialmente » i monarchici si dichiareranno contrari alla conversione in legge dei decreti, salvo poi ad agire discretamente a favore del Ministro delle Finanze nel segreto dell'urna. I deputati del centro democratico si sono volutamente astenuti dall'intervenire nel dibattito. Alla chiusura della discussione generale, avv muta dopo oltre quattro ore di seduta, si erano avvicendati al microfono quattro comunisti, un socialista e un missino. Si darà così il caso, peraltro raro, di due disegni di legge non sostenuti da voci di maggioranza. Domani concluderà la discussione il ministro Andreotti, poi si passerà al voto. In un'atmosfera tranquilla è stata, invece, approvata a) Senato la legge che dispone l'ammasso volontario del formaggi «grana, gorgonzola e provolone », il cui esame era stato iniziato, ièri.' Il Ministro per la Agricoltura, on. Colombo, ha riassunto il dibattito avvertendo che l'ammasso ha uno scopo limitato perchè sarà oserei tato soltanto nei periodi stagionali, onde sottrarre al mercato le eccedenze di prodotti suscettibili di determinare una riduzione del prezzo dei fonmaggi. A coloro dell'estrema sinistra che avevano denunciato la nascita d'un « nuovo carrozzone », il Ministro ha assicurato che l'ammasso sarà gestito dai Consorzi agrari, cosi come avviene per l'olio. La crisi lattiero-casearia — ha proseguito Colombo — non sarà risolta purtroppo dall'attuale provvedimento. Questo avrà lo scopo di alleggerire una situazione contingente. Occorrono soluzioni più radicali che sono allo studio. Il Governo si propone di stimolare i produttori verso tipi di formaggi e latticini più graditi al mercato interno; di agevolare le esportazioni; coni battere le frodi; incrementare i consumi. A tale proposito ha accolto l'ordine del giorno del sen. democristiano Carelli per la somministrazione quo tidiana a tutti gli alunni delle scuole alimentari di un quarto di latte. Con la legge oggi approva ta, come anticipammo ieri, il Governo concederà un premio ai produttori che conferirai no i formaggi agli ammassi in queste misure: 5000 lire per llnscmmuspnfigsirslvtEFvdcpelsdfpcr<EcfhfrcdtVttedddl'b(bilhslaedfilpfLetmlanspdsiMcgsaOgni quintale di < grana >, ùnoiseal limite di 70 mila quintali; d3500 per ogni quintale di' «gorgonzola»; 4500 per ogni quintale di «provolone»; 1000 lire per ogni quintale di burro. I senatori hanno approvato anche la legge già passata alla Camera, che prevede contributi statali fino al 25 per cento sulle somme spese per la costruzione e il riattamento dei silos e magazzini per la conservazione dei cereali. Lo Stato concorrerà anche al pagamento degli interessi sui mutui con una somma complessiva di 40 milioni di lire l'anno, per un venticinquennio, a partire dall'esercizio scorso. j _ a» ni* iiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Amendola, Andreotti, Carelli

Luoghi citati: Roma