Eisenhower presiede il Gabinetto nello «chalet» coperto dalla neve

Eisenhower presiede il Gabinetto nello «chalet» coperto dalla neve Il Presidente interrompe il suo riposo in montagna Eisenhower presiede il Gabinetto nello «chalet» coperto dalla neve Oli Stati Uniti accetterebbero l'ingresso della Mongolia nell'ONU per non escludernePaèsi_ajnjd_com allargate le quote di immigrazione (Dal nostro corrispondente) Washington, 22 novembre. Per la prima volta dal giorno in cui venne colpito dalla crisi cardiaca (il Si settembre) Eisenhower ha presieduto oggi un Consiglio di Gabinetto. I ministri lo hanno raggiunto in elicottero (come ieri i membri del National Security Council) da Washington nel suo rifugio di montagna, « Camp David > nel Maryland, dove egli soggiorna per ritemprare le forze nonostante'la neve'caduta abbondante. E' stata per il Presidente, ormai in nettissimo miglioramento, una giornata eccezionalmente intensa. Prima di aprire-la seduta, dal -Gabinetto, Eisenhower ha esaminato singoli problemi con Dulles, con il suo consigliere per il disarmo Harold Stassen, con il segretario al Tesoro. La riunione de% ministri si è aperta con un minuto di preghiera e con il ringraziamento, di ' « Ike > ai colleghi di governo per il mo dò in cui diressero gli affari durante la stia malattia; poi 4 incominciato l'esame dei grandi problemi internazionali, ■ Il capo dell'ufficio stampa della Casa Bianca, James Hagerty, ha comunicato più, tardi che, nel corso della riunione, Dulles ha fatto una rela zìone sulla situazione internazionale, illustrando le - grandi linee della conferenza di Ginevra riferendo sui suoi viaggi a Roma, Madrid e Brioni, Rispondendo alle domande dei giornalisti, Hagerty ha di chiarato che nel corso della riunione di Gabinetto non si è affatto discusso di una even tuale nuova candidatura di Eisenhower alla presidenza. Invece si è parlato di problemi finanziari interni ed internazionali, dell'assistenza agli alleati, delle sedute dell'ONU e del messaggio programmatico < sullo stato dell'Unione >, che Eisenhower sta preparando. Hagerty non ne ha parlato, ma da fonti autorevoli si rivela che è stato discusso a fondo il problema dell'ammissione di nuovi membri all'ONU. Sembra che Eisenhower sia favorevole a trovare un compromesso con i sovietici, i quali vogliono far entrare alle Nazioni Unite anche la Mongolia Esterna, finora rifiutata dagli americani. Il Presidente sarebbe disposto ad accettare il satellite asiatico dell'URSS, pur di non correre 11111 s 1111111111111111 < 111111111111f 1111111: i ) i < ! mif11:11: il rischio ch,e paesi democratici ed amici (in.pfimo^iuogo l'I-, talia) continuino a restare fuori dell'ONU. I più autorevoli organi di stampa di New York e di Washington già avevano consigliato al Dipartimento di Stato di accettare un compromesso. Sembra dunque che, nella prossima riunione dei < Grandi > a New York, il delegato americano lascerà cadere- la sua opposizione assoluta, alla Mongolia, e che pertanto tutti i ''diciotto Paesi candidati saranno ammessi nell'organizzazione mondiale. Oggetto, di appassionate discussioni è, in questi giorni, il problem-a -doll'-imrmigrazione: Il senatore democratico Herbert Lehman, parlando oggi avanti ad una commissione del Congresso, ha sostenuto la necessità di una < drastica revisione > della vigente legislazione in materia di immigrazione! Tale legislazione — egli ha detto — poggia su di un'inammissibile « teoria razziale, alla stregua della quale una persona di sangue anglosassone sarebbe venti volte più desiderabile, come immigrante, di persona di sangue italiano >. II sen. Lehman è autore di un progetto di legge che abolisce l'attuale sistema d'immigrazione per quote di nazionalità e autorizza l'ammissione negli Stati Uniti di S50 mila emigranti all'anno, contro la cifra attualmente autorizzata di 154.657. ' £• t.