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Va in barella in Assise un imputato di rapina Va in barella in Assise n imputato di rapina Quattro giovani sono comparsi ieri in Corte d'Assise tPres. Carron Ceva, giudice togato Ansaldi, P. M. Ribet, cane. Santostefano) per rispondere di una rapina e di una serie di furti fra cui quello clamoroso tentato la notte dell'8 agosto 1964 nella villa collinare « Paradiso » di proprietà del conte Cesare Ramelli di Melle. Gli Imputati sono: Giuseppe Occelli di Antonio, di 25 anni, abitante a Sommàriva Bosco; Lorenzo Ri<2ca di Matteo', di 21 anno, pure da Sommàriva Bosco (questi deve rispondere anche del reato di renitenza alla leva) ; Domenico Longo di Domenico, di 24 anni, residente a Roreto di Bra; Battista Bazzano fu Giorgio di 32 anni, ex-sagrestano In una chiesa di Torino. Quest'ultimo non sedeva al banco degli imputati: gravemente sofferente di asma è stato trasportato in Corte d'Assise su una barella che è stata posala a terra dinanzi al banco degli avvocati. 1 " L'impresa più clamorosa fu l'assalto dato dal Longo e dal Rocca all'allevamento di polli di villa « Paradiso ». Il conte Ramelli e 11 figlio, desiati da dispositivi di allarme, affrontarono 1 ladri. Questi spararono alcune rivoltellate, cui il conte rispose a colpi di doppietta, catturando il Longo e ferendo a una spalla il Rocca. Il Longo ed il ruzzano sono accusati di avere, in precedenza a questi fatti criminosi, compiuto due furti in Torino. Il Bazzano, catturato, ttrmù un verbale di confessione ricco di particolari in cui denunciava ì suoi compagni. Ma poi al giudice istruttore e ieri in udienza ha ritrattato tutto. Ansimando egli ha detto che la confessione gli fu estorta con le minacce. In realtà risulla che almeno un furto, di cui si autoaccusò, non potè compierlo perchè allora era in un'altra .oralità. Gli imputati sono difesi dagii avvocati Ferdinando Rango d Aragona, Angeleiti c Aston-. Dopo l'audizione del numerosi testi, oltre venti, il processo è stato rinviato a stamane per la requisitoria