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E' partita da Londra la spedizione che in tre anni esplorerà l'Antartide Iniziato "l'ultimò grande viaggio del mondo,, E' partita da Londra la spedizione che in tre anni esplorerà l'Antartide Il piccolo mercantile canadese "Theron,, si ancorerà fra le nevi eterne - Poi gli scienziati inizieranno una marcia di 4000 km. sui ghiacci mai toccati da piede umano - Il ritorno avverrà dopo due inverni trascorsi presso il Polo Sud (Dal nostro corrispondente) Londra, 14 novembre. . Alle S del pomeriggio di oggi una piccola nave è salpata dal porto di Londra verso una grande avventura. Portava a bordo diciannove uomini ed era carica praticamente di ogni bendiddio. Nelle stive deliacTheron, nel corso delle due ultime settimane, sono entrate infatti casse e casse di the, di lardo, di strumenti scientifici, di biscotti, di .medicinali, di stivaloni foderati di pelliccia, di libri di amena lettura, di sigarette, di slitte, di trattoria cingoli piccoli e grandi, di gabbie per cani da slitta, di sci e di canotti. Erano arrivate due immense casse che contengono ciascuna un aeroplano smontato, e un'altra cassa, che pareva tanto assurda, con *u scritto € frigoriferi >. Questa scritta ci faceva notare più di og; i altra sulla tolda della piccola nave bianca dalla prua < l'ultimo grande viaggio del mondo >. Questo, se tutto procede secondo i calcoli che sono stati fatti, dovrebbe essere il titolo del libro che il prof. Fuchs pubblicherà fra ire anni, al termine della grande spedizione antartica del Commonwealth, che egli ha ideato e che è cominciata appunto oggi. Questo titolo è già stato concordato con Veditore che pubblicherà il volume. Secondo questi piani, la piccola nave canadese — un rompighiaccio che abitualmente va alla caccia delle foche in primavera e durante l'estate percorre le acquo nordiche per segnalare la presenza degli icebergs' e l ora è in affitto a circa mezzo milione di lire il giorno — dovrebbe arrivare tra 'c<rca un mese, con l'estate ani tartica, nelle acque del Mare di Weddeel, che si ' trova a oriente di Capo Horn ed è chiuj so dalla lunga lingua della ter- appuntita, perchè il Theron è diretto verso i*ghiacciai eterni dell'Antartico. La nave è salpata oggi verso ra di Graham. Quel mare è sempre gelato ed è stato violato soltanto tre volte fino ad ora. Incontrati i ghiacci, la Theron poserà fuori bordo un aeroplano che avrà lo scopo di compiere ricognizioni per le ultime trecento miglia di viaggio. I piloti dovranno segnalare le aperture del pack ed il possi- ca cingolo, le baracche, i rtfor bile luogo di sbarco. In quella'deona, la costa è piuttosto alia|e sulla Theron sono stati im-1 barcati anche dei grandi pali'per costruire, se necessario,.uno scivolo che permetta al-jl'equipaggio di portare a terra, con t'aiuto dei grandi trattori\nimcnti, le due basi pre-Jab-\bricate e tutta l'immensa quan-itità di masserizie che sono ora chiusi nella stiva della piccola nave. Per evitare il pericolo corso da uno scienziato tedesco, che sbarcò nel 191S in quella zona o dopo avere stabilito la sua base'antartica si trovò alla deriva su un iceberg in mare aperto, la spedizione del dottor Fuchs andrà a stabilire la sua prima base a circa quattro chilometri all'interno. Li verranno issate le baracche speciali, nelle quali il capo e i suoi otto uomini trascorreranno il primo inverno antartico. Avran- a a no una capanna per sé, una per i cani e un hangar per le | sonde stratosferiche con le quali compiranno varie indugi¬ è e I e - ni scientifiche, L'inverno antartico — quello corrispondente alla nostra estate 1956 — sarà seguito da una prima marcia di circa 500 chilometri verso l'interno. Gli aeroplani perlustreranno la zo- na che finora nessun occhioumano ha mai visto. Si tratta dì circa 10 milioni di chilome- tri quadrati che restano su questo globo i soli che non siano stati ancora ne visitati, nè sorvolati da nessuno. Poi, stabilita la seconda base, comincerà il grande viaggio. Se possibile verranno usati i trattori a cingolo, se non sarà possibile verranno adoperate le slitte con i ventiquattro cani che sono stati fatti arrivare apposta dalla Groenlandia. Gli uomini della spedizione per comunicare con questi cani hanno dovuto apprendere un piccolo vocabolario esquimese. L'ordine di partenza è un secco «ui», quello di fermare è un lungo < a ». Per voltare a destra l'ordine è cirro», per voltare a sinistra < auk-auk ». Velia seconda base, la spedizione antartica del Commonwealth ha in animo di trascorrere un secondo inverno prima di cominciare il percorso di circa tremila chilometri che dovrebbero portarla dalla sponda dell'Oceano Atlantico- a quella del Pacifico, passando per il Polo Sud. Ma in quel punto esatto la spedizione proueniente dalla Gran Bretagna, quella partita oggi, dovrebbe inoltr.e incontrarsi con quella proveniente dalla Nuova Zeianda e capitanata da sir Edmund Hillary, il conquistatore dell'Everest. j sterline, L'idea di questa spedizione 'è venuta al dott. Fuchs — uno \scienziato britannico con i ca [pelli a spazzola che comincia- Vna spedizione cosi lunga e cosi complessa crea, naturalmente, dei problemi finanziari enormi. Il costo di questa avventura di esplorazione — che ha lo scopo di stabilire la struttura geografica del cosiddetto continente antartico, di accertare se vi sono depositi di minerali e di asserire la sovranità britannica nella zona — sarà di 400 mila sterline, circa-100 milioni. Quattro Go verni del Commonwealth si sono finora assunta la responsa bilità di 180 mila sterline. L'aviazione britannica ha fornito un apparecchio e un pilota e lo stesso ha fatto l'aviazione canadese. Il Times e la B.B.C hanno anticipato i costosi diritti di esclusiva radiofonica e giornalistica ed il pubblico britannico è stato invitato a sottoscrivere le altre 175 mila no a diventare grigi e un'aria giovanile di professore sporti¬ vo — durante un inverno trascorso sotto la tenda nelle isole Falkland, un possedimento disputato fra Gran . Bretagna e Argentina nell'estremo Sud. A poco a poco la sua idea si è sviluppata, ha trovato l'appoggio di quattro Governi — Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica — e ha colpito la fantasia del pubblico. Pur essendo nata come una iniziativa esclusivamente britannica, si va allargando a poco a poco- gli ufficiali del Theron — che, come spiega il capitano, è parola greca che significa c cacciatore » — sono tutti norvegesi; i trattori a cingoli da neve sono americani, sperimentati nella base nordica di Thule, in Groenlandia, e buona parte dell'equipaggio è canadese. Ma indipendentemente dalle nazionalità interessate, si sentiva oggi, alla partenza di questa nave di appena 875 tonnellate che si avvia a uno deipiù lunghi e solitari viaggi del mondo, un senso di avventura umana degna delle più ardite tradizioni. Le sirene dei mercantili e dei rimorchiatori che hanno accompagnato il Theron giù per il Tamigi, portavano con sè l'augurio di felice impresa e il cordiale arrivederci di tutti coloro che seguono con passione queste impress in cui il coraggio della mente si unisce a quello fisico. Riccardo Ara^no