Circa nove miliardi nel bilancio del CONI

Circa nove miliardi nel bilancio del CONIRiuniti a Roma i rappresentanti dello sport italiano Circa nove miliardi nel bilancio del CONI La relazione del presidente Onesti -1 rapporti con il governo - Emanuele Bianchi alla vice presidenza in sostituzione di Rodoni - Decise le specialità in cui l'Italia sarà presente alle Olimpiadi di Melbourne (Dal nostro corrispondente) Roma, 12. novembre. Presenti i maggiori esponenti di tutte le federazioni sportive ed i rappresentanti italiani in seno al C.I.O. si è riunito oggi a Roma il 13° Consiglio nazionale del CONI i cui lavori sono stati aperti dalla relazione generale del.presidente avv. Onesti, il quale, ha tratteggiato un ampio quadro, dell'attività passata e futura dell'ente ed ha preso chiaramente posizione nel problema dei rapporti con il Potere Esecutivo. « Il CONI, ha premesso Onesti,, può ritenersi soddisfatto del lavoro finora svolto, ma sente oggi come non mai il peso delle responsabilità che gli derivano dai prossimi cimenti internazionali ai quali saranno chiamati a partecipare gli atleti italiani >. Dopo aver accennato al lavoro di preparazione per le Olimpiadi del 1960 che è già stato iniziato e verrà prossimamente intensificato con la costruzione a Roma del velodromo, del palazzo dello sport e dello stadio del nuoto, l'avv. Onesti si è soffermato sulla realizzazione deii nuovi impianti sportivi sorti in molte città d'Italia lamentando tuttavia che la scarsità di fondi abbia ora rallentato lo slancio del CONI in questo settore. «Parallelamente — ha proseguito l'oratore — è stata particolarmente curata la divulgazione dello sport e buoni risultati sono stati ottenuti tanto nell'ambito della scuola come, sia pure in misura minore, in quello delle Forze. Armate >. Avviandosi verso la conclusione della sua relazione, Onesti, reso omaggio agli atleti italiani che quest'anno si sono particolarmente distinti in ogni campo, ha quindi affrontato il tasto delicatissimo dei t'apporti fra CONI e Governo, affermando che «l'autonomia è un'esigenza insopprimibile perchè lo sport si sviluppi e si raffòrzi>. «La posizione di libertà' che lo sport si è guadagnata — egli ha detto — va strenuamente difesa anche e ancora più nei momenti difficili >; ed ha soggiunto che comunque la democrazia interna dello sport è una grande conquista e costituisce la premessa contro osmi minaccia. Dopo queste risolute e applauditissime dichiarazioni, l'avv. Onesti ha nondimeno sottolineato che tra il CONI e la Pretsidenza del Consiglio, come d'altronde con il gruppo parlamentare dello sport, intercorrono ottimi rapporti che non c'è ragione non debbano continuare anche più cordiali, lasciando immutata l'attuale situazione di tutela della Presidenza del Consiglio sul CONI. La relazione è terminata con la lettura del bilancio consuntivo, dal quale si desume che il CONI di fronte a un'entrata di L. 8.165.131.450, ha avuto uscite per L. 8.942.487.399 con un disavanzo di 777 milioni che peraltro è soltanto apparente in quanto di competeinza e contenuto sui maggiori valori dati l'anno scorso alla consistenza patrimoniale per oltre un miliardo. Si è svolta quindi la premiazione degli atleti che nella stagione 1954-'55 hanno conquistato titoli mondiali, e, in questa sede, il rappresentante del governo, sottosegretario Russo, ha indirettamente fornito alcune importanti assicurazioni, affermando che « il CONI e le federazioni, essendo l'espressione democratica degli sportivi, devono avere una propria autonomia ed è ferma intenzione del Governo che questa autonomia venga mantenuta!. I lavori sono stati ripresi nel pomeriggio con la lettura di un o.d.g. presentato dall'ingegner Bertolaia e di un voto del dott. La Pera, il primo di piena approvazione per l'opera svolta dal CONI e per la salvaguardia del carattere dilettantistico dello sport, il secondo di auspicio affinchè non vengano adottate in sede legislativa riforme che alterino l'attuale dipendenza del CONI ( dalla Presidenza del Consiglio. i L'o.d.g. è stato approvato all'unanimità e il voto per acclamazione. A scrutinio segreto sono stati poi eletti Emanuele Bianchi vice-presidente del CONI in sostituzione del dimissionario Rodoni, Ridolfl e Bertolaia membri della Giunta Esecutiva, Tortima e Mairano ispettori amministrativi, La Cava presidente della Sportass. In merito ai giuochi invernali di Cortina, è stato deciso che l'Italia sia presente a tutte le gare, mentre viceversa una partecipazione limitata, qualitativa anziché quantitativa, è stata decisa per le Olimpiadi di Melbourne, dove l'Italia prenderà parte alle seguenti specialità: atletica leggera (maschile e femminile), lotta greco-romana, sollevamento pesi, canottaggio, ginnastica (solo la squadra femminile), nuoto (maschile), pallanuoto, pugilato, scherma, tiro a volo, ciclismo, vela e tiro a segno. Le gare che diserteremo sono: penthatlon, lotta libera, canoa, calcio (per mancanza di chiare norme), ginnastica maschile, hockey su prato, tuffi maschile e femminile, nuoto femminile, pallacanestro. Non sarà tuttavia preclusa la possibilità di recarsi a Melbourne a quegli atleti che, nelle specialità alle quali l'Italia ha deciso di non parteciparte, dimostrino nel prossimo avvenire di avere i titoli per ben figurarvi. s. z.

Persone citate: Emanuele Bianchi, La Cava, La Pera, Onesti