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Fra Tessarolo e Vaselli pubblica polemica sul "ritiro"Ima. Isa se io concentrata, a For-xnia Fra Tessarolo e Vaselli pubblica polemica sul "ritiro" Incerta la presenza di Vivolo contro il Torino (Dal nostro corrispondente) Roma, 10 novembre. Dopo un vivace battibecco tra il presidente della Lazio Tessarolo e il vice-presidente Vaselli, la squadra è partita per Forni ia dove rimarrà fino a domenica mattina per rientrare a Roma, giusto in tempo per aftrontare sul terreno dell'Olimpico il Torino. La discussione fra i due massimi dirigenti del sodalizio bianco-azzurro svoltasi ieri pomeriggio allo stadio Torino, alla presenza di alcune migliaia di spettatori che vi erano affluiti per un incontro fra i 'rincalzi laziali e quelli bolognesi, aveva avuto origine proprio da un acuto dissenso sulla località da prescegliere per l'ormai abituale « ritiro j, dei giuocatori convocati da Copernico e da Ferrerò. Tessarolo, che forse crede nella superstizione, era del parere di scegliere Montecatini, località che già ospitò Vivolo e compagni alla vigilia dei recenti e clamorosi successi di Bologna e di Milano (contro l'Inter); Vaselli, viceversa, obiettando che 1 viaggi troppo lunghi e frequenti possono avere dannose ripercussioni sull'efficienza fisica dei giuocatori. insisteva nell'opta-re questa volta per la più vicina l'arte della difesa com'è quella di Frossi. Ed è questa l'incognita che maggiormente li preoccupa. Ad ogni modo essi hanno già deciso di non apportare alcuna variante alla formazione, a meno che Vivolo, il quale lunedi scorso lm accusato un attacco di angina, non sia in condizioni di scendere in campo.-In tal caso egli verrebbe sostituito con Olivieri. I giuocatori radunati a Formla sono I seguenti: Lovati, Molino, Di Veroli, Fuin, Giovannini, Villa, Mucclnèlll, Burini, Bottini, Srtmosson, Vivolo, Olivieri, Martegani e Lo Buono. s. z. Forraia. Fu uno scambio di idee piuttosto animato che suscitò viva curiosità sulle gradinate e al quale Tessarolo pose termine con un gesto di stizza che fu interpretato come una conferma della vecchia ruggine mai del tutto scomparsa tra i due maggiori esponenti della Lazio. L'episodio è così venuto a raffreddare notevolmente , gli entusiasmi della a tifoseria » biancoazzurra la quale nelle ultime vittorie esterne della squadra aveva visto la line di tutti i guai che nella fase iniziale della stagione avevano intorbidato l'atmosfera della socielà sia nelle sfere dirigenziali sia nelle file, dei giuocatori. L'imminènte confronto con il Torino assume pertanto un valore affatto particolare. In altri termini si guarda al Torino rome ad un difficile hanro di prova da cui potrà dipendere in grandissima parte l'avvenire dell'» Lazio. Copernico e Ferrerò, d'altro canto, pur manifestandosi fiduciosi, non si nascondono che Ih tattica basata essenzialmente sul contropiede, che ha dato rosi huoni frutti fuori casa, potrebbe ' rivelarsi inadatta in un incontro 1da disputarsi sul terreno amico i contro una squadra maestra nel-