Sospeso il campo del Napoli in attesa di nuovi accertamenti

Sospeso il campo del Napoli in attesa di nuovi accertamenti Le deliberazioni della tega sugli incidenti del Vomero Sospeso il campo del Napoli in attesa di nuovi accertamenti Laconico il rapporto dell'arbitro e diffuso quello del commissario di campo - Oggi arriverà a Milano il comandante Lauro - Due giornate di squalifica ad Arce e una a Lorenzi - Pioggia di multe - Diffidato il juventino Montico (Dal nostro corrispondente) Milano, 9 novembre. Per i gravi incidenti lamentati al termine della partita Napoli-Bologna, la Lega nazionale ha emesso questa sera il seguente comunicato: < Visti gli atti ufficiali, si delibera: a) di omologare la gara nel suo risultato di Napoli 3 * Bologna 3; b) di far obbligo al Napoli di curare un adeguato ripristino della rete di recinzione del campo e delle altre installazioni eventualmente danneggiate entro e non oltre il 20 novembre, data fissata per il nuovo collaudo a cura di questa Lega; c) di sospendere il campo del Napoli con decorrenza immediata e di rinviare ogni altra decisione in attesa di ulteriori accertamenti >. Inoltre, coinè richiamo di carattere generale, là Lega ha comunicato quanto segue: <Rilevato che nei campi di gioco si verifica sovente il lancio in campo di bottigliette di vetro, si fa presente che di tale infrazione sono sempre responsabili le Società; di conseguenza si esortano le stesse ad interessarsi perchè negli stadi, prima e durante gli incontri, non vengano distribuite agli spettatori bevande in recipienti di vetro >. Prima della consegna del comunicato, Il consigliere avvocato Giuseppe Mensitieri, procuratore di Cassazione a Napoli, ha tenuto una breve conferenza-stampa in sostituzione del presidente conte Saverio Giulini (rincasato presto perchè colpito da influenza), precisando innanzitutto che nel corso dell'inchiesta egli si terrà a disposizione del Consiglio in qualità di teste. E' stato quindi possibile apprendere che durante la seduta è giunto un telegramma-lampo col quale il comandante Lauro, sindaco di Napoli e presidente onorario della società partenopea, ha pregato la Presidenza e il.Consiglio della Lega nazionale di rinviare ogni decisione in attesa dell'esposto che un delegato presenterà in persona. L'arrivo a Milano del comandante Lauro, ignorato in sede sportiva, è previsto per domani sera, ma in base a un programma di viaggio già stabilito prima che sì lamentassero i dolorosi Incidènti di Napoli e per ragioni politiche o amministrative. In ogni modo questa ' sera il Consiglio della Lega si è sciolto e se il presidente onorario del Napoli deciderà dopodomani di chiedere tin convegno, provvedeva il preBidente Gìulini a rappresentare l'ente calcistico milanese. In meritò ai documenti ufficiali che hanno consentito un primo esame del fatti, è risultato che l'arbitro Maurelli e il commissario di campo, il primo piuttosto laconico (una paginetta) e il secondo invece diffuso e circostanziato (quattro pagine), sono stati concordi ed obiettivi nel riferire quanto da essi accertato. I dirigenti, l'allenatore e i giocatori del Napoli si sono prodigati per proteggere e mettere in salvo l'arbi¬ tro, e ciò avrà naturalmente il suo peso nelle deliberazioni finali. Sono state inoltre spiegate le ragioni per cui l'arbitro, i segnalinee ed il commissario di campo erano tutti romani. La C.A.N. (Commissione arbitri nazionale) che designa i direttori di gara, ignora quanto dispone la Lega che designa i commissari di campo, e viceversa, perciò la coincidenza è stata occasionale. E' stato infine riferito che il Consiglio della Lega si riunirà verso la fine del mese per emettere il verdetto definitivo; probabilmente la data è già stata stabilita, ma si preferisce tenerla nascosta per ragioni di prudenza, dato che quel giorno l'arbitro Maurelli sarà interrogato e si vuole evitare qualche possibilità di eccesso da parte di scalmanati. Il rinvio per ulteriori accertamenti sarebbe stato comunque deciso anche senza la richiesta del Napoli. Riguardo infine alle botti¬ gliette di vetro una grande azienda internazionale di bibite ha informato che lancerà quanto prima, per la vendita negli stadi, recipienti leggeri di carta paraffinata. Purtroppo, non tutti i problemi che assillano lo sport calcistico possono essere risolti con la stessa facilità. Il bollettino delle punizioni è risultato piuttosto carico questa settimana. Sono stati squalificati per due giornate di gara: Arce (Novara) per aver colpito un avversario in azione di gioco (recidivo specifico), Zannier (Atalanta), Manzella (Taranto) e Forese (Pavia) e per una giornata Lorenzi (Inter) per gesto offensivo nei confronti dell'arbitro (ha strofinato l'indice e il pollice per significare quattrini). Sono stati ammoniti con diffida: Montico (Juventus), Mialich (Palermo), Volponi (Molfetta) e Tesconi (Venezia), recidivo di scorrettezze di gioco, e soltanto ammoniti: Pilmark (Bologna), Posio (Napoli), Garcia (Atalanta), Pavinato (Lanerossi), De Tognì (Novara), Cuscela (Torino), Sono stati inoltre multati con 100.000 lire l'Inter per ripetute offese e sputi all'arbitro da parte di sostenitori locali; con 90 mila il Lanerossi per ripetute ingiurie nei confronti dell'arbitro e lancio di oggetti in campo; pure con 90.000 lire la Fiorentina per offese all'arbitro e lancio di numerosi cuscini in campo (recidiva); con 50.000 la Triestina per ripetute offese all'arbitro; con 45.000 la Juventus per ripetute offese all'arbitro da parte di sostenitori locali, e pure con 45.000 la Roma per lancio di una bottiglia in campo; con 20.000 la Lazio per sparo di mortaretti in campo avversario; con 15.000 il Piacenza; con 24.000 e diffida Comaschi (Napoli); con 18.000 Amadei e Trerè (Napoli) e Armano (Inter) ; con 6000 Brighenti e Passarin (Triestina), Murolo e Sentimenti IV (Lanerossi), Masiero (Inter) e Bronèe (Novara). Leo Cattini