La folla esasperata non ha saputo perdere

La folla esasperata non ha saputo perdere SANGUE SUL CAMPO PEL NAPOLI La folla esasperata non ha saputo perdere L'interessamento dèi governo - Interrogazione alla Camera sul grado dì sicurezza dello stadio del Vomero Accorate dichiarazioni dell'arbitro Maurelli: "Il rigore era chiaro e c'era quasi un minuto da recuperare,. (Nostro servizio particolare) Roma, 7 novembre, / gravissimi incidenti avvenuti ieri a Napoli al termine della partita di calcio tra la squadra locale e quella del Bologna hanno avuto oggi immediate ripercussioni a Roma aia negli ambienti governativi che in quelli parlamentari.' Un primo rapporto è giunto in mattinata dalla Prefettura napoletana al ministro dell'Interno il quale ha disposto affinchè le indagini vengano condotte con la massima celerità. Lo stesso on. Tambroni ha avuto poi un colloquio col Presidente del Consiglio e si ritiene che nel corso della quotidiana rassegìia della situazione interna, sia stato fatto cenno anche alla drammatica conclusione della gara allo stadio del Vomero. Negli ambienti del Viminale, tuttavia,-si tende a non sopravalutare la portata dei fatti che vengono considerati solo come una deplorevole e indubbiamente sproporzionata reazione di una folla ritenutasi offesa dal comportamento del direttore di gara. Ciononostante in serata è partito per Napoli l'ispettore generale di P. S. De Florian, con l'incarico non di condurre un'inchie sta — come da taluno si reclamava — ma di affiancarsi a quegli organi di polizia nell'accertamento delle responsabilità penali. Al riguardo si osserva che non è previsto il reato di in vasione di campo e che di conseguenza le indagini di polizia saranno dirette esclusivamente alla identificazione ■ di coloro cui può essere addebitato il reato di resistenza alle forze dell'ordine. Perseguibili sarebbero anche coloro che con bastoni o con lancio di corpi contundenti hanno messo a repentaglio l'incolumità altrui, ma non ci si nasconde che ben difficilmente, considerata la massa degli spettatori presenti (circa SO mila persone) costoro verranno individuati. In Parlamento gli incide-nti hanno avuto una prima eco con la presentazione da sarte dell'on. Pintus di una interrogazione al Presidente del Consiglio e al ministro dell'Interno del seguente tenore: <lì sottoscritto chiede di conoscere se sia esatto che il pubblico presente all'incontro Napoli-Bologna del Campionato nazionale di serie. A abbia potuto scavalcare tranquillamente le inferriate sormontate da una semplice rete metallica di protezione invandendo il campo di gioco; e, ove ciò risponda a verità, se i dirigenti della società ospitante avevano predisposto quanto è necessario per garantire la protezione dei giocatori e dell'arbitro dalle eventuali intemperanze dei tifosi e se, a sua volta, il Goni abbia severamente controllato che il campo del Vomero rispondesse a quei criteri di sicurezza che vengono adottati a tale scopo in ogni paese; se, inoltre, onde si eviti il ripetersi di simili incidenti per l'avvenire, non ritenga opportuno di incaricare apposita commissione di esperti affinchè controllino gli impianti di protezione per quanto concerne la loro rispondenza ai necessari criteri di sicurezza; se, infine, il Coni medesimo, attraverso gli organi competenti, abbia impartito le opportune disposizioni per la repressione del gioco duro da parte degli arbitri, asserita causa almeno in parte degli incidenti, esigendo il permanente ed assoluto rispetto della corretteza sportiva da parte degli atleti in campo ed assicurandosi costantemente che le norme relative vengano rigorosamente applicate >. Si ritiene che altre interrogazioni saranno presentate domani da parte di quasi tutti i componenti del gruppo parlamentare sportivo. Anche negli ambienti federali, ovviamente, i fatti, di Napoli hanno suscitato » più disparati commenti, tuttavia non si è avuta alcuna presa di posizione ufficiale, in quanto il giudizio di merito sulle loro cause e sul loro svolgimento spetta alla Lega nazionale e in seconda istanza alla Commissione di Appello, nel cui operato gli altri organi federali non hanno alcuna veste per interferire. E' comunque convinzione dt molti che il campo del Napoli verrà squalificato per non meno di due giornate. Il dottor Mina, che coadiuvato dal colonnello Ventura e dal rag. Bertoldi ha raccolto la successione di Valentini nella segreteria generale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, da noi interrogato a proposito dei drammatici incidenti di Napoli, ci ha risposto: < Posso esprimere il mio parere tecnico solo in forma personale e non, naturalmente, a nome della Federazione. Secondo quanto ho appreso sui fatti di Napoli, ritengo si possa senz'altro escludere l'applicazione dell'art. 60 ai danni del Napoli (tale articolo del regolamento attribuisce la vittoria per 2-0 alla squadra ospitata, in questo caso il Bologna) in quanto la partita venne condotta regolarmente a termine dopo l'esecuzione di un calcio di rigore decretato contro e non a favore del Napoli. « Tutto dipende, naturalmente, dal rapporto dell'arbitro, ma questo rapporto, insieme con quello del commissario di campo, a mio giudizio dovrebbe vertere esclusivamente sugli incidenti verificatisi dopo la clag conclusione della gara. I regolamenti federali prevedono una ammenda massima di un miHone, ovvero la squalifica del campo fino a due anni. Elementi atti a valutare le circostanze attenuanti o aggravanti sono costituiti oltre che dal referto degli ufficiali di gara, anche dal comportamento dei giuocatori e soprattutto dei dirigenti della squadra ospitante ». Per quanto riguarda le responsabilità dell'arbitro Maurelli, su di esse dovrà pronunciarsi l'Associazione Italiana Arbitri. I/interessato, avvicitiato dai giornalisti, ha comunque dichiarato che la gara,, a suo giudizio, ha avuto normale svol- Vedere in Sa pagina altri servizi da Napoli, Bologna e Milano sui tumulti i gimento e che egli ha rimesso in giornata il relativo rapporto ai competenti organi dell'AIA. < Sono profondamente addolorato per quanto è accaduto — egli ha aggiunto — ma ho la coscienza a posto. Non avrei mai potuto immaginare una simile reazione da parte della folla. In precedenza non avevo riscontrato alcun fallo di rigore a favore del Napoli. C'era stato un fallo proprio ai limiti dell'area di rigore partenopea, ma nonostante le proteste dei gio- ■ catari del Bologna ho visto chiaramente che il fallo non era avvenuto dentro l'area. €.11 Bologna ha giocato con la decisione delle squadre che si difendono a catenaccio — ha precisato l'arbitro — ma tutti possono testimoniare che ogni intervento duro e pericoloso è stato fischiato da me senza alcun riguardo. IT Napoli... ed io siamo stati sfortunati. Questa è la pura verità. Ma purtroppo il rigore era chiaro e il tempo era scaduto solo da qualche secondo per cui c'era ancora circa un minuto da recuperare. Peccato. Mi addolora di leggere degli incidenti. Per me comunque il risultato della partita è regolare». Maurelli ha inoltre comunicato che egli partirà domani per la Francia dove in veste di guardia-linee coadiuverà l'arbitro romano Orlandini nella direzione della partita FranciaJugoslavia. L'altro guardia-linee sarà Bonetto. E' probabile che nella settirnana ventura, al suo ritorno, Maurelli sia chiamato dai dirigenti dell'AIA per fornire ulteriori precisasioni orali sull'andamento della gara di Napoli. Nel pomeriggio si era diffusa a Roma la voce che Maurelli avesse l'intenzione di rassegnare le dimissioni, ma lui stesso l'ha in serata smentita. s. z.

Persone citate: Bertoldi, Bonetto, Orlandini, Pintus, Tambroni, Valentini, Ventura