Il governo francese restituisce a Ben Yussef il trono del Marocco

Il governo francese restituisce a Ben Yussef il trono del Marocco Il governo francese restituisce a Ben Yussef il trono del Marocco Un comunicato ufficiale diramato dal Quai d'Orsay - Il sultano, deposto ed esiliato due anni fa, ritornerà in patria a metà novembre -. Manifestazioni d'entusiasmo in Africa ù e a e n , , o i à a i e e a , o ■ (Dal nostro corrispondente) Parigi, 5 novembre. Maometto V Ben Yussef, il sultano del Marocco che era stato deposto e deportato ti £0 agosto 1953, è stato invitato dal Governo francese a riprender il suo posto sul trono di Rabat. Il Consiglio dei Ministri ha preso stasera questa decisione, al ritorno di Antoine Pinay da Ginevra. Il Gabinetto Faure ha dovuto prendere atto che la popolazione marocchina reclamarva unanime il ritorno del sovrano legittimo e, I poiché la questióne à'iridstfcà è una questione interna del Marocco e non riguarda la Francia, è stato deciso di non opporsi alla restaurazione. La guardia d'onore, riservata ai capi di Stato in visita in Francia, è già stata posto attorno al € Padiglione Enrico IV » nei dintorni di Parigi, dove risiede per ora il sultano; e la sua bandiera, rossa con una stella verde, vi sventola da oggi su un pennone del castello, ove nacque il Re Sole. Il ritorno di Maometto V in Marocco è ormai questione di 11 il 1111111111111 j 11 i i ! i ; i ■ j 111111111111111 : i i 1111 i e 11111 i 11D giorni; avverrà probabilmente fra il le e il 16 novembre, perchè egli vuol essere in mezzo al suo popolo nell'anniversario dell'avvento al trono, il 18 novembre. Prima di partire, Ben Yussef incontrerà Edgar Faure e farà visita al Presidente della Repubblica. Martedì riceverà El Glaui, il pascià di Marrakesc, che più di ogni altro uomo contribuì a farlo deporre, ma che ora ha mutato parere, ha deciso di riconciliarsi con il vecchio nemico e si è messo in viaggio — non ostante % suoi. 80 anni —. per rèndergli omaggio. Col ritorno sul trono di Maometto V, il Governo francese dovrà accettare le dimissioni del Residente, generale Boyer De Latour, la cui politica era rivolta contro questa soluzione. Nell'estate scorsa il generale. De Latour era stato nominato Residente in sostituzione di Gilbert Grandval, che aveva proposto una politica di pacificazione fondata appunto sulla riparazione dell'ingiustizia subita dal sultano legittimo. Al suo piano si opposero allora i partiti di destra che fanno parte della coalizione ministeriale di Edgar Faure e le conseguenze si ebbero nei massacri del 20 agosto e con le spietate repressioni che ne seguirono. Dopo il fallimento della politica di forza, il Governo ha deciso di nominare un funzionario civile, invece di un militare, come Residente in Marocco. Il nome più probabile come successore del generale De Latour sembra che possa essere quello dell'ambasciatore Joxe, il quale rappresenta attualmente la Francia a Mosca. Il comunicato ufficiale sulla restituzione del trono al Sultano, diramato stasera dal Quai d'Orsay, dice: < Il Governo francese è lieto di constatare che la crisi che ha per tanto tempo diviso il Marocco, può ormai aver fine con l'accordo unanime del popolo marocchino. Col ritorno sul trono scerifflano di S. M. Sidi Mohammed Ben Yussef, è ormat aperta la strada a negoziati costruttivi. «Il sovrano, che è attuai- I 111111111111MI ■ 111E i II 11 i 1111111111111 i 1111111 ■ 111111 ti B mente ospite della Francia, deve far ritorno prossimamente in Marocco. Il governo francese, fedele alla politica che ha esposto nella sua dichiarazione del 1° ottobre 1955, ed ai principi sviluppati dal Presidente del Consiglio davanti all'Assemblea Nazionale l'8 ottobre 1955, intende aiutare il Marocco a conseguire, nel quadro di una interdipendenza con la Francia, lo statuto di Stato moderno, libero e sovrano ». La notizia che il Governo francese ha deciso di rimettere sul trono Ben Yussef, è stata accolta con viva soddisfazione dai marocchini. Il ritorno del Sultano era ormai considerato certo dalla popolazione marocchina, da quando il Governo francese affermò ohe intendeva metter fine all'esilio di Ben Yussef nel Madagascar; tutta, via sussistevano ancora molti ostacoli. Grandiose celebrazioni saranno organizzate in tutto il Paese quando il Sultano tornerà in patria. Sa »•