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Il conte Camerana illustra il successo del Salone della Tecnica Il conte Camerana illustra il successo del Salone della Tecnica Roma, 5 novembre. In alcune dichiarazioni fatte stasera, il conte Camerana, presidente del Salone Internazionale della tecnica di Torino, ha sottolineato il successo che ha caratterizzato la V edizione del Salone che ha visto la partecipazione di 15 nazioni con ben 1200 espositori di cui 400 italiani. Dopo aver brevemente ricordato le origini che si riconnettono alla tradizionale Mostra della meccanica, sorta per iniziativa dell'A.M.MA. nel 1932, e della Mostra internazionale scambi con l'Occidente, creata nel 1949, il conte Camerana si è soffermato sullo spirito informatore della manifestazione che è quello di presentare una rassegna del progresso tecnico in atto al servizio dell'industria, anzi, a giudicare dall'interesse e dall'affluenza di appartenenti alle più disparate categorie, al servizio di tutti. Infatti il cosiddetto grosso pubblico si è vivamente interessato alla parte più propriamente tecnica, cioè alle macchine in funzione con comandi elettronici, secondo 11 principio della «automazione », cioè dell'esecuzione completamente automatica di successive fasi di lavorazione. A tale proposito il conte Camerana ha dichia¬ rato che l'automazione e 1 rivolgimenti che ne derivano non possono recar pregiudizio all'occupazione della manodopera, poiché Bara necessario poter disporre di quantità sempre maggiore di operai specializzati, i quali, portando un incremento alla produttività stimoleranno l'intero processo economico, con conseguente riduzione dei costi per maggior assorbimento del mercati. Alla preparazione di maestranze specializzate mirano appunto le scuole tecniche industriali e quelle di fabbrica, la cui attività è stata documentata in una sezione del Salone. Tra le novità salienti della edizione di quest'anno del Salone il conte Camerana ha ricordato i modelli dimostrativi funzionanti di impianti atomici per la produzione di energia; un esemplare del missile germanico V2; modelli ideati per la navigazione astrale; telecamera ad uso industriale per 11 controllo diretto di tutti i settori di uno stabilimento; radiotelefono a bordo di automobili funzionante in un raggio di 20-30 Km. e numerose altre novità sia nel campo dell'elettricità che in quello della meccanica agraria, tra le quali ultime spicca un trattore telecomandato.