Indagini sul suicidio di una bellissima quindicenne

Indagini sul suicidio di una bellissima quindicenne Indagini sul suicidio di una bellissima quindicenne Oscuro il movente della tragica decisione - L'autopsia della salma Albenga, 5 novembre, iIl suicidio di Albina Marazzo, di 15 anni, che in una crisi di ' sconforto ha posto fine ai suoi giorni ingerendo un potente insetticida, ha dato il via nella zona ai più disparati commenti. Mentre i carabinieri stanno svolgendo indagini per accertare il movente dell'insano gesto, anche attraverso ai risultati dell'autopsìa disposta dal Procuratore della Repubblica di Savona, vengono alla luce interessanti particolari sulle vicende che hanno preceduto la tragica morte. Tanto la bellissima Albina quanto la sorella Franca, di due anni maggiore, sono state al centro di una clamorosa vicenda giudiziaria che è tuttora in corso. La madre delle due giovani, Clorinda Basso, accusata dalle due figlie Albina e Franca di maltrattamenti e di essere In rapporti col suocero, Candido Marazzo, veniva processata l'anno scorso in Tribunale a Savona e assolta. In dibattimento Albina ritrattava le accuse verso la madre, mentre la sorella le manteneva. Ne derivavano violenti confronti fra le due so- relle, che a stento il presidente riusciva a contenere. Dopo il processo, con improvviso voltafaccia, anche la sorella Franca ritrattava ogni accusa spontaneamente, presentandosi al procuratore della Repubblica e affermando di esser stata sobillata da certi zii interessati all'eredità del vecchio Candido Marazzo. Da ciò denunce per falso e calunnia, tuttora in corso presso l'autorità giudiziaria. Al centro di questa tragedia familiare Albina, 11 cui padre fu disperso in Russia nell'ultima guerra, è stata un po' la eroina e la vittima, sospesa fra la madre e gli zi', assegnata dal tribunale dei minorenni di Genova ora a quella, ora a questi. Molto ammirata per la sua bellezza, la giovane godeva di una libertà considerevole e in ciò forse è da ricercarsi la causa vera della sua fine immatura. L'autopsia eseguita oggi, e di cui non si conoscono ancora i risultati, sembra sia stata dettata più che per accertare le qualità del potente veleno usato, per indagare sullo stato anatomico della giovane. Insistentemente si parla infatti, nella frazione di San Fedele, dove Albina abitava, che ella fosse in stato interessante.

Persone citate: Marazzo

Luoghi citati: Genova, Russia, San Fedele, Savona