Ottiene un passaggio sull'auto e nell'incidente rimane uccisa

Ottiene un passaggio sull'auto e nell'incidente rimane uccisa Una professoressa vercellese che andava a Milano Ottiene un passaggio sull'auto e nell'incidente rimane uccisa Nell'urto contro un camioncino la vettura è stala scaraventata contro un pilastro - Altri due feriti , Biella, 4 novembre. Al crocicchio di Buronzo, dove la Biella-Vercelli e la strada per Carisio si incrociano ad angolo retto, poco dopo le 15, un furgoncino < 1500 » ha cozzato contro una giardinetta con tale violenza da scaraventarla a diversi metri di distanza. Lo scontro ha avuto conseguenze gravi: una giovane donna è morta mentre due coniugi e un ragazzo sono rimasti feriti. Il camioncino era guidato dal signor Felice Beltrame, di anni 60, residente in città, il quale seguiva una corsa ciclistica organizzata dalla « Pedale Bicilese » di cui è commissario tecnico; al suo fianco sedeva il giovane corridore Mario Travagliani d'anni 14 da Cossila che aveva abbandonato poco prima la gara. Sulla giardinetta viaggiavano i coniugi rj'.g. Paolo Lamberti e Bruna Orlandelli, rispettivamente di 53 e 44 anni residenti a Netro — dove lui dirige un'officina meccanica per la produzione d: falci — e la professoressa Giuseppina Ruffino di anni 33 pure di Netro, ma residente a Milano. La professoressa, dovendo tornare nella città lombarda dove viveva con una sorella, aveva oggi pregato 1 Lamberti di ospitarla sulla loro vettura fino ai casello di Carisio sull'autostrada Torino-Milano da dove avrebbe potuto proseguire con relativa facilità giungendo a casa prima di notte. Le circostanze in cui è avvenuto l'urto non sono state accertate e nemmeno il Beltrame, l'unico protagonista rimasto illeso, riesce a ricostruire quello che è successo. Il furgoncino viaggiava verso Carisio e la giardinetta giungeva a destra da Biella ad angolo retto rispetto al < 1500 ». L'auto, colpita in pieno nella fiancata di slnist'-a dal muso del furgoncino, dopo aver compiuto un mezzo giro è stata scaraventata contro un cancello a sei metri di distanza. Qui ha cozzato contro un pilastro quadrato pesante alcuni quintali, l'ha stroncato nettamente alla base, quindi si è capovolta. Numerosi uomini che avevano assistito alla scena accorrevano per portare soccorso alle persone dell'auto, tutte e tre in gravi condizioni. Non riuscendo ad aprire le portiere laterali dovettero estrarre i cor¬ pi degli occupanti attraverso quella posteriore. Le condizioni della professoressa Ruffino risultavano subito disperate. Anche i coniugi Lamberti presentavano lesioni multiple ma meno gravi. I feriti venivano trasportati all'ospedale di Vercelli, dove la professoressa è morta pochi minuti dopo l'arrivo. Il Travagliani che per il forte contraccolpo aveva battuto il volto contro il parabrezza del furgoncino veniva ricoverato all'ospedale di Biella in stato di choc. Egli lamenta la frattura del setto nasale e de! labbro superiore e forte contusione cranica ma le sue condizioni non sono gravi. ssttvrzdlrsV

Persone citate: Beltrame, Bruna Orlandelli, Felice Beltrame, Giuseppina Ruffino, Lamberti, Mario Travagliani, Paolo Lamberti, Ruffino

Luoghi citati: Biella, Carisio, Milano, Netro, Torino