Con una festosa "anteprima,, aperta ieri l'Opera di Vienna

Con una festosa "anteprima,, aperta ieri l'Opera di Vienna Con una festosa "anteprima,, aperta ieri l'Opera di Vienna Stasera la solenne inaugurazione ufficiale - Arturo Toscanini ha rinunciato ad assistervi per motivi di salute (Dal nostro corrispondente) Vienna, 4 novembre. Nel ricostruito Teatro dell'Opera, c'è stata oggi la solenne e festosa «prova generale»; domani sera, come già abbiamo annunciato, ci sarà l'inaugurazione ufficiale con il Fidelio di Beethoven. Tutti i posti sono esauriti da tempo; anche i cinquecento in piedi, presi d'assalto da una vera folla, che si è contesa i pochi biglietti d'ingresso. Essi sono toccati ai coraggiosi che non hanno esitato a passare una notte all'aperto, molti portandosi tende da campo, pur di essere i primi al botteghino. Per questi tifosi dell'opera, alcuni giornali e la Btessa direzione del teatro hanno provveduto a distribuire loro bibite calde e le famose salcicce viennesi. Ma non è detto che tutti coloro che si sono accalcati per ottenere uno di questi cinquecento posti, saranno domani sera all'Opera. Molti cercheranno di vendere i biglietti a prezzo maggiorato, nonostante la severa vigilanza della polizia, e quantunque sui posti di maggior conto non si siano conosciuti casi di bagarinaggio. Il governo austriaco, che ha minuziosamente curato la propaganda all'estero inerente alla riapertura del ricostruito Teatro, ha raccolto i suol frutti; infatti, per la prima ufficiale di domani sera, si vedrà in platea e nei palchi una rassegna dei più grandi nomi della politica, dell'arte e della finanza. Ci saranno Foster Dulles, che partirà domani mattina da Ginevra; l'ambasciatrice degli Stati Uniti a Roma, signora Clara Luce; il principe Pierre di Monaco, il magnate americano della gomma Firestone, il musicista Gian Carlo Menotti... Arturo Toscanini ha, all'ultimo momento, rinunciato al viaggio per motivi di salute; lo rappresenteranno due giovani nipoti, le cui fotografie sono oggi su tutti i fogli del pomeriggio. Tra coloro che non hanno sostenuto ia spesa dei biglietti, ma che hanno dovuto preoccuparsi per l'abbigliamento, figurano numerosi agenti e funzionari della polizia investigativa e della polizia politica, i quali hanno dovuto procurarsi i frack, spesa che, necessaria per motivi di servizio, rimborserà loro il ministero dell'Interno. Fuori del teatro, presteranno servizio centinaia di agenti in uniforme. Oggi intanto, davanti al Teatro dell'Opera sul Ring è stato inaugurato il nuovo sottopassaggio ritenuto necessario per decongestionare, specie nelle ore di punta, l'afflusso dei pedoni. Si tratta di una galleria con negozi e persino un bar, sei-vita da scale a rullo. Questa sera, come abbiamo dotto, in forma non ufficiale si è avuta l'< anteprima > con pro¬ va generale del Don Giovanni di Mozart (seconda opera in programma). Lo spettacolo ha avuto iniziò alle ore 17, appena nel palco d'onore era entrato il Capo dello Stato, gen. Kòrner. Erano presenti pure tutti i membri dèi governo con il cancelliere Raab, i mèmbri del Corpo diplomatico, -molti rappresentanti del Parlamento, alti funzionari dello Stato, non-, che i dipendenti del teatro stesso con le loro famiglie. Còsto-ro avevano chiesto 4 posti iti Un modo alquanto clamoroso: minaccia di sciopero, grida di «vogliamo all'Opera le nostre famiglie », insomma con un po' di baccano davanti all'ufficio della direzione. Questo episodio, come 1 tanti altri riferiti dalla cronaca, dimostra con quale entusiasmo i viennesi hanno finalmente potuto salutare la riapertura del loro massimo teatro. L'entus:asmo è tale che specie per domani sera, inaugurazione ufficiale, le finestre delle case nelle vicinanze dell'Opera saranno popolate da un'altra folla di spettatori, molti pure a pagamento, per assistere all'arrivo di coloro che dopo i discorsi ufficiali di prammatica, ascolteranno il Fidelio diretto dal maestro Karl Bohm. p. b. .

Persone citate: Arturo Toscanini, Beethoven, Clara Luce, Firestone, Foster Dulles, Gian Carlo Menotti, Giovanni Di Mozart, Karl Bohm, Raab

Luoghi citati: Ginevra, Roma, Stati Uniti, Vienna