Onesti e Barassi a colloquio col ministro dell'Interno Tambroni

Onesti e Barassi a colloquio col ministro dell'Interno Tambroni Gli oriundi, il caso Vonlanthen e il veto Andreatta Onesti e Barassi a colloquio col ministro dell'Interno Tambroni Nella riunione odierna, a cui parteciperanno anche Pasquale e Berretti, sarà discussa la questione dei giocatori stranieri - La squalifica di Travia finirà il 30 novembre Roma, 3 novembre. La questione dei giocatori stranieri, inaspritasi in questi ultimi tempi in seguito al « caso > Vonlanthen, è forse avviata finalmente alla soluzione. Anzitutto è da porre in rilievo un'intervista concessa dal presidente del CONI sulla tanto dibattuta questione. E' stato chiesto all'aw. Onesti quale atteggiamento intende assumere sul tesseramento dei giocatori stranieri. Onesti ha risposto che la disposizione del Ministero dell'Interno datata 28 maggio '53 ha valore per la F.I.G.C. Lo stesso Comitato olimpico, che ha-vaste facoltà in fatto di regolamentazioni sportive, non potrebbe contrastare il disposto de] Ministero. In nessun caso quindi il regolamento sportivo deve contrastare le norme di pubblica sicurezza sulla residenza degli stranieri. Non si può quindi avanzare l'ipotesi che la F.I.G.G. tesseri giocatori stranieri ignorando la norma di divieto esistente. Alla domanda di quale parere sia il CONI, Onesti ha risposto che la norma relativa venne emessa in un momento particolarmente critico. La F.I G.C. corse quindi ai ripari contro l'invasione di stranieri, adottando. norme limitative in fatto di tesseramento.^ Onesti ha proseguito asserendo di aver sollecitato più volte l'abrogazione della disposizione, senza risultato alcuno. Egli ritiene che quest'anno non vi sia nulla da fare, mentre il prossimo anno la situazione verrà certamente riveduta, perchè la conferma della norma di polizia creerebbe un contrasto col governo tecnico dello sport. Nei giorni scorsi si sono avuti colloqui fra esponenti federali e la presidenza del Coni, durante i quali sono stati ampiamente discussi sia gli ordinamenti della Federcalcio sia il veto Andreotti. Come risultato di queste trattative, domani 1 componenti della presidenza della G. I. G. C, Barassi, Pasquale e Berretti, si recheranno dall'avv. Onesti. Il Presidente del Coni e la presidenza federalo della FIGC saranno quindi ricevuti dal ministro dell'Interno, on. Tambroni. A questo colloquio si attribuisce una grande importanza perchè il ministro dell'Interno intratterrà poi sull'argomento il presidènte del Consiglio on. Segni. Si è riunita oggi la commissione d'appello della Federcalcio che ha preso in esame fra l'altro alcuni ricorsi presentati in seguito alle decisioni della Lega sui noti casi di corruzione. Dopo un nuovo ed esaurien te esame delle documentazioni presentate la commissione di appello ha così modificato le sanzioni della Lega: Al giocatore Mannucci Ettore, già squalificato a vita, è stata ridotta la squalifica a tre anni. Al giocatore Donati Spar taco è stata ridotta la punizione da tre a due anni. In quanto al giocatore Travia già squalificato per tre anni, punizione poi ridotta dalla stessa Lega al 31 marzo 1956, questi ha visto ulteriormente diminuita la squalifica che scadrà il 30 novembre prossimo.

Persone citate: Andreatta Onesti, Andreotti, Barassi, Mannucci Ettore, Tambroni, Travia, Vonlanthen

Luoghi citati: Roma