Un sindaco a giudizio per un pranzo di beneficenza
Un sindaco a giudizio per un pranzo di beneficenza Un sindaco a giudizio per un pranzo di beneficenza a a i r , o e i a n e a o o a Cuneo, 2 novembre. Un pranzo di beneficenza ha trascinato dinanzi ai giudici un sindaco e altre due persone. Con sentenza depositata recentemente in cancelleria, il giudice istruttore presso il Tribunale di Cuneo ha rinviato a giudizio sotto l'imputazione di abuso dei poteri d'ufficio il signor Battista lavelli fu Luigi, di 52 anni, sindaco di Argenterà; e Antonio Giavelli fu Stefano, di 51 anno, presidente dell'E.C.A. di quel comune, mentre Angelo Rolando fu Sebastiano, di 50 anni, pure di Argenterà, è imputato di contravvenzione alla legge di P. S. La curiosa vicenda ebbe origine il 2 gennaio scorso, giorno in cui il Rolando decise di offrire un pranzo a una ventina di bambini indigenti della frazione Bersezio, pur non essendo in possesso della licenza per somministrare pasti. ' A tale scopo il Rolando chiese e ottenne dal sindaco e dal presidente dell'E.C.A. la necessaria autorizzazione. In seguito a una denuncia, a quanto pare anonima, i carabinieri di Argenterà, dopo le indagini del caso, denunciarono il Rolando all'autorità giudiziaria, per violazione della legge di P. S. Senonchè la procura della Repubblica individuò anche precise responsabilità del sindaco e del Giavelli, cosicché, su conforme richiesta del Pubblico Ministero, il magistrato inquirente ha concluso ora per un triplice rinvio a giudizio. Tale fatto non mancherà di destare nella vicina Valle Stura il più vivo scalpore. GIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILI i
Persone citate: Angelo Rolando, Antonio Giavelli, Bersezio, Giavelli
Luoghi citati: Cuneo
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