Allarme per le furie di un energumeno

Allarme per le furie di un energumeno Allarme per le furie di un energumeno Urla strepiti fragore di cristalli infranti: mezza via San Donato è stata messa in allarme ieri sera dalle furie di un uomo che non bastavano dieci persone a tenere in rispetto. Il protagonista del tafferuglio, Francesco Casagrande fu Mario di 22 anni che è alloggiato nel ricovero E.C.A. di via Leoncavallo, era entrato verso le nove nel bar posto al numero 20 di via San Donato. Aveva chiesto notizie di un certo Vincenzo, che il padrone del locale non conosceva. Insoddisfatto per la risposta, il giovane dava in ismanie: gridando insulti e bestemmie, si scagliava a pugni levati contro gli avventori, a calci e gomitate rovesciava 1 tavoli, mandava in pezzi bottiglie tazze e bicchieri. Sorpresi dal primo assalto, i presenti passavano poi al contrattacco; immobilizzato a fatica l'energumeno, per tenerlo quieto finché arrivasse la polizia, cercavano di legarlo con una fune. Ma il giovane riusciva con uno scat¬ to improvviso a sciogliersi dalla stretta; a testa bassa si lanciava in strada fracassando 11 cristallo della porta. Poco mancò che un tram non lo investisse. Giungevano intanto un'ambulanza municipale e una camionetta della Celere: durante il viaggio verso 11 Maria Vittoria il Casagrande si ribellava agli Infermieri ed era necessario un deciso intervento degli agenti di scorta per ridurlo alla ragione. In ospedale il giovane veniva colto da una nuova crisi di furia e colpiva a pugni l'agente di servizio. Finalmente, ammanettato e controllato strettamente da quattro guardie, era condotto in questura e messo in cella. Sarà denunciato per violenza e resistenza alla forza pubblica.

Persone citate: Casagrande, Francesco Casagrande