Solenne elogio del "Times" e riserve dei giornali liberali

Solenne elogio del "Times" e riserve dei giornali liberali Solenne elogio del "Times" e riserve dei giornali liberali Fu veramente libera nel sacrificare l'amore ai doveri regali? - Si è aperta un'aspra polemica su gravi problemi politici e religiosi (Dal nostro corrispondente) Londra, 1 novembre. La stampa britannica di stamane ha rivelato quasi improvvisamente quanto sia profonda la divergenza di sedute che la vicenda Townsend-Margaret ha creato nel Paese in merito ad un gran numero di problemi sociali, morali e istituzionali. Mentre fino a ieri soltanto i giornali più popolari dedicavano amplissimi servizi alla cronaca quotidiana, oggi tutta la stampa d'opinione ha espresso, in illuminanti editoriali, i vari atteggiamenti. I contrasti riflettono .vivamente la sommessa passione che la vicenda d'amore ha scatenato. Il Times scrive che « le ragioni che la principessa ha addotto sono le più alte che siano state messe in discussione e, in ultima a/nalisi, le sole che meritassero di essere prese in considerazione in un momento cosi importante della sua vita ». Nonostante fossero le stesse ragioni che il Times aveva usato per dimostrare, nel suo sensazionale articolo di fondo di otto giorni fa, che il matrimonio era impossibile, il giornale afferma: « come dice esplicitamente il comunicato, la decisione è stata presa da lei sola ». Questa stesso affermazione è contenuta pure in un titolo e nell'articolo di fondo del Daily Telegraph, giornale conservatore di stretta osservanza. Ma l'affermazione viene vivacemente contraddetta da un altro giornale conservatore indipendente, il Daily Express, il quale scrive: « La principessa dice di avere presa la sua decisione interamente da sola. Ma questa decisione è stata presa in seguito ad una campagna di pressioni che avrebbe prostrato una personalità anche più volitiva della sua. Nello spazio di una sola settimana l'Arcivescovo di Canterbury ha ritenuto necessario di fare due dichiaA razioni in pubblico sul suo at-\ teggiamento intransigente ver- ' so il divorzio ». <Il Times — dice più oltre l'articolo di fondo del Daily Express, che tira 4 milioni di copie — per conto suo si lanciò in un chiaro pronunciamento, mettendo la principessa dinanzi ad una scelta dura ed amara ». No-nostante i dinieghi governativi, il giornale continua: <Si.ha poi l'impressione che ci siano state anche pressioni governative », -e conclude: < Chi può pensare che una ragazza non si sarebbe arresa dinanzi ad una opposizione simile? >. Il giornale, dopo avere stabilito che la principessa è stata sottoposta ad enormi pressioni, passa ad analizzare la decisione che essa ha annunciato. <Il comunicato lascia intendere che... se essa potesse, lo sposerebbe domani. Ma se la principessa non ritiene di poter sposare-Townsend, la ragione va cercata, nella forza con cui le sono stati presentati i vari problemi del suo caso nel corso delle ultime due settimane. In realtà, invece, nè gli insegnamenti cristiani nè gli obblighi costituzionali sono così rigidi come sono stati presentati a lei. Il matrimonio avrebbe potuto avere luogo senza bisogno di alcuna rinuncia da parte delta principessa. Avrebbe potuto essere celebrato in chiesa ed avrebbe avuto il pieno appoggio del popolo ». L'editoriale del Daily Express, il giornale dai quattro milioni di copie, con cui Lord Beaverbrook difese a spada tratta Edoardo Vili, termina con queste parole: < E' un peccato che essa debba fare una rinuncia così grande, quando nè il diritto nè la legge morale lo richiedono ». Lo stesso concetto viene chiaramente espresso dal Manchester Guardian, il più influente giornale liberale del Paese. < La principessa ha sacrificato il suo desiderio personale a quello che essa crede essere, o che la sua famiglia e il capo della sua Chiesa, la Chiesa Anglioana, hanno detto essere il suo dovere... Tuttavia la sua decisione, evidentemente raggiunta in seguito a sottile pressione, verrà considerata da grandi masse di persone come non necessaria e forse anche come un gesto sprecato. A lunga scadenza, questa decisione non tornerà di credito a coloro che hanno insistito nel negare alla principessa la stessa libertà di cui godono i suoi concittadini ». Parlando della possibilità dei cittadini inglesi di divorziare e della proibizione ecclesiastica alla Qorte di avere nulla a che fare con i divorziati, il Manchester Guardian scriue: <Può darsi che questa contraddizione sia tipicamente britannica, ma non si può negare che sia anche una bella prova della smaccata ipocrisia tipicamente britannica>. Pur esprimendo simpatia umana e affetto per la principessa — un motivo ohe del resto ricorre in tutti i giornali ed è profondamente sentito in tutto il pubblico, il Manchester Guardian avverie che alcuni problemi di grande e perenne interesse dovranno ora venire studiati attentamente. Fra questi il giornale elenca: < La tendenza della Chiesa anglicana verso dottrine sempre più ristrette, l'avvicinarsi della Chiesa metodista alla Chiesa anglicanat perciò il suo allontanarsi dalle Chiese libere protestanti; i rapporti costituzionali fra Chiesa e Famiglia reale.e i rapporti fra Corona e popolo, nonché il problema dell'enorme e sgradevole pubblicità data a questi avvenimenti dalla Stampa popolare ». I problemi delicati della Chiesa vengono toccati anche più seriamente da un altro giornale liberale, il News Cnronicle, il Quale preannuncia: « Vi saranno certamente forti reazioni contro la Chiesa anglicana e probabilmente contro i suoi maggiori esponenti ». Non appena la tempesta si sia calmata, secondo il giornale, < colore che ritengono che sia giunto il momento di modificare i dogmi potranno cominciare a studiare la posizione della Chiesa e degli insegnamenti cristiani > rispetto al mondo moderno. II giornale osserva anche, ttnico della stampa britannica assieme ad un cronista del Manchester Guardian, che <si sarebbe desiderato che almeno alcune di quelle voci influenti, tanto dentro quanto fuori della Chiesa, che si sono opposte all'idea del matrimonio, lo avessero fatto con un poco più di simpatia umana e di comprensioni ». E conclude dicendo: «Se lo scopo della monarchia è di servire certe tradizioni al di sopra di ogni cosa, allora la principessa si è dimostrata pari al dovere ». r. a. 1

Persone citate: Edoardo Vili, Townsend

Luoghi citati: Londra