Oggi l'ex-sultano del Marocco giunge in volo sulla Costa Azzurra

Oggi l'ex-sultano del Marocco giunge in volo sulla Costa Azzurra Oggi l'ex-sultano del Marocco giunge in volo sulla Costa Azzurra Segrete l'ora e la località dell'atterraggio dopo il viaggio dal Madagascar - Ben Yussef abiterà in un grande albergo di Beauvallon -1 nazionalisti sperano che più tardi ritorni sul trono (Nostro servizio particolare) Parigi, 29 ottobre. Domani sera, ad un'ora che non è stata ancora precisata e su un terreno che non é alato ancora comunicato (ma probabilmente quello di Nizza), l'exsultano del Marocco Ben Yussef scenderà da uno dei due tD.C. 3 >, che da un paio di giorni sono sull'aeroporto di Arivonimano, nel Madagascar, per trasferire in Francia l'exsovrano e la sua famiglia: due mogli legittime, una decina di concubine, due figli e quattro figlie. Era stato previsto a suo tempo un lungo viaggio per mare, passando dal Capo di Buona Speranza: e dallo Stretto di Gibilterra (per evitare il Canale di Suez, che ricorda la fuga di Abd el Blrim, avvenuta molti anni or sono durante il suo trasferimento dall'esilio nell'Oceano Indiano in Francia); ma il ritardo della partenza, provocato dalle difficoltà parlamentari nella soluzione del problema marocchino, e la necessità di affrettare la distensione nel Marocco, hanno indotto il governo di Parigi a scegliere l'aereo; saranno spediti per mare soltanto i mobili ed una parte del personale di servizio. Si chiude così un capitolo che cominciò il SO agosto 'SS, quando il Residente generale Guillaume, cedendo alle minacce di El Glaoui, le cui tribù marciavano su Rabat, depose il sul tano Ben Yussef e lo trasferì in Corsica con la famiglia: oggi lo stesso pascià di Marrahesc vinto, ha chiesto il ritorno di Ben Yussef sul trono, e manifestazioni in favore dell'ex-sovrano si stanno svolgendo in tvtte le città arabe del Marocco. Per ora l'ex-sultano risiederà a Beauvallon, nel Golf Hotel, che era chiuso da un mese ed è stato sistemato in fretta e furia: la signora Larmier, proprietaria dell'albergo, è giunta sul posto oggi pomeriggio per dirigere, personalmente le ultime operazioni; gli impianti elei trici sono stati controllati, decine di donne si sono messe a far pulizia, e vasi di fiori e piante sono stati posti sui tavoli, le colonne e gli angoli dei saloni; parecchie ceste di polli sono ugualmente arrivate ed alcune persone di fiducia si sono messe in cerca di domestici. A Beauvallon l'ex-sultano troverà il riposo al quale, dice, egli aspira: è un bellissimo posto sxil mare fra i pini e i cipressi, a 8 km. da St. Tropez e St. Maxime. Molti anni fa, prima della guerra, Henri Desgranges, padre del < Tour >, vi costruì una villa; gli inglesi se UIIIIIIIIIIIIIIIIIlllUUIIlllHIttllllllllllllllllllllll ne interessarono, ' il duca di Windsor (allora principe di Galles) chiese che vi fosse costruito un golf, e una società parigina vi eresse il primo albergo: così nacque Beauvallon, nel 1930. Da allora molte altre ville vi sono state costruite e il Golf Hotel, proprio di fronte alla villa del defunto Henri Desgranges, ha l'aspetto di un castello genovese; vaste terrazze fiorite, una scalinata a ferro di cavallo e una spiaggia privata: Ben Yussef, dicono, vi si troverà benissimo. A Marsiglia ed a Nizza sono già arrivati numerosi marocchini per aspettarlo; domani egli sarà accolto dai fratelli MuiayIdriss e Mulay Hassan, dal sito medico personale Dubois-Roquebert, dai membri del Consiglio del trono, dal presidente 'del Consiglio Ben Slimane, da una delegazione dell'Istiqlal e da molte altre personalità. Quali siano le intenzioni dei nazionalisti marocchini e del governo indigeno di Rabat, gli interessati lo hanno dichiarato con estrema chiarezza: essi interpretano l'arrivo di Ben Yussef in Francia solo come il primo passo verso il suo ritorno al trono, e che chiederanno al governo di Parigi di autorizzare, contrariamente agli ultimi accordi, la sua restaurazione. Può darsi che Parigi acconsenta, ma le difficoltà sono molte. Le dimostrazioni nazionaliste a Rabat, Casablanca e Marradese non hanno provocato incidenti, . ma a Casablanca c'è stato un grave attentato. Ne è rimasto vittima una personalità molto nota a Casablanca: Mustafà Ben Raissi Buchaib, vice-presidente della sezione marocchina dell'organizzazione dei colonialisti frances\ < Presence Francaise ». Il Buchaib è stato freddato da uno sconosciuto che, piombatogli alle spalle, gli ha esploso contro numerosi colpi di rivoltella, i 1. m. +++ . • L'ingegnere germanico ucciso