I socialcomunisti votano contro ma assienrano il loro appoggio

I socialcomunisti votano contro ma assienrano il loro appoggio Nuova sorpresa alla votazione per il bilancio dell'Industria alla Camera I socialcomunisti votano contro ma assienrano il loro appoggio Sorrisi e mormorii in aula-Le sinistre approvano un ordine del giorno d.c. per la riforma delPIRI - Per ora nessun aumento alle tariffe elettriche - Buone prospettive per il petrolio - Dichiarazione di Cortese sugli interventi economici dello Stato Roma, 28 ottobre. Petrolio è una magica parola che appassiona il mondo politico-economico e l'opinione pubblica, e opportunamente il Ministro dell'Industria, on. Cortose, nel riassumere stasera alla Camera il bilancio del suo Dicastero, ne ha dato ampi ragguagli. Petrolio - italiano, naturalmente, di cui si erano fervidamente interessati parecchi deputati nel dibattito teste concluso. <Nel campo delle ricerche petrolifere in Italia — ha detto il Ministro — c'è un fatto nuovo: 1 recenti ritrovamenti hanno confermato antiche speranze, ne hanno acceso di nuove >. Ha ricordato, in ordine cronologico, le scoperte di giacimenti: a Ragusa sono stati perforati finora otto pozzi dai quali si sono estratte, nei primi otto mesi di quest'anno, 71 mila tonnellate di greggio. E' prevista però una potenzialità a->nua di circa 275 mila tonnellate. Nella zona di Alanno, in Abruzzo, la Società c Petrosud », con capi tale misto italo-americano (50 per cento Montecatini, 50 % Gul Oil) ha individuato un giacimento di cui non è ancora te cinicamente accertata la estensione nè la potenzialità, ma che ha indicato, nei due pozzi fi nora perforati, una capacità di produzione giornaliera di circa tiOO tonnellate. Nella stessa re gione, l'E.N.I. (Ente Nazionale Idrocarburi), ha ottenuto sod disfacenti risultati a Vallecupa e Casalbordino. In quest'ultimo pozzo si è raggiunta una profondità di 3000 metri, mai attuata finora in Italia. Ci si è trovati di fronte ad un vasto serbatoio di uno spessore di 100 metri. E' interessante rilevare che il giacimento è di epoca geologica diversa da quella di Alanno. L'E.N.I. ha già trasportato in questa zona sei completi impianti di perforazione. Dopo questo preambolo, l'on. Cortese ha affrontato la questione dei permessi di ricerca. Fino al settembre nell'Italia continentale, ne erano stati concessi trecento a privati, così distribuiti: 216 per l'Italia Settentrionale per 268.186ettari; 41 nell'Italia Centrale per un milione-166.201 ettari; 43 nell'Italia Meridionale per 744.988 ettari. Il gruppo E.N.I. nell'Italia Peninsulare, al di fuori della zona padana, ha ottenuto 15 permessi per 654.898 ettari. In Sicilia, al 30 settembre, erano stati concessi 43 permessi per un -milione 342.659 ettari di cui 340.538 all'E.N.I. Alla stessa data le perforazioni effettuate erano 222 per. una profondità complessiva di 156.206 metri. Gli impianti di perforazione esistenti su tutto il territorio nazionale sono 153, di cui 81 in attività. Ha detto il Ministro che nell'ultimo periodo, dopo i favorevoli risultati delle ricerche, un gran numero di richieste sono affluite al Ministero: esattamente 245 da parte di 72 imprese, interessanti una superficie di sette milioni e mezzo di ettari che", con le sovrapposizioni, salgono a circa tredici milioni di ettari. Le richieste — ha aggiunto 11 Ministro — non hanno avuto esito: <Di fronte a questo frettoloso accalcarsi di domande siamo rimasti giustamente perplessi. Se avessimo dato esito a quelle richieste, tutto 11 territorio nazionale sarebbe rimasto " indiziato ", prima ancora di formulare la nuova legge Bene quindi ha agito 11 Presidente del Consiglio nel valutare questo problema, nonostante le polemiche. Solo in via sperimentale, e per non arrestare l'attività dei pozzi già perforati, ho concesso, con decreto in data 23 ottobre scorso, all'E.N.I., e per esso al- l'AGIP Mineraria, una autorizzazione temporanea per asportare dal pozzo di Vallecupa duemila tonnellate di petrolio fino al 30 novembre prossimo. Analogamente, prima ch'io assu messi la direzione di questo Di castero, la < Petrosud > era stata autorizzata ad asportare un limitato quantitativo di petrolio dalla zona di Alanno. Se richieste fossero ancora presentate per limitate temporanee asportazioni di greggio, non avremmo nulla in contrario a concederle, in quanto non comprometterebbero l'applicazione delle successive norme di legge ». Questa legge era urgente quindi preparare. Essa è pronta. La commissione dell'industria la esaminerà nella prima decade di novembre alla ripresa dei lavori della Camera. I principi informatori contenuti negli emendamenti governativi possono così riassumersi: stimolare la ricerca e la coltivazione degli idrocarburi, impedire la formazione di concentrazioni monopolistiche istituire un regime concorrenziale che favorisca l'afflusso degli investimenti, tutelare la funzione statale dell'E.N.l. e garantire, infine, allo Stato, un'effettiva ed equa partecipazione agli utili. Nel corso della sua esposizione altri interessanti problemi — già efficacemente lumeggiati dal relatore on. Cappa — ha trattato il ministro. Diremo subito che l'on. Cortese ha recisamente smentito che il C.I.P. sia orientato verso l'aumento delle tariffe elettriche. Tuttavia il settore dell'energia a fine industriale ha bisogno di attente cure. Infatti, se è ben vero che l'aumento tariffario si ripercuoterebbe sui costi di produzione, occorre anche evitare 11 pericolo di una strozzatura per penuria di energia. E' accertato che per aumentare il reddito annuo del 5 per cento, è necessario un aumento di energia del 10 per cento. Pino al 1954 si è riusciti a mantenere questo ritmo; bisognerà pensare all'avvenire nel quadro dello schema Vanonl per lo svilup po del reddito. La fonte di energìa elettrica è la più importante in Italia. Ecco le cifre d'impiego: elettricità, 38,5 per cento; idrocarburi liquidi, 20,4; gassosi 7,4; carboni 33,3. Purtroppo vi è un rallentamento nella costruzione dì impianti di energia elettrica. La richiesta è molta ma i margini di profitto sono pochi. Un rapporto preventivo prevede la spesa di 250 miliardi all'anno per nuovi impiantì sino al 1960. Occorre un esame analitico di tutti gli elementi; il ministro ha assicurato che entro l'anno sarà In grado di indicare una soluzione sulla base dell'inchiesta in corso a cura del CIP. Per 11 metano la produzione è in aumento e l'annata in corso vedrà una produzione di oltre 3500 milioni di metri cubi con un risparmio valutario di 45 miliardi di lire che sarebbero stati necessari per l'acquisto all'estero di combustibili solidi o liquidi. Altri giacimenti di gas sono stati scoperti a Vercelli, Cremona, Brescia, Ravenna e In Sicilia. Cortese ha assicurato le piccole aziende metaniere del Polesine che il loro problema derivante dall'aumento fiscale recentemente stabilito sarà risolto prestissimo con un organico piano di provvidenze. Nel complesso 11 panorama tracciato dal ministro è stato soddisfacente. La produzione industriale è In ascesa; l'iniziativa privata deve vedere sempre di più riconosciuta la sua funzione di fattore propulsivo degli interessi economici della nazione (ma gli imprenditori non debbono pensare di arricchirsi nella buona ventura e chiedere poi il soccorso dello Stato nella mala sorte). «Sia chiaro — ha detto il ministro — che sul tema polemico « dirigismo e liberismo.» noi siamo su questa posizione; se lo Stato interviene nel mondo economico più o meno direttamente e paga questi interventi con ingenti somme di denaro prelevandole dai contribuenti esso ha sempre il diritto di coordinare la sua azione secondo una organica prospettiva ». Altro problema, infine, quello dell'IRI. Secondo Cortese va impostato in modo organico e unitario. Lo sganciamento dalla Conflndustria è solo l'aspetto di una questione assai complessa che si riallaccia al più vasto problema delle partecipazioni statali. Di questa ardua materia il Ministro ha detto di volersene occupare a fondo, presto, in sede di interpellanza. Una sollecitazione gli è venuta dall'Assemblea, poco dopo, quando a larga maggioranza, comprese le sinistre, è stato approvato un ordine del giorno del d.c. Calvi che chiedeva la riforma dello statuto dell'IRI e la costituzione dell'istituto in associazione autonoma. E' destino che la fine delle sedute di questi giorni in Parlamento riserbi sorprese: la « sensazione » non è mancata nemmeno stasera. Il comuni¬ atllIIIIIMIITIIIIfilIIIlIIIIlllllItlllllllllllll 1 o a i e o a o i e o i o i i a e ù l e n o a I o e a a ¬ sta Natoli ha voluto dare atto al Ministro della sua chiara e sotto molti aspetti concreta esposizione; concreta su taluni problemi quali quelli dell'elettricità e del petrolio, e positiva per i riflessi umani in essa evidenti. « Non daremo oggi il nostro voto positivo, ma le assicuriamo', vsSgnGji' Ministro, che quando ella verrà in Parlamento con progetti risolutivi, non le mancherà il nostro - ppoggio ». Stupore, sorrisi, mormorii hanno accolto queste insolite parole. La votazione a scrutinio segreto ha dato questi risultati: presenti e votanti 384; maggioranza 193; favorevoli 228, contrari 156. Con l'approvazione di questo bilancio avvenuta ad ora molto tarda, e precisamente alle 23, la Camera ha concluso la sua fatica, concedendosi va canza fino al 9 novembre. L'on. Cortese ha dato un altro contributo positivo alla seduta di oggi allorché ha presentato un disegno di legge per finanziare e facilitare il riassorbimento dei licenziati dalle aziende siderurgiche. Domattina al Senato il ministro on. Vigorelli concluderà l'esame del bilancio del Lavoro, l'ultimo anche per questo ramo del Parlamento. Iniziata stamane con sostenuto ritmo, la discussione generale si è conclusa stasera. Nessuna novità di rilievo e lo stesso Ministro non potrà aggiungere molto a quello che disse la scorsa settimana alla Camera. d. m. [TlllILIIEtlllIlll11l[1llllll[tlllllll:[lilltllIllllllllll

Persone citate: Cappa, Natoli, Vigorelli