Vissero due mesi in alberghi compiendo omicidi e rapine

Vissero due mesi in alberghi compiendo omicidi e rapine tè gióvane svizzero e la sua diciottenne amica Vissero due mesi in alberghi compiendo omicidi e rapine Arrestati a Marsala, saranno processati per direttissima a Napoli Palermo, 27 ottobre. Con la piena confessione dei tre giovani rapinatori — i due sudditi svizzeri Rodolfo Werners Mayer, di 26 anni, ed Elisabetta Alder, di 18 anni, entrambi da Zurigo, e Salvatore Gadoni, di anni 21, da Sassari — si sono concluse le indagini sulla rapina consumata la notte del 21 ottobre scorso a Marsala e sui delitti compiuti dai tre a Napoli e a Roma. I due svizzeri erano giunti in Italia nel luglio scorso con una comitiva di gitanti elvetici. Il Werners e la Alder conobbero il Gadoni, un giovane sardo bruno e mingherlino, alla stazione di Roma. Si recarono insieme a Napoli, dove commisero nella terza decade di agosto 11 loro più grave delitto: l'omicidio del conducente di taxi Gennaro Ferrara, il quale venne ucciso con diverse coltellate alle spalle dal Gadoni con la collaborazione dei due svizzeri. Consumato 11 crimine, 1 giovani si trattennero alcuni giorni a Napoli e la* sera del 3 settembre commisero una rapina a mano armata al danni del portiere dell'Albergo Europa. Quindi si recarono a Salerno, dove condussero a termine un furto di 11 dollari a 300 mila lire ai danni del titolare d'una pensione. Nella terza decade di settembre i due svizzeri e il sardo ritornarono a Roma, dove la notte del 21 settembre perpetrarono una serie di gravi delitti; rapina e sequestro del conducente di taxi Leonardi Leonardon, rapina e sequestro del gestore di un distributóre di benzina, Giovanni- Silvestri, sulla strada per Genzano, rapina e tentato omicidio ai danni di Arnaldo Morsa, gestore del distributore di benzina di viale Cristoforo Colombo.' I tre si spostarono In Sicilia, dove il 18 ottobre rapinarono l'orefice Luigi d'Orienzo, da Castelvetrano. L'ultimo loro.crimine èstato compiuto;il 21'- scorso a Marsala ed ha portato al loro arresto. I tre in quell'occasione rapinarono a mano armata Giuseppe Militello, gestore di un distributore di benzina: la vittima ed altre persone avevano però potuto vedere 1 connotati degli aggressori e la polizia, subito informata; riusciva cosi a catturarli. II Werners, sposato e padre di due figli,' da tempo vive separato dalla moglie, la quale lo aveva denunciato e ne aveva provocato l'arresto e la condanna; scontata la pena il gio¬ vane continuò ugualmente e viver* separato dalla moglie. Però un giorno venne a colluttazione con un agente della polizia elvetica che lo aveva Invitato a seguirlo al commissariato per accertamenti. Ora Il giovane, che a quanto pare è Un ex-campione di lotta giapponese, ha candidamente dichiarato di non sapere che fino abbia fatto quel povero polizlotto; sa soltanto che dovette' fuggire, ed allóra si mescolò ad una comitiva di turisti e clandestinamente venne in Italia. Qui giunto, subito conobbe la ragazza, di Zurigo come lui. Poi incontrò il Gadoni e cominciarono le rapine. Il processo verrebbe celebrato per direttissima a Napoli

Persone citate: Alder, Arnaldo Morsa, Elisabetta Alder, Gennaro Ferrara, Genzano, Giuseppe Militello, Leonardi Leonardon, Rodolfo Werners Mayer, Salvatore Gadoni