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Nuova inquietudine a Bonn per le condizioni di Adenauer Nuova inquietudine a Bonn per le condizioni di Adenauer Da sabato il Cancelliere non è autorizzato a ricevere visite • li partito democristiano rinvia il congresso indetto per fine novembre (Nostro servizio 'particolare) Bonn, 26 ottobre. Nonostante le ottimistiche assicurazioni dei portavoce di governo, si nutre a Bonn qualxhe apprensione sulle condizioni di salute del Cancelliere. La malattia di Adenauer (broncopolraonitc) ha un normale decorso, così ha affermato questo pomeriggio il capo dell'ufflcio-stampa federale; e ad un giornalista che aveva sollevato qualche dubbio in proposito, ha detto ancora: «Posso assicurare che sulle condizioni del Cancelliere è stata detta, sempre la verità». . Nel tardo pomeriggio è trapelata però Una notizia che sembrava fatta apposta per alimentare,le preoccupazioni e confermare certi . timori: 11 congresso, de? partito cristianodemocratico, .previsto per il 21 novembre a Baden-Baden, era statò rinviato per la malattia del Cancelliere. Si è aggiunto anzi ohe, secondo le previsioni dei; medici, Adenauer non potrà riprendere in pieno la sua attività che al primi del gennaio prossimo; inoltre anche dopo l'ingresso nella convalescenza, dovrà osservare ancora un. lungo periodo di assoluto ripòso^ che andrà a trascorriere con ogni probabilità in Italia. Il quotidiano socialista Neue Rhein Zeitung è ancora più pessimista. Esso infatti, afferma che le condizioni del Cancelliere restano < serie », che da tre settimane non può alzarsi dar lètto, che da saba-to scorso Adenauer non è autorizzato a ricevere nessuna visita, se non dei familiari e dei sanitari. Oggi il suo medico curante (la dottoressa Buch) lo ha visitato due volte, al mattino e nel tardo pomeriggio, quantunque la malattìa sia giunta al ventesimo giorno ed i bollettini abbiano sempre parlato di miglioramento. In ogni caso la bronco-polmonite, riferiscono gli intimi di Adenauer, è stata un brutto colpo per la sua fibra già provata dalle fatiche eccezionali di questi ultimi tempi e dal viaggio a Mosca; ma quel che abbatte di più il vecchio statista è la quasi completa inattività cui lo ' costringe la malattia, specie ora che a Ginevra si cominceranno finalmente a discutere i destini della Germania. Alla vigilia della conferenza di Ginevra non si può dire che a Bonn regni sovrano l'ottimi¬ smo. Rilevava stasera una nota dell'agenzia di stampa del partito cristiano-democratico che dai prossimi incontri non sono da attendersi risultati definitivi e che gli ottimisti dovrebbero guardare le cose con molto realismo, in quanto fino ad ora i sovietici, a parte le parole, non hanno fatto niente per realizzare una distensione concreta. Quanto alla Germania orientale, ci sono oggi delle novità. Dopo aver conferito con Molotov, il vice-presidènte del Consiglio Ulbricht ha dichiarato che II governo dì Pankow è d'accordo sulle libere elezioni a certe condizioni precise. E' questo un progresso, considerando che negli ultimi mesi, dopo la prima conferenza di Ginevra, 1 comunisti avevano sempre rifiutato la tesi delle libere elezioni e della riuniflcazione, puntando invece sul riavvicinamento e là integrazione delle due Germanie. m. ì. .