Dulles il 6 novembre visiterà Tito a Brioni

Dulles il 6 novembre visiterà Tito a Brioni Dulles il 6 novembre visiterà Tito a Brioni Scopo dell'incontro è di chiarire i nuovi rapporti tra Jugoslavia e S.U. - Roma era stata informata del viaggio (Dal nostro corrispondente) Washington, 25 ottobre. La visita che il 6 novembre il Segretario di Stato Dulles farà a Tito nell'Isola di Brioni, ha per scopo essenziale quello di « definire chiaramente la natura e l'ordine dei rapporti fra Stati Uniti e Jugoslavia >, e non quello di informare il governo jugoslavo sull'impostazione e sugli sviluppi della politica alleata in relazione all'incontro quadripartito di Ginevra. I portavoce del dipartimento di Stato, che hanno sottolineato stamane questa distinzione fra l'incontro di Brioni ed altre visite del ministro in Europa, richiamano l'attenzione sul fatto che Washington deve trovare ora un adeguamento realistico alla nuova situazione, determinata dai riavvicinamento fra Mosca e Belgrado. L'obiettivo della politica americana in Jugoslavia — ha detto stamane — è quello di contribuire amichevolmente a convincere Belgrado perchè resti effettivamente indipendente da Mosca, e perchè osservi gli impegni di ordine economico e militare, assunti in passato accettando gli aiuti militari americani. Washington non è soddisfatta dell'atteggiamento assunto da Belgrado; d'altra parte non intende dare a Tito l'impressione che si vogliano esercitare pressioni politiche su di lui. Perciò Dulles coglierà l'occasione della sua vicinanza alla Jugoslavia (egli si, troverà Infatti il 5 novembre a Vienna, dove assisterà.) alla serata di gala al Teatro dell'Opera, indetta dal governo austriaco per celebrare la partenza delle truppe di occupazione) per chiarire al ditta tore jugoslavo la posizione po litica degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato ha smentito sia che il passo di Dulles voglia controbilanciare l'intensa azione < distensionistlca > svolta negli ultimi mesi dai capi sovietici, sia che la visita a Roma del Segreta rio di Stato fosse necessaria perchè egli aveva già deciso l'incontro con Tito. E' vero tuttavia che il governo Italia ino non ignorava il desiderio di Dulles, di discutere diretta-l mente con il Capo del Governo jugoslavo le questioni speciali interessanti i due Paesi. Questa dichiarazione è state, confermata esplicitamente an- . che dall'ambasciatore Brosio che, dopo aver conferito sta. mane al Dipartimento di Stato con il sottr segretario agli affari mediorientali, Alien, e con il sottosegretario Albright, ha detto ai giornn'isti che Roma era stata informata in precedenza de' viaggio di Dulles a Brioni. Brosio ha. espre. so anche la soddisfazione del governo italiano per « i risultati estremamente positivi avuti dalla visita di Foster Dulles a Roma, visita che fra l'altro ha rafforzato notevolmente i rapporti fra l'Italia e gli Stati Uniti >. Questa dichiarazione è stata interpretata dalla stampa americana come la conferma dell'annunzio della visita del Presidente Gronchi in America; 1 nbasciatore ha chiarito, però, ne l'invito non ha ancora raggiunto Io stadio di un annuncio formale. Esso, evidentemente, potrà esser fatto solo dopo la fine della convalescenza del Presidente Eisenhower. L'ambasciatore ha esaminato con il sottosegretario Alien la tensione nel Medio Oriente, resa ancora più acuta oggi dalla conclusione di un patto militare tra Egitto ed Ara-. bia Saudita, mentre con 11 sottosegretario Albright ha discusso sulle conseguenze del plebiscito nella Sarre g- t.