Processo per falsificazione di sterline-oro e di franchi

Processo per falsificazione di sterline-oro e di franchi Processo per falsificazione di sterline-oro e di franchi erlineoro e di francMilano, 24 ottobre. La causa intentata dal Ministero del Tesoro inglese contro sei persone imputate dì concorso In falso nummario, è cominciata stamane in Tribunale. Gli imputati, a piede libero, sono: Marco Ostine]li, Vittorio Barzaghi, Gustavo Fenini, Abele Codazza, Hilsen Vercani e Luigi Paris. Sono accusati di aver fabbricato un numero imprecisato di sterline-oro inglesi e contraffatto monete da venti franchi svizzeri, in un laboratorio perfettamente attrezzato per la falsificazione di monete straniere, in una officina che l'Ostinelli aveva in proprio in via S. Eufemia 16. L'interesse della causa verte soprattutto sulla decisione che il Tribunale di Milano è chiamato a pronunciare sulla controvèrsa e più volte discussa validità della sterlina-oro, nota in campo finanziario e di scambio valutario come « sovrana », e cioè come moneta a corso legale. A rappresentare il Tesoro e il Ministero delle Finanze inglesi erano presenti in aula mr. B. Anderson, funzionario del Tesoro britannico, e il Console generale a Milano, mr. G. V. Kitson, costituiti parte civile e legalmente assistiti dall'avv. Nicola Favia. L'udienza odierna ha esaurito l'interrogatorio degli imputati che hanno confermato le dichiarazioni già rese in istruttoria. L'Ostinelli ha ribadito a sua discolpa: «Non credevo di incorrere in un reato. Ho pensato di fabbricare sterline d'oro per farne dei braccialetti, approflttando-della preferenza che la moda femminile dà oggi a codesti monili ». Ha avuto quindi inìzio l'escussione dei testi che continuerà domani. La sentenza è prevista nella serata.

Persone citate: Abele Codazza, Gustavo Fenini, Hilsen Vercani, Luigi Paris, Nicola Favia, Ostinelli, Vittorio Barzaghi

Luoghi citati: Milano