Il Torino meglio del Milan nell'incontro con lo capolista Inter

Il Torino meglio del Milan nell'incontro con lo capolista Inter CRONACHE DELLO SPORT Il Torino meglio del Milan nell'incontro con lo capolista Inter Le nove gare della sesta giornata del campionato, non hanno portato modificazioni notevoli alla classifica: al massimo, esse lianno aumentato i distacchi, allungato la fila dei contendenti, e resapiù marcata la posizione di qualcuno di essi. L'Internazionale e la Fiorentina sono sempre in- testa, ad un punto di distanza Vuna dall'altra, la Spai sta sempre in terza posizione, una lunghezza dietro ai viola, e la Pro Patria detiene sempre, da sola, il fanalino di coda. E' la distanza dalla prima all'ultima squadra che è aumentata, salendo a nove punti su dodici che già sono stati messi in palio. E' la speciale situazione della Spai che richiama sempre maggiormente Vattenzione, avendo • ferraresi staccato decisamente il gruppo dei suoi inseguitori. Sono i guai della Juventus e della Lazio che sempre più impressionano, in basso nella graduatoria come vengono a trovarsi e i bianconeri di Torino e gli azzurri di Roma. Destinate entrambe ad operare in casa, l'Internazionale e la Fiorentina hanno chiuso ancora una volta vittoriosamente lg rispettive fatiche. Il modo però è stato differente nell'un caso dall'altro. La Fiorentina, in stato di grazia, ha debellato l'Atalanta: in meno di mezz'ora si è trovata a vincere per quattro reti a zero, ed allora ha posto un freno alla sua attività, ed ha finito per concedere all'avversario il punto della bandiera. I viola continuano ad andare forte. L'Internazionale invece si è fatta imbrigliare dal giuoco difensivo e volitivo del Torino, non è riuscita mai a fun zionare a dovere, e, se è riuscita a vincere per una rete di scarto, la cosa è dovuta esclusivamente ad un infortunio di cui sono caduti vittima i granata nei minuti finali dell'incontro. La partita ha dato maggior lustro al giuoco di chi ha perso, che non a quello di chi ha vinto. Le impressioni lanciato' da quest'ultima domenica coincidono con quelle destate dalle giornate precedenti, per quan to riguarda la lotta per il primato: è indubbio che, delle due squadre che si contendo no il posto di comando, la Fiorentina è quella che si porta meglio. Imbattute entrambe finora, la loro «situazione reti» è all'incirca uguale: lombardi hanno due reti al passivo in- meno, ed-, i toscani ne contano due' in più all'attivo. Le cifre non registrano grosse differenze, per il momento: il giuoco invece, si Nel confronto, i viola paiono più equilibrati, maggiormente dotati di possibilità, più ricchi di giuoco, più squadra. Si ha l'impressione, fin d'ora, che questa debba essere l'annata loro. Appassionati e critici seguono con attenzione la via che le . due squadre devono percorrere. ' Via irta di difficoltà e piena di tranelli. Ba¬ La squadra nero-azzima è sempre in testa, ma la Fiorentina è la favorita del torneo - La sorprendente marcia della Spai e i pai a catena di Juventus e Lazio - Lo spettacoloso ruolino di marcia del Venezia sta guardare a domenica prossima: per il duello a distanza, il calendario manda l'Internazionale a Genova contro la infuriata Sampdoria, e destino la Fiorentina a Vicenza, in casa del lanciatissimo Lanerossi. La Spai Ila continuato la sua marcia sorprendente, battendo sul proprio terreno, per due a uno, il Bologna. Le ragioni per le quali le attuali prestazioni dei ferraresi meravigliano, sono note: l'undici è stato proiettato in gara da uno scandalo. Ammessa alla Divisione maggiore all'ultimo momento, la squadra si è messa a correre, e, praticamente, non si è fermata più: è incappata tre volte in risultati pari, ma è tuttora imbattuta. E, in quanto a reti, sta su una media che si può definire come di equilibrio: ha segnato il doppio di quanto ha incassato: dodici prò e sei contro. Ed ha staccato di due lunghezze il gruppo dei suoi inseguitori, un gruppo formato dal Milan, dalla Roma, dal Torino e dal Napoli. Contro l'elemento più pericoloso di questo quartetto, il Milan a San Siro, il calendario la spedisce domenica prossima. L'incontro che, nella giornata, si presentava sotto l'aspetto più pittoresco e prometteva per questo le maggiori emozioni, quello fra il Napoli e la Roma, al Vomere, non ha tenuto fede alla parola. E' mancato in genere perchè — come cosi spesso avviene — i fattori emotivi hanno soverchiato . i fattori tecnici, ed in specie perchè il contendente che pareva possedere maggiori titoli, il Napoli, si è trovato ad un certo momento a poter disporre di nove elementi validi. Niente bel giuoco quindi, niente spettacolo entusiasmante e travolgente, e niente fuochi di gala per il binomio Jeppson-Vinicio, che la domenica precedente, contro un avversario meno coriaceo, aveva fatto scintille. La Lazio, la squadra che più, soldi ha speso quest'anno nell'acquisto di giuocatori, ha perso il suo secondo incontro casalingo della stagione: si è fatta battere, e nettamente anche, per tre a uno cioè, dal Lanerossi. Il colpo è grave, e determinerà, con ogni probabilità, una nuova crisi in seno ad una società, che di screzi e dissidi interni è senz'altro una specialista. Oli azzurri della capitale scendono così a fare coppia coi bianconeri della nostra città, al terzultimo posto, avendo dietro di sé soltanto la Triestina e la Pro Patria. Lazio e Juventus: signorili compagne di sventura. Un fatto da segnalare. Nelle tre Divisioni della Lega Nazionale, una sola squadra ha raccolto finora tutto quello che il calendario iva potuto offrirle: tutti i punti di classifica, tutte le soddisfazioni. Il Venezia, solo al primo posto della Serie C, ha vinto tutti sei gli incontri disputati, tre in casa e tre fuori, ha incamerato il punteggio pieno, ha spedito undici palloni nella porta degli avversari, e, finora, non ne ha raccolto nemmeno uno nella propria. Unico in Italia! Auguri. Vittorio Pozzo

Persone citate: Vittorio Pozzo

Luoghi citati: Genova, Italia, Lazio, Roma, Torino, Vicenza