Una turista americana dalla signora Bulganin

Una turista americana dalla signora Bulganin Una turista americana dalla signora Bulganin Invitata ad un tè - Episodio senza precedenti in Russia Molotov non esclude-le sue dimissioni dopo Ginevra (Nostro servizio particolare) Slosca, 22 ottobre. Durante il ricevimento di gala offerto oggi dal governo sovietico al Primo ministro birmano U Nu, un giornalista americano ha chiesto esplicitamente a Molotov se rispondano o menò a verità le voci, sempre ricorrenti, secondo cui egli si dimetterà dalla carica di ministro degli Esteri. E Molotov ha risposto, fedele al nuovo stile della < diplomazia del sorriso », ma con una certa ambiguità. Fatto venire un interprete del suo ministero: «Risponderò alla vostra domanda — ha detto e fatto tradurre — o durante la conferenza di Ginevra, o di ritorno da Ginevra». Poi ha sorriso, ha toccato amichevolmente la spalla del giornalista ed è passato a conversare con altri ospiti. L'incertezza sulle intenzioni dì Molotov resta dunque completa. Come è noto, corre da tempo la voce che egli stia per lasciare 11 governo, per ragioni di salute e per contrasti politici con i suoi colleghi. La voce si era fatta più insistente dopo che egli aveva confessato sulla rivista Kommunist di aver commesso, mesi fa, un errore ideologico; ma Molotov stesso aveva escluso che questa autocritica importasse le dimissioni. Tuttavia ancora negli ultimi giorni si è ripetuto che la conferenza di Ginevra sarà il « canto del cigno » del ministro degli Esteri russo. E Molotov oggi non ha confermato, ma neanche smentito. Sempre in omaggio alla < diplomazia del sorriso », per la prima volta da quando esiste l'Unione Sovietica, la moglie di un Primo ministro russo ha ospitato nella propria .casal una cittadina americana. Ciò è avvenuto ieri, allorché la aignora Elena Bulganin ha invitato a un thè la signora Williams, moglie di un ex-presidente della Associazione statunitense per l'Educazione Nazionale. La Williams, che ha compiuto una visita di 45 giorni nell'URSS, aveva scritto alla consorte del Premier sovietico chiedendo di poter discutere con lei i problemi dell'educazione. La signora Bulganin rispondeva immediatamente invitando a casa propria l'ospite americana. La signora Williams ha dichiarato che l'appartamento dei Bulganin si trova in uno stabile dall'apparenza modesta, situato a dieci minuti di automobile dal Cremlino. La signora Bulganin è una donna sulla cinquantina, molto vivace e simpatica, che parla l'inglese correttamente, anche se con una certa lentezza. La conversazione ha toccato diversi soggetti fra i quali particolarmente quelli relativi all'educazione. « Mio marito è cosi occupato in questi giorni —; ha detto a un certo punto la signora Bulganin — che non ha neppure 11 tempo di ritornare a casa». Altro fatto senza precedenti, una delegazione commerciale sovietica, composta di sette membri, è partita alla volta di Madrid per partecipare ai lavori del prossimo congresso internazionale di chimica industriale. E' questa la prima volta, dopo vent'anni, che l'Unione Sovietica invia propri rappresentanti ufficiali nella Spagna franchista, anche se nessun rapporto lega slnora Mosca a Madrid; fra le due capitali, infatti non esiste nemmeno uh semplice collegamento postale. a. p.

Persone citate: Molotov