La più alta produzione di mais

La più alta produzione di mais MOTE PI AGRICOLTURA La più alta produzione di mais Da recenti notizie pervenute da Nogara (Verona) risulta che l'agricoltore Vittorio Marconcini, nel podere Corte Brà, ha conseguito la produzione di quintali 139,95 dì granoturco per ettaro (granella verde). Tale produzione è superiore a tutte quelle sinora registrato. Queste punte massime stanno ad indicare le possibilità che si hanno ancora nella coltivazione del granoturco ed i risultati che si sono conseguiti e che si conseguiranno con la coltivazione del mais ibridi americani, introdotti in Italia nel 1948. La coltura del granoturco ha fatto'In questi ultimi anni progressi veramente eccezionali, infatti, mentre nel 1929 si coltivavano circa 1.440.000 ettari con una produzione di 25.230.000 quintali di granella, nel 1953 su una superficie di ettari 1.270.000 si sono raggiunti i 32.130.000 quintali. La superficie di mais ibridi è ora di 240.000 ettari contro 1500 del 1948 e l'aumento di produzione apportato da questi mais è di 3.350.000 quintali. Con l'estendersi di queste nuove varietà si arriverà in breve tempo a produrre tutto il granoturco necessario al fabbisogno nazionale. Quest'anno la produzione sarà un po' inferiore a quella della campagna decorsa perchè la siccità primaverile ha costretto gli agricoltori a fare semine scalari e l'andamento stagionale non è stato molto favorevole. La tecnica colturale si è maggiormente affinata nella scelta delle varietà, nella concimazione, nella irrigazione, nelle cure di coltivazione e nell'investimento unitario di piante (4 per mq.), ecc. Anche per questa coltura si segnalano interessanti notizie: la pratica del trapianto meccanico apportatrice di vari vantaggi eco nomici; la immissione sul mercato di nuove varietà con granella vitrea e gialla (es. l'Insubria 2201) anziché farinosa e chiara; la produzione — per ora sperimentale — da parte dell'Università di Illinois di varietà altamente produttive e resistenti alle avversità, aventi t glia bassa aggirantesl, In altezza, da un metro ad un massimo di metri 1,40; l'impiego delle raccogli¬ trici e scartocciatrici meccaniche. Riguardo il pregiudizio ancora diffuso tra gli agricoltori circa 11 minor valore alimentare della farina di mais ibridi nei confronti di quelle dei granoturchi nostrali con frattura vitrea, si segnala che recenti analisi chimiche fatte dall'Antonlani su migliaia di campioni, hanno dimostrato che praticamente non vi sono sostanziali differenze nel contenuto in sostanze minerali, in proteina pura ed in amido. La differenza, però, più che nella composizione chimica, consiste nell'apprezzamento, al fini alimentari, del rapporto nella granella tra la percentuale di elementi vitrei e quelli farinosi (questi ultimi in maggior misura nei mais ibridi) e gli effetti che essi esercitano nell'assorbimento dell'acqua, nella cottura e nella digeribilità. Questi mais sono particolarmente adatti per l'ingrassamento degli animali. CARLO RAVA

Persone citate: Vittorio Marconcini

Luoghi citati: Italia, Nogara, Verona