La morte di Grasset edilore dei grandi successi
La morte di Grasset edilore dei grandi successi La morte di Grasset edilore dei grandi successi Plebiscito di gratitudine e cordoglio di illustri scrittori jrancesi (Nostro servizio particolare) Parigi, 20 ottobre. L'editore Bernard Grasset, nato a Chambéry il 6 marzo 1881, è morto nel pomeriggio a Parigi. Da molti mesi egli era ammalato e la sua figura popolare era scomparsa dai ricevimenti mondani; ma egli continuava ad interessare il pubblico come una delle più singolari figure dell'editoria e del mondo letterario francese. Il suo grande successo appare straordinario soprattutto quando si pensi alla modestia delle sue origini. Dottore In legge, egli si preparava senza entusiasmo alla carriera d'impiegato statale quando, nel 1906, guadagnò su un ippodromo la somma di 1200 franchi. Era un bel gruzzolo, per quell'epoca, ma comunque insufficiente per lanciare una casa editrice: Grasset invece volle tentare la sorte. Pochi anni dopo era già celebre, avendo vinto due volte di seguito il premio Goncourt grazie al «Monsieur de Lourdines » di Alphonse de Chateaubriant e a « Les fìlles de la pluie > di André Savignon. Successivamente, scrittori come Francois Mauriac, André Maurois, Proust, Paul Morand, Giraudoux e tanti altri furono lanciati dalla sua casa editri e. In quanto alle sue proprie opere, poiché fu anche scrittore, egli le fece, da principio, pubblicare dal Gallimard, suo concorrente: < Remarques sur l'action >, « Remarques sur le bonheur>, « Psycologie de l'immortallté > < La chose littéraire > ecc. Soltanto in un secondo tempo egli fu l'editore di se stesso. Durante l'occupazione della Francia scrisse cLes chemins de l'écriture > e venne accusato, alla Liberazione, di aver collaborato con l'occupante. Con dannato dai Tribunali, la sua Casa venne chiusa, ma molti scrittori protestarono e un supplemento d'inchiesta permise poi- di assolverlo totalmente. Ma il colpo era stato duro. Bernard Grasset non si era mai rimesso completamente e oggi decedeva dopo lunghi mesi di malattia. L'annuncio della morte ha provocato viva emozione negli ambienti letterari. Mauriac ha ricordato che egli fu l'editore del suo primo romanzo <Le baiser au lepreux », grazie al quale il noto scrittore cattolico fu conosciuto dal pubblico. «Tutta la mia generazione gli deve moltissimo », aggiungeva Mauriac, mentre Hervé Bazin, assente da Parigi, rispondeva dal canto suo a una domanda fattagli telefonicamente: « Bernard Grasset è l'uomo cui devo la mia carriera. Sono profondamente commosso ». Anche André Maurois, che oggi ha ricevuto Cocteau alla Accademia di Francia, ha dichiarato: «La morte di Grasset mi addolora moltissimo. Fu un grandissimo editore ed ebbe il merito, dopo la prima guerra mondiale, di scoprire un gruppo di autori che sono attualmente di primo piano. La scelta di Bernard Grasset fu ratificata dall'opinione pubblica. Il suo nome rimarrà nella letteratura francese ». Nello stesso modo si è espresso Paul Morand, che risiede in Svizzera ma verrà probabilmente a Parigi per le esequie che si svolgeranno i"npdi prossimo nella chiesa di San Tomaso d'Aquino. m>
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