Piomba dal 4' piano alla cantina sfondando lo rampo dello scale

Piomba dal 4' piano alla cantina sfondando lo rampo dello scale Piomba dal 4' piano alla cantina sfondando lo rampo dello scale La donna guarirà in 30 giorni - Anche il padrone di casa ferito Una donna, scivolata mentre stava salendo le scale tra 11 terzo e il quarto piano della casa ove abita, ha sfondato nella caduta la rampa e poi quelle sottostanti precipitando fino ai gradini che conducono alla cantina. L'inci¬ dente, più unico che raro, è ancor più singolare per 11 fatto che non ha avuto conseguenze letali. La vittima è in gravi condizioni all'ospedale Molinette, ma non in pericolo di vita. Erano le 10,50 quando la signo- ra Ernielinda Piola di 46 anni, residente in via Capriolo 49, stava facendo ritorno alla propria abitazione con la borsa della spesa. Aveva già superato il pianerottolo del terzo piano e stava salendo faticosamente la penultima rampa, verso il quarto piano, dove si trova il suo alloggio. Sul terzo scalino un piede le è scivolato a causa delle suole che erano viscide per la pioggia. Non avendo fatto in tempo ad aggrapparsi al mancorrente, la Piola piombava sugli scalini di marmo protesi, a sbalzo, sul vuoto. In una frazione di secondo al tonfo del suo corpo seguiva un nuovo schiantò: i gradini di marmo avevano ceduto e attraverso un ampio foro la povera donna stava precipitando sulla rampa sottostante con un urlo acutissimo, disperato. La violenza del colpo che si abbatteva sulle scale sottostanti provocava qui un nuovo squarcio. Ma la sciagura era ancor lungi dall'essere conclusa. Infatti la caduta del corpo della Piola e del le pesanti lastre di marmo provocavano squarci anche nelle altre due rampe sottostanti, quella che dal primo piano porta al se condo e quella che dal pianterre no sale al primo. La signora Piola si fermava sul la scala che dal pianterreno sccn de in cantina, fra un cumulo di rottami di marmo e di calcinacci. La prima persona ad accorrere In suo aluto era la custode Maria Ricca di 71 anno, suocera del padrone di casa. Mentre la Piola gemeva e la Ricca chiamava a gran voce soccorso, ai piani superiori gli inquilini, richiamati sui pianerottoli dal frastuono dei crolli a catena, erano In grande orgasmo per 11 timore che tutta la casa precipitasse. Poco dopo, però, essi riuscivano a scendere al piano terreno saliamo gli squarci delle quattro rampe. Con una autoambulanza la Pio la veniva trasportata urgentemen te alle Molinette dove i medici la ricoveravano con una prognosi di trenta giorni per la sospetta frattura del cranio e del coccige, e per un forte « choc ». li padrone dello stabile signor Mario Adi.-; di 61 anno, poco dopo l'incidente si recava sotto la scala per rendersi conto dell'accaduto. In quel momento precipl tava un grosso frammento di marmo che lo colpiva al capo. Anche l'Actls ha cosi dovuto recarsi all'ospedale per farsi medicare Ermellnda Piola in ospedale dopo la spaventosa caduta

Persone citate: Maria Ricca, Mario Adi, Piola