Le massaie tedesche mobilitate per vincere la "battaglio dei prezzi"

Le massaie tedesche mobilitate per vincere la "battaglio dei prezzi"VH'IDEA OBIGIMLE DEL MINISTRO DELL9 ECONOMIA Le massaie tedesche mobilitate per vincere la "battaglio dei prezzi" 11 governo ha rivolto un appetto alle donile di casa nelle pagine pubblicitarie di tutti i giornali - Lo "sciopero delle consumatrici „ ha già ottenuto notevoli successi (Nostro servizio particolare) Bonn, 10 ottobre. Il « mago dell'economia », prof. Ludwig. Ehrard, l'artefice del « miracolo tedesco », è impegnato ora In un nuovo, laborioso prodigio, quello cioè di far ribassare 1 prezzi in continuo aumento. Il compito non ' è facile anche perche il ministro dovrà agire senza contraddire, con provvedimenti dirigistici, quel principi di economia liberale cui egli si è sempre ispirato. Tuttavia — come ha fatto rilevare proprio oggi lo stesso ministro parlando al Bundestag, riunitosi eccezionalmente in seduta plenaria a BerlinoOvest — c'è molto da fare. Il governo — ha detto — ridurrà le imposte di consumo é le tariffe doganali, darà nuovo Impulso al processo di liberalizzazione degli scambi, favorirà l'impiego di mano d'opere straniera (si è parlato e si parla ancora degli operai italiani), solleciterà dal Parlamento l'approvazione di leggi contro la limitazione della concorrenza e contro' la speculazione. Curerà quindi che le richieste di aumenti salariali alano contenute in ragionevoli limiti, ma si sforzerà soprattutto di appoggiare con ogni mezzo, gli sforzi di quanti si battono per la riduzione dei prezzi. La trovata di Ehrard è Questa: far combattere la «battaglia dei prezzi » dalla massa dei consumatori. L'arma segreta, In questo caBO, è rappresentata dalle donne. Il singolare esperimento è cominciato ora con la pubblicazione su tutti 1 giornali tedeschi, grandi e piccoli, di appelli e consigli al consumatore. Si tratta dì Intere pagine pagate a normale tariffa pubblicitaria dal ministero dell'Economia, con la fotografia e la firma del « mago»: < La .attaglia per 1 prezzi — dicono gli appelli del ministro — può esser* condotta soltanto con la collaborazione delle madri di famiglia». Il richiamo di Ehrard alla responsabilità delle donne di casa, è servita a qualche cosa. In venti grandi città tedesche si sono costituiti appositi comitati con il compito di «orientare» milioni di massaie nei loro acquisti. Ogni donna di casa, per esempio, riceve periodicamente bollettini aggiornatissimi con 1 nomi dei commercianti al minuto che pra¬ Q111111[[ 11111111 ■ m 111< r11111r111111 111111111!111(11 ticano prezzi eccezionalmente favorevoli. In certe città ancora i comitati che fanno leva su numerose, grandi, potenti associazioni femminili, hanno organizzato, sempre per orientare 11 consumatore, uno speciale servizio telefonico prodigo di utilissime informazioni. SI spera così, con questa massiccia azione, di stimolare la concorrenza e , influire quindi sui prezzi. Accade spesso però che l'azione combinata di migliaia o milioni di massaie urti contro la solidarietà dei commercianti i quali, diretti dalle associazioni di categoria, si irrigidiscono, per certi prodotti di più largo consumo, sul prezzo unico. A Amburgo, a Berlino é a Francoforte, in questi giorni tutti 1 macellai hanno stabilito che un chilo di carne non poteva essere venduto a meno di cinque marchi. E non si è dato il caso di un commerciante che abbia ceduto alla tentazione di mettersi in concorrenza con i suoi colleghi. Che cosa hanno, fatto allora le organizzatisslme massaie? Hanno proclamato lo «sciopero»: per tre, quattro, cinque giorni, a seconda dei casi, tonnellate di bue, vitello, maiale, sono rimaste invendute sui banchi dei negozi e nel frigoriferi. Poi, da.j che la merce cominciava a guastarsi, i macellai si sono visti costretti ad alzare bandiera bianca e ad abbassare i prezzi. Lo stesso è accaduto per il latte a Dusseldorf e a Bonn. Qui, anzi, i sindacati del lavoratori, d'accordo con le associazioni femminili, hanno organizzato addirittura manifestazioni di piazza; e si sono visti cosi sfilare per la città, In composti cortei, migliala di operai e di donne con cartelli e striscioni inneggianti allo sciopero del latte e al ribasso. m. i.

Persone citate: Del Ministro

Luoghi citati: Amburgo, Berlino, Bonn, Francoforte