Un'amazzone inglese di 19 anni domina nel "concorso" di equitazione

Un'amazzone inglese di 19 anni domina nel "concorso" di equitazione Davanti a cavalieri rappresentanti sei fazioni Un'amazzone inglese di 19 anni domina nel "concorso" di equitazione Miss Willcox ha vinto anche la prova di gran fondo, disputata ieri su 31 chilometri di durissimo percorso - Due cadute senza gravi conseguenze - Oggi ultima gara all'ippodromo di Mirafiori Unica amazzone in gara, miss Sheila Willcox, una bionda inglesina di 19 anni, ha vinto ieri la prova di « gran fondo » del concorso internazionale di eqtiitazione lasciando a rispettosa distanza diciannove cavalieri rappresentanti sei Nazioni. Come nel dressage dell'altro giorno sull'ippodromo di Mirafiori, miss Willcox ha portato ieri al traguardo della Mandria il suo splendido High and Mighty senza penalizzazioni, compiendo una gara che i tecnici hanno giudicato superba. Quando è scesa da cavallo dopo i si chilometri circa del durissimo percorso, è apparsa fresca e sorridente. Solo un velo di sudore le appannava la fronte, come alla fine di una passeggiata. La' gara presentava quasi le medesime difficoltà dell'equivalente competizione olimpica, cui e donne non sono tuttavia ammesse per regolamento. Bisognava attraversare strade e sentieri, guadare un fiume, superare ostacoli altissitni posti in cima a brevi salite e al fondo di pendii. Miss Willcox non ha mai commesso errori. Ha concluso senza penalizzazioni il lungo percorso di campagna, ha distanziato gli avversari nella prova di velocità dei 3600 metri steeple chase di Mirafiori, e là dove i 30 ostacoli del cross country della Mandria hanno fatto strage di cavalli e cavalieri è volata con stile e sicurezza, tra gli applausi della folla entusiasta. Il « gran fondo » si è iniziato alle 8 del mattino. É' partito per primo il s. ten. G. C. Gutierrez, della squadra italiana, su Oriente, seguito di otto in otto minuti dagli altri 19 concorrenti. Il tracciato comprendeva 2300 metri di marcia intorno all'ippodromo di Mirafiori, 3600 metri di steeple sulla pista, 17.500 metri su strade e sentieri — lungo corso Stupinigi, la strada del Ghia- ione, il nuovo cavalcavia della ferrovia di Modane, la Venchi Unica, l'Aeritalia, la cascina Ferrari, il ponte lungo 52 metri costruito sulla Dora dal Genio militare, le strade- della Serpera e di Druent, la vecchia piazza d'armi di Venaria e il guado della Geronda; — 61/50 metri di cross nella Mandria e 1000 in piano. Gutierrez non ha avuto fortuna, come non ne hanno avuta gli altri componenti della squadra italiana: caduto all'< arginello tra siepi » nello steeple di Mirafiori, non ha potuto recuperare nella classifica individuale il forte svantaggio pur avendo compiuto un « percorso netto » nel cross Meglio di lui ha tuttavia fatto il ten. Grignolo su Winston, mentre il dott. Capuzzo è stato eliminato, il suo cavallo essendosi rifiutato quattro volte all'ostacolo n. 3 della Mandria. Ridotta a due soli elementi, la compagine italiana non é stata ammessa alla classifica a squadre, che vede ora in testa la fortissima squadra inglese. Come ver gli italiani, l'ostacolo n. 3 della Mandria è stato fatale per i cavalieri turchi, eliminati dalla classifica a squadre pur mantenendo in buona posizione il cap. H. Gònenli in quella individuale. L'incidente più spettacolare, anche se non grave, è avvenu¬ to tuttavia all'ostacolo n. 1 mentre era in corsa il ten. Moreau, della squadra francese. Sfiancato dalla gara massacrante, il corsiero dell'ufficiale francese non è riuscito a superare la barriera e ha travolto nella caduta il cavaliere che è rimasto inanimato sul terreno. Il s. ten. Umberto Agnelli, del Nizza Cavalleria, vice presidente della « Juventus » è stato tra i primi ad accorrere in aiuto del ten. Moreau, che veniva trasportato con un'ambulanza della Croce Rossa all'ospedale di Venaria, Le sue condizioni non destano preoccupazione: ha riportato soltanto qualche contusione e tra un paio di giorni potrà essere dimesso. Salvo imprevisti nella prova di oggi — corsa ad ostacoli su un percorso di mille metri con IX barriere di altezza non su periore a m. 1,20, in program ma all'ippodromo di Mirafiori per le 2,30 del pomeriggio — la squadra inglese ha già vinto il 3° Concorso completo internazionale di equitazione grazie soprattutto alla prestazione sorprendente di miss Sheila Willcox, che si aggiudicherà probabilmente la classifica individuale. Miss Willcox ha 19 anni, è bionda ed esile — pesa i6 chili — e cavalca dall'età di 10 anni. Vive a Lytham, nel Lancashire, coi genitori e un fratello. E' al suo secondo concorso internazionale: nel primo, in Inghilterra, si piazzò tredicesima. Dicono sia molto brava, e diventerà presto una delle più temibili amazzoni del mondo. E' una sportiva nata, pratica il nuoto e il tennis, « ma solo da dilettante*: la sua vera vassione é l'equitazione. Conclusa la prova che doveva vederla infine vincitrice, ieri si è cambiata rapidamente d'abito ed è tornata al traguardo ad attendere gli avversari. La gente le faceva mille domande. Torino le piace immensamente, piazza San Carlo è un incanto, la geometria delle strade è sorprendente. Infine le hanno chiesto: «Che cosa fa quando non va a cavallo f» «Vado a cavallo » ha risposto miss Willcox. a. d. n. La signorina Willcox

Luoghi citati: Inghilterra, Modane, Nizza, Torino, Venaria