Per il derby tra Inter e Milan tutto esaurito lo stadio dei centomila

Per il derby tra Inter e Milan tutto esaurito lo stadio dei centomila OGGI Ili CAMPIONATO DI CA1LCIO GUARDA A ®. SIRO Per il derby tra Inter e Milan tutto esaurito lo stadio dei centomila 1 due allenatori pensano soprattutto a non perdere - L'attacco più forte all'assalto della difesa che non ha ancora incassato un goal (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 ottobre. Dopo qualche anno, è tornato a. verificarsi il « tutto esaurito » nei biglietti posti in vendita a Milano per una partita di calcio; le poche rimanenze tenute di riserva verranno distribuite domani allo stadio di San Siro e ciò per sventare l'attività dei bagarini. Lo stadio dei centomila rende possibile nella realtà la vendita di 90 mila biglietti; ma si tratta pur sempre di un'affluenza grandiosa, che determinerà un incasso da primato. Mezzo secolo fa il primo derby ambrosiano fra nerazzurri e rossoneri richiamò una cinquantina di spettatori paganti; domani occorreranno mille agenti per il solo servizio di ordine pubblico. Le cautele espresse fino a stasera dai due allenatori si adombrano perfino di umorismo, perchè nessuno riesce a immaginare una partita in cui terzini, mediani, mezze ali e giocatori dì rottura dovrebbero rimanere nella loro metà campo, lasciando a due o tre attaccanti l'arduo compito di varcare la « terra di nessuno », passaggi permettendo. Il < derby della paura ». come è stato già definito, non potrà ridursi alla meccanica esecuzione di schemi rigorosi, di passi contati, di ardori repressi, di estri imprigionati. Bisognerebbe che in campo vagassero automi senz'anima e non uomini pensanti e che.il gioco, fatto solitamente di slancio e di imprevisti, si conformasse supinamente ai freddi tracciati del gesso e della teoria imparati a memoria per disposizione superiore. Sia l'Inter sia il Milan sottoscriverebbero volentieri ad occhi chiusi, in questo momento del campionato, un patto segreto per la divisione dei punti; ma nessuna tattica è mai stata in grado di mettere al bando la sconfitta, e tanto meno di prevedere quanto po tra accadere sul rettangolo di gioco, dove si muovono ventidue atleti soggetti a errori e a impennate, a offuscamenti e a bagliori, per tacere poi del tiri mancini della sorte e delle valutazioni arbitrali. E' possibile piuttosto prospettare un gioco a strappi, tirato coi denti fino all'ultimo, capace di puntigliose reazioni e anche di autentiche sorprese. L'Inter, dopo quattro partite, non ha nemmeno un goal al passivo, e ciò esalta il suo morale e il suo orgoglio di squadra capolista. Dal canto suo il Milan, che ha inflitto tre reti all'Atalanta, sei alla Sampdoria e cinque al Padova, Impigliandosi soltanto nella rete difensiva tesa dal Napoli, sa che la sua macchina da goal può condurre a qualsiasi traguardo, compreso quello di umiliare i temuti avversari. Le formazioni annunciate sono le seguenti: Inter: Ghezzi; Fongaro, Giacomazzl; Masiero, Ferrarlo, Nesti; Armano, Invernlzzi, Lorenzi, Skoglund, Campagnoli. Milan: Buffon; Maldini, Zagatti; Beraldo (Liedholm), Tognon, Liedholm (Bergamaschi); Dal Monte, Mariani, Nordhai, Schiaffino, Frignani. Leo Cattini

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