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L'on. Meda interrogherà i tedeschi reduci dall'URSS Per un'inchiesta sugli italiani dispersi L'on. Meda interrogherà i tedeschi reduci dall'URSS Bonn, 14 ottobre. (m.i.) Al campo di smistamento per reduci di Friedland è atteso l'arrivo di un deputato italiano, l'on. Meda, che ha avuto l'incarico di svolgere indagini sulla sorte dei nostri connazionali dispersi In Russia, o di quanti fossero ancora trattenuti dai sovietici. Con la collaborazione delle autorità e della Croce Rossa tedesche, il parlamentare cercherà di raccogliere fra i rimpatriati tutte le notizie che possono servire, in qualche modo, a chiarire la sorte dei soldati italiani dispersi. Sono rimpatriati oggi a Friedland dall'Unione Sovietica altri trentanove ex-prigionieri di guerra tedeschi ed internati civili. Fra i reduci In divisa c'è IL maggiore Erich Hartmann, asso della Luftwaffe; nella seconda guerra mondiale egli avrebbe abbattuto 352 apparecchi. Ai giornalisti, Hartmann ha dichiarato che i sovietici gli offrirono nel 1949 di trasferirlo nella Germania orientale a disposizione di quel governo comunista, promettendogli un lavoro ed un guadagno migliori di quelli che aveva avuto nella Germania nazista. « Rifiutai l'offerta — ha detto Hartmann — ed allora i russi mi notificarono che ero stato condannato a 25 anni di reclusione >. Nei rimpatriati giunti oggi c'è anche il quarantenne Heinz Stiff, la cui liberazione era stata invocata da sua madre in una petizione a Bulganin. Il nome di questa donna è nelle cronache della conferenza di Ginevra: fu lei che, dopo avere superato un cordone di poliziotti, si lanciò incontro al maresciallo sovietico con una domanda di grazia per il figlio trattenuto ih Russia. A Bonn si è avuta notizia di un nuovo caso di spionaggio. Un ex alto funzionario dello Stato, Marchel' Frenkel, ed altre due persone sono stati arrestati dalla polizia di Dusseldorf perchè sospettati di avere lavorato in favore d'una potenza straniera. Il Frenkel prestava la sua attività di funzionario al Ministero degli Interni della Renanla-Westfalia.