Morente una giovane sposa per interventi clandestini

Morente una giovane sposa per interventi clandestini Consigli di un medicone e cure di un'ostetrica Morente una giovane sposa per interventi clandestini Cuneo, 14 ottobre. Su ordine dell'autorità giudiziaria di Cuneo, cui è collegata per competenza l'autorità di Asti, la squadra mobile conduce un'Inchiesta su una delicata vicenda al centro della quale si trova la ventitreenne Rosa A. M., sposata, abitante in borgo San Dalmazzo, madre di un bimbo che ora ha tre mesi. Ultimamente la donna aveva manifestato sintomi di un malessere inspiegabile, e le era sorto il timore di una nuova gravidanza. Per consigli, d'accordo col marito, si sarebbe rivolta a un medicone residente a Cuneo, tale M. F., di 60 anni. Sabato scorso il medicone visitava la giovane, tracciando sulla sua epidermide misteriosi segni di croce con le dita inumidite. Poi, mercoledì scorso, visti inutili i sortilegi, Rosa A. M. sarebbe stata consigliata di recarsi ad Asti per sottoporsi ad interventi clandestini. Il figlio del medicone si incaricava di condurre in auto la donna e il marito fino ad Asti, dove purtroppo gli avvenimenti finivano per precipitare in modo drammatico. L'ostetrica, certa M. F., falliva il suo intervento per quella presunta maternità. La povera Rosa fu colta da emorragia, e dovette essere ricoverata d'urgenza all'ospedale di Asti. Il sanitario di turno sollecitava un immediato intervento chirurgico. Poi, con dichiarazione scritta del marito che assumeva su di se ogni responsabilità, il direttore sanitario del nosocomio acconsentiva all'immediato trasporto a Cuneo dell'inferma, per mezzo di un'autolettiga del vigili del fuoco di Asti. All'ospedale ginecologico cuneese di piazza Martìri della Libertà, ieri mattina i sanitari, dopo un consulto, hanno sottoposto la sventurata a un delicato atto operatorio, comunicando all'autorità giudiziaria il loro referto. Il suo stato rimane sempre gravissimo.

Persone citate: Morente

Luoghi citati: Asti, Borgo San Dalmazzo, Cuneo