La Stampa - Consultazione Archivio

Un'intervista con l'ambasciatore LA VITA NEL PERÙ' Un'intervista con l'ambasciatore Bnma, 13 ottobre. Incontrarsi con l'ambasciatore del Perù In Roma, Valentin Quesada, conversare con lui, ascoltare le sue schiette dichiarazioni Ispirate da grande simpatia per il nostro Paese, è motivo di piacevole soddisfazione: tanto più piacevole, in quanto l'assoluta e coraggiosa franchezza di questo eminente diplomatico, gentiluomo perfetto, è appunto quella che consente di chiarire un equivoco che avrebbe potuto turbare, sul piano giornalistico, 1 rapporti di tradizionale simpatia fra l'Italia e il Perù. Apprezzamenti sfavorevoli, dovuti a qualche errata informazione fornita a un nostro inviato, erano apparsi 11 mese scorso sul nostro giornale: l'ambasciatore se ne duole amaramente, con vivace franchezza. < Ma non basta — aggiunge ~ parlare di dispiacere. Per 11 buon nome, il decoro, 11 prestigio del Perù e per l'onore del nostro Presidente, è necessario precisare e rettificare ». L'ambasciatore Quesada rettifica e precisa animatamente: « La personalità del generale Odria, come militare e come gentiluomo, è al di sopra di qualunque sospetto. Allievo della Scuola militare si meritò «la spada d'onore>, e per virtù di studi e di titoli di merito fece rapida carriera, giungendo ad essere insegnante e' direttore della Scuola superiore di guerra. Segue contemporaneamente 1 corsi della Facoltà di scienze matematiche e si iscrive al centri di alti studi di aeronautica e marina. Alle qualificazioni professionali e dottrinali aggiunge il merito di comandante in campo, e difatti, qualche anno fa, In occasione di un conflitto di frontiera, non solo «confisse 11 nemico, ma si meritò il titolo di "Eroe di Zarumilla", luogo della battaglia; e con questo nome è conosciuto ed onorato In tutto il Perù». Domandiamo all'ambasciatore come e perchè 11 generale Odria si risolse ad occuparsi di politica: «Non come un dittatore, — rispode Valentin Quesada, ■— ma per puro spirito di corpo, polche tutte le forze armate decisero di intervenire per fronteggiare l'imminente pericolo in' cui si trovava la nostra patria. Per una curiosa ironia fu proprio il Presidente Bustamante a designarlo ministrò dell'Interno perchè affrontasse la difficile situazione. Alieno dalla politica, il generale Odria si risolse comunque ad accettare, sacrificandosi per patriottismo, e condusse a termine il suo incarico con evidente successo, Si ritirò dalla politica, pago del dovere compiuto, ma, prò prio per l'esempio di capacità che aveva dato come ministro, diversi mesi dopo fu designato alla Presidenza della Repubblica ». « Quale bilancio si può tracciare della sua opera di governo? ». « Credo che sia sufficientemente conosciuta anche internazionalmente — risponde l'ambasciatore. — SI caratterizza per serietà e correttezza, me. soprattutto per il grandioso progresso compiuto, senza precedenti nella storia del periodo repubblicano del Perù. Per questo — aggiunge con forza Valentin Quesada — debbo respingere l'insinuazione che il generale Odria sia al servizio del grande capitale: tutto al contrarlo, fin dal primd giorno ha pròclamato che il suo governo sarebbe stato per il popolo e per la classe media: e la prova ne è l'affetto e l'entusiasmo del quale lo circondano tutti 1 lavoratori, impiegati come operai. Non ha naturalmente dimenticato le sue origini militari, e infatti le forze armate del Perù godono di grande prestigio in tutta l'America meridionale ». L'ambasciatore elenca diligentemente gli organi e gli istituti delle forze armate peruviane; ma giunto al termine conclude con accento d'ironia: «Non è esatto, però, che alle forze armate sia dedicata la metà dell'intero bilancio: infatti, per quest'anno 1955, il bilancio della difesa assorbe complessivamente il 19,4 per cento del totale. Lo sforzo maggiore è stato dedicato allo sviluppo economico. Proprio questo governo ha stabilito un regime di economia liberai senza controlli nè ostacoli allo scambio di merci è di capitali. In un regime politico e sociale stabile, sono state abolite le limitazioni sui cambi in vigore fino a sei anni fa, ed il Perù si è trasformato in uno dei paesi più favorevoli e più accoglienti per l'iniziativa privata. La nostra moneta, il sol, è fra le più stabili, avendo mantenuto costante il rapporto di 19 soles per un dollaro. Parallelamente sono state molto accresciute le riserve auree del Banco Central de Reserva, e le scorte di divise straniere sono giunte a clnquantaclnque milioni di dollari, ai quali va aggiunto il fondo di stabilizzazione a disposizione del governo, che ammonta a dieci milioni di dollari». Con accento di comprensibile soddisfazione, l'ambasciatore continua: «Non è vero che noi slamo un popolo di affamati. Per buona sòrte, nessuno soffre la fame in Perù, e il costo della vita è circa la metà che in Italia. Certo, abbiamo dato corso ad opere gigantesche, sulla base di un ben congegnato piano nazionale dj valorizzazione. Con la deviazione del Rio Quiroz, la più grande impresa del genere nel Sud-America, e con le bonifiche in corso nella zona di Imlchira e de los Cocos, si metteranno a coltivazione 140.000 ettari nel dipartimento di Piura. Analoghe opere, per 50.000 ettari, sono in corso nel dipartimento di Lambayeque e, per 39.000 nel dipartimento di Ica, e cosi via». Accanto alle opere di bonifica fondiaria, il governo ha dedicato la sua attenzione alla bonifica umana. Valorizzando le secolari attitudini della popolazione indigena,' che già forni al mondo le meraviglie dvfspnleccastadCCccgdcTlvpmzcdldtmsdtdvqqMtcoe1dclnfpeafsdglr à — a e o e o 1 l i e a l e r o o o n o . e l o ù , o . e , e e a della civiltà degli Incas, il governo del generale Odria diffonde nuove forme di civiltà sull'altopiano. Uno dei motivi di orgoglio per Valentin Quesada è il piano sessennale Vlal per lo sviluppo stradale, che accrescerà enormemente l'attuale rete che comprende 31.000 chilòmetri e che già vanta due grandiose arterie, la strada costiera, che si snoda per tremila chilometri dalla frontiera dell'Ecuador a quella cilena, e la strada della Sierra, che dal porto del Callao sul Pacifico sale alla Cordigliera delle Ande, a circa cinquemila metri di altezza, collegando il porto con le regioni minerarie ed agricole della Sierra, i nuovi centri di colonizzazione di Huanuco e Tingo Maria e i campi petroliferi di Ganzo Azul: «Il governo dèi generale Odria ha promulgato un nuovo codice minerario, e come conseguenza la produzione in questo campo è salita dai 41 milioni di dollari del 1948 al 110 dell'anno in corso. La produzione di rame, dalle attuali 41.000 tonnellate aumenterà prossimamente di altre 100.000. E' stata costruita una raffineria di zinco con la capacità di 200 tonnellate giornaliere. La produzione, di carbone, che all'avvento del generale Odria era quasi paralizzata, è arrivata quest'anno a 700.000 tonnellate. Mercè la nuova legge sul petrolio, che agevola l'afflusso di capitali stranieri, sono oggi in opera 566 concessioni per una estensione complessiva di oltre 10 milioni di ettari: la prece: dente situazione era di 85 concessioni per 640.000 ettari. Analoghi criteri hanno ispirato la nuova legge sull'elettricità, che favorisce l'elettrificazione del paese ». Il bilancio dello sviluppo economico peruviano continua a snodarsi in un elenco di cifre e dati che l'ambasciatore sottolinea con la chiarezza dell'uomo che è abituato a ragionare in termini concreti (Valentin Quesada è un ingegnere): «La nostra industria tessile conta 160 mila fusi e 6000 telai. Siamo autonomi per quanto si riferisce ai consumi in fatto di calzature, vestiario, carta, vetro, materiali da costruzione, gomma. Disponiamo di oro, argento, vanadio, tungsteno; e recentemente abbiamo scoperto in varie zone mi' niere di uranio ad alto te nore ». Per completare 11 quadro e dissipare ogni altro equivoco di errati giudizi sul suo Paese, l'ambasciatore accenna infine a due ultimi aspetti. della politica del governo peruviano del generale Odria: politi' ca sociale e politica scolasti ca: «La nostra politica previdenziale è fra le più progredite. Nelle principali città esistono ospedali della Cassa nazionale di assicurazioni per la assistenza agli operai e prossimamente verrà inaugurato a Lima l'ospedale dell' impiegato: un grandioso edificio della capacità di 1160 letti. Abbiamo una legge speciale per la realizzazione del plano nazionale " di salute e benessere sociale " e un'altra legge spe ciale è dedicata all'Incremento dell'edilizia, bu basi moderne e razionali, che assicureranno a basso prezzo ed a buone condizioni di pagamento abitazioni convenienti ed igieniche a tutti 1 cittadini». Quanto alla politica scolastica, sono già state costruite una ventina delle cosiddette Grandcs Unidades Escolares che sono edifici che ospitano scuole elementari e secondarie, attrezzate secondo 1 criteri della più moderna tecnica pedagogica; ed è stata aperta a Lima una grande scuola normale per la formazione degli insegnanti, e costituite « brigate mobili » per l'incremento dell'istruzione rurale e fra gli indigeni. I risultati già ottenuti in questo campo sono altamente soddisfacenti. Per ciò che riguarda l'alta cultura, Valentin Quesada ritiene di potersi limitare ad un semplice elenco dèlie istituzioni esistenti: «Abbiamo — dice — quattro università statali, una privata, una cattolica, una università nazionale per ingegneri, una scuola superiore di agronomia, una facoltà di medicina con annessi Istituti di farmacia e odontotecnica, una biblioteca nazionale a Lima e biblioteche provinciali nelle altre città, musei di storia ed arte peruviana, una scuola nazionale di belle arti, una società geografica, un conservatorlo di musica, un'accademia del teatro nazionale, un'orchestra sinfonica nazionale, oltre a tutta una serie di associazioni ed istituti culturali che sarebbe troppo lungo elencare. Posso chiedere quindi — conclude l'ambasciatore — che del mio Paese si parli con obbiettività, sulla base di esatte informazioni? La buona causa dei buoni rapporti fra l'Italia ed il Perù ne verrà certamente agevolata. Personalmente non mi propongo altro». aCncnugd4MdlalpedtqllttlmscfdaultvgDsbfanl