Si getta dentro un pozzo con al petto la creaturina

Si getta dentro un pozzo con al petto la creaturina Tragico gesto d'una madre malata Si getta dentro un pozzo con al petto la creaturina Napoli, 10 ottobre. (g.) Da qualche giorno dalla loro casa sita in Basellce erano misteriosamente scomparsi la venticinquenne Concetta Colesanti e il figlio di questa di appena un anno. La Colesantl, moglie del contadino Leonardo Colucci, da soli quindici giorni s'era trasferita con i suoi congiunti nel comune di Baselice, da dove ogni mattina si recava a lavorare nelle campagne di Colle Sannita, in una azienda agricola. Dopo la scomparsa, s'era accertato che l'ultima volta la giovane d^:ma e il bimbo erano stati, visti in un fondo, vicino a quello condotto in affitto dall'agricoltore Battista Macciarolo, mentre si recavano a infornare il pane. Ieri mattina si spargeva nella zona la notizia che il fazzoletto della sventurata era stato ritrovato in un pozzo la cui rete metallica di protezione appariva rimossa; pozzo situato a breve distanza dalla casa colonica" nella quale la Colesantl si era. recata per cuocere il pane. Sul posto accorrevano immediatamente i carabinieri, i quali, con l'aiuto di alcuni contadini, provvedevano a prosciugare il pozzo, in fondo al quale venivano purtroppo rinvenuti il cadavere di Concetta Colesanti e il cadaverino del bimbo: la madre stringeva ancora al seno, fra le braccia, il figlioletto. Sembra che sia del tutto da escludersi che la contadina e il bimbo siano rimasti vittime di una disgrazia. Va invece acquistando credito l'ipotesi che la Colesanti, in un momento di sconforto (ella era affetta da una grave forma di esaurimento nervoso), abbia voluto porre fine ai propri giorni unitamente al piccolo.

Persone citate: Battista Macciarolo, Colesanti, Concetta Colesanti, Leonardo Colucci

Luoghi citati: Baselice, Colle Sannita, Napoli