La squadra dei fiorettisti italiani conquista il titolo mondiate a Roma di Carlo Filogamo

La squadra dei fiorettisti italiani conquista il titolo mondiate a Roma La squadra dei fiorettisti italiani conquista il titolo mondiate a Roma Vittoria per 8 a 7 dopo una drammatica e avvincente finale contro gli ungheresi - Eliminata la squadra francese - Spallino è stato il migliore degli azzurri - Gli schermitori ricevuti da Gronchi al Quirinale . (Dal nostro inviato speciale) Roma, 10 ottobre. Al termine dì un drammati co ed elettrizzante duello con l'Ungheria, seguito con. crescente entusiasmo dall'enorme pubblico convenuto all'EUR di Roma, i fiorettisti azzurri hanno oggi mantenuto lo scettro mondiale del fioretto a squadre. E" stata una lotta senza quartiere, che ha avuto fasi avvincenti, nella quale i ragazzi magiari pronti nei riflessi, scattanti, preparatissimi con . il fioretto elettrico, hanno contrastato ad oltranza il passo ai nostri magnifici campioni, che hanno finito per imporre la loro classe ■ superiore, Sorte ben peggiore era toccata in mattinata ai francesi, benché guidati dall'olimpionico D'Oriola, i quali (battuti ieri sera dalla Gran Bretagna) hanno scritto la pagina forse più amara della loro carriera schermistica, rimanendo esclusi per la prima volta dalla finale per mano dello scattante quartetto ungherese, privo di qualsiasi timore riverenziale. Nella squadra italiana ha fatto spicco Spallino, per le sue stupende azioni semplici, spesso portate con botta dritta; anche Edoardo Man già rotti, sebbene battuto da Fulop e da Gyuricza, e Bergamini hanno portato un contributo prezioso alla superba vittoria dei nostri colori, mentre Lucarelli emozionato all'inizio, si è rinfrancato sotto l'incitamento dei suoi sostenitori. Nel primo turno gli alfieri del quartetto azzurro Edoardo Mangiarotti e Spallino, hanno conquistato le prime due vittorie neutralizzate dagli insuccessi di Lucarelli e di Bergamini, superato a fatica da Gyuricza. Proprio Bergamini iniziava il secondo giro, travolgendo Tilli, ma Lucarelli, forse emozionato, cedeva di misura e Spallino si faceva sorprendere anch'egli dalle angolazioni del diciottenne Fulop, e toccava ad Edo pareggiare ancora, battendo Szocs. Nel terzo turno Lucarelli, finalmente in ripresa, riceveva una sola stoccata da Tilli e Spallino raddoppiava il vantaggio ài danni di Gyuricza, con una serie di stupende stoccate; peccato però che Mangiarotti danneggiato da due evidentl errori dell'arbitro francese (Mercier, 'il quale si ritirava per 10 minuti offeso dalla fragorosa reazione del pubblico) abbia ceduto nell'ultima stoccata all'atletico Fulop, vendicato però subito da Bergamini. , . Toccava infine al superbo Spallino portarsi in zona di sicurezza con una netta vittoria su Tilli, che ci dava un vantaggio incolmabile di stoccate. In vantaggio per 8 a 5 l'incontro terminava con il punteggio finale di 9 a 7, dato che Mangiarotti e Bergamini si facevano battere, e il solo Lucarelli chiudeva in vantaggio l'incontro con Szocs. Nella squadra ungherese eccellente l'imbattuto Fulop, ma anche lo tzigano ungherese Gyuricza è apparso molto brillante con le sue guizzanti, frecciate. Nell'incontro per il terzo e il quarto posto la Gran Bretagna ha battuto la Polonia per 11 a 5; domattina sarà in programma il fioretto individuale a cui partecipano 69 tiratori di venti nazioni. Il romano Favia sostituirà, nella squadra italiana, Carpaneda. Ecco i risultati: Girone finale: Ungheria batte Polonia 15 a 1; Italia batte Gran Bretagna 12 a 4; Italia batte Polonia 12 a 4; Ungheria batte Gran Bretagna 12 a 4; Italia batte Ungheria 9 a 7. Risultati parziali. Primo turno : Edoardo Mangiarotti batte Tilli 5 a 3; Gyuricza batte Bergamini 5 a 4; Fulop batte Lucarelli 5 a 2; Spallino batte Szocs 5 a 2. Primo turno: due pari. — Secondo turno: Bergamini batte Tilli 5 a 0; Gyuricza batte Lucarelli 5 a 4; Fulop batte Spallino 5 a 3; Edoardo Mangiarotti batte Szocs 5 a 3. Secondo turno: 4 pari. — Terzo turno: Lucarelli batte Tilli 5 a 1; Spallino batte Gyuricza 5 a 3; Fulop batte Mangiarotti 5 a 4; Bergamini batte Szocs 5 a 3. Terzo turno: 7 Italia, 5 Ungheria. — Quarto turno: Spallino batte Tilli 5 a 2; Gyuricza batte Mangiarotti 5 a 3; Fulop batte Bergamini Sai; Lucarelli batte Szocs fi ti 4. Risultato finale: 9 a 7. Hanno diretto l'incontro 1 presidenti francesi E. Mercier e Boitelle. Il Presidente della Repubblica aveva ricevuto nella mattinata al Palazzo del Quirinale dirigenti e partecipanti ai campionati mondiali di scherma. Il presidente della Federazione italiana, ing. Bertolaia, ha rivolto al Capo dello Stato un indirizzo di omaggio. Dopo aver ringraziato delle cortesi espressioni l'ing. Bertolaia, il Presidente Gronchi ha anzitutto rilevato che è significativa e gradita la presenza di tante delegazioni estere, e si è dichiarato anch'egli convinto che lo sport non può avere tutto il suo valore educativo se non è dissociato da qualunque forma di tornaconto o di interesse. Per essere nobile manifestazione di una attività, umana che mette in gioco non solo i muscoli, ma anche il cervello ed il cuore, esso non deve ridursi a mera professione o mestiere. «Su questo terreno ogni attività sportiva ha così evidente importanza sociale che non mancherà anche da parte mia — ha concluso il Presidente — il maggiore e più concreto interessamento- ». Carlo Filogamo L'assalto fra Mangiarotti (a sinistra) e 11 polacco Przezdzieckl vinto dall'italiano (Tel.)