Una partita di pallacanestro in piazza San Pietro davanti al Papa

Una partita di pallacanestro in piazza San Pietro davanti al Papa OTTANTAMILA ATLETI A ROMA Una partita di pallacanestro in piazza San Pietro davanti al Papa Roma, 8 ottobre. Da ogni strada consolare' giungono gli automezzi che recano a Roma gli associati del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) che fa capo all'Azio-1 ne Cattolica; ottantamila sono gli ospiti che festeggiano in questa grande riunione romana il decennale dell'Associazione. Tutti gli sport sono rappresentati, alcune famose squadre di atleti sono al completo, vividi nomi brillano tra i convenuti: Bartali, Farina, Sanesi, Tarulli, Cavicchi, Moser, Monti, Defllippìs, Walter Bonatti, Luigi Jacob, Monguzzi. Angelo Romani, Sante Scarda, Gino Buonvino, 11 gigante mistico > che tenne testa a1 campione del mondo Rocky Marciano, e persino il campione del mondo Pangio. Non è più possibile trovare a Roma un letto libero negli alberghi e nelle pensioni per coloro che non fanno parte dell'organizzazione che, a quanto ci è stato possibile constatare in questa prima giornata di raduno, è davvero perfetta. Ogni colonna di pullman se-me un prestabilito percórso; ogni squadra ha il suo alloggio, il. suo vitto assicurato, 11 suo posto nelle manifestazioni di massa. La prima di queste si svolge stasera nello scenario delle Terme di Caracalla inondato di luci. La serata è fredda, un po' ventosa, il cielo è coperto di nuvole, ma tutta la vasta zona archeologica è ripiena di gioventù, risuona di canti: è in programma un discorso del prof. Gedda, presidente centrale dell'Azione Cattolica, e una Messa all'aperto, a mezzanotte, celebrata dinan¬ zi ad uno scintillante altare addossato alle millenarie mura. Officia il Cardinale Siri, arcivescovo di Genova, coadiuvato da sessanta sacerdoti che impartiscono la Comunione a migliaia e migliaia di giovani. E' uno spettacolo grandioso, fasciato di silenzio, scolpi' to in ogni particolare dalla luce cruda di centinaia di riflettori. Domattina la grande rassegna delle forze sportive cattoliche culminerà nella piazza di San Pietro alla presenza del Pontefice che giungerà da Castelgandolfo. La massa degli organizzati, partendo da piazza dell'Esedra raggiungerà '. confini della Città del Vaticano, in colorato corteo con musiche e bandiere. E' stato predisposto un servizio d'ordine che dividerà in due parti, per alcune ore, la metropoli. Speciali addobbi sono stati predisposti in tutte le strade che conducono al tempio e specialmente nella via della Conciliazione trasformata in una selva di striscioni, di orifiammi, di festoni. Il Pontefice comparirà alle undici alla loggia centrale della Basilica e indirizzerà ai giovani un discorso che sarà trasmesso nei punti principali della città per mezzo di gruppi di altoparlanti. Conclusa la allocuzione, Pio XII, uscendo in sedia gestatoria dal portone di bronzo, raggiungerà il trono già preparato al sommo della spianata. Dinanzi al Pontefice saranno distese, per regioni e specialità sportive, le organizzazioni giovanili. Su una grande pedana, a poca distanza dal trono papale, si svolgeranno, in onore di colui che viene definito dalla gio¬ ventù cattolica «il Papa degli sportivi », alcune manifestazio ni ginniche che comprendono anche una partita di pallacanestro tra le squadre Victoria Benelli di Pesaro e Stella Az zurra di Roma. Ciò signiflche rà una sintesi delle niolte ma nifestazioni sportive, talune a carattere internazionale, che in occasione del decennale si sono svolte ora a Roma. Gli uffici dell'anticamera pontificia sono stati assillati fino a tarda sera da richieste di biglietti di invito. Sarà difficile domani che la pur immensa piazza di San Pietro possa accogliere la corona di popolo e di turisti che vorranno assistere all'eccezionale spettacolo. Eccezionale perchè è la prima volta che un Pontefice si presenta a sì gran numero di sportivi e assiste a manife stazioni ginniche collettive e ad incontri di squadre sulla piazza di San Pietro. Ma i tempi sono mutati anche sotto questo aspetto — ha detto il prof. Gedda nel suo discorso di stasera alle Terme di Caracalla — e la psicologia col lettiva trae alimento e motivo di rigenerazione dall'esercizio dello sport bene inteso, che può diventare grande scuola per 11 popolo, educatrice alla pacifica giusta armoniosa convivenza degli uomini. Il Pontefice, che già dieci anni addietro concesse udienza alle risorte forze sportive del C.S.I. (e oggi ne vede 1 mirabili sviluppi), può ascrivere a suo merito di moderno reggitore della Chiesa, quello di aver dato virtualmente 11 via ad un « Giro d'Italia » nel 1946 e di avere esaltato il motto dei giuochi olimpici: «Altius, for- tius, citius ». • • a m • a. m.