Il maresciallo Papagos è morto stanotte ad Atene

Il maresciallo Papagos è morto stanotte ad Atene Il maresciallo Papagos è morto stanotte ad Atene Da tre anni era Primo ministro - Comandò l'esercito ellenico nella guerra contro l'Italia, guadagnandosi la fama di eroe nazionale (Dal nostro corrispondente) ' Atene, 4 ottobre. (s. f.) Alle 23,30 è morto ad Atene il primo ministro maresciallo Alessandro Papagos. Da sei mesi era gravemente ammalato, ed aveva praticamente abbandonato la direzione degli affari politici; proprio oggi il sovrano aveva incaricato il Ministro degli Esteri di reggere provvisoriamente il governo. La nomina del successore era stata differita il più possibile, perchè presentava gravi difficoltà politiche. Ma la scomparsa del maresciallo non verrà sentita come una vera perdita nazionale dall'opinione pubblica greca soltanto per ragioni politiche. Come Primo ministro, anzi, Papagos era molto discusso, ma come militare, era un eroe nazionale. Nato ad Atene nel 1883. Alessandro Papagos aveva partecipato a tutte le guerre combattute dall'esercito ellenico in questo secolo. Guadagnò la prima promozione sul campo nella guerra del 1911; allo scoppio del primo - conflitto moa- diale era tenente colonnello; al comando di un reggimento di. cavalleria, partecipò alla spedizione nell'Asia Minore. Nel 1940, quale capo di Stato Maggiore e uomo di fiducia di Metaxas, ebbe il comando supremo delle forze armate nella guerra contro l'Italia. Appoggiato alla linea difensiva da lui preparata, e ben diretto, ai suoi ordini l'esercito ellenico resistette con grande valore per tutto l'inverno '40-'41 al confine greco-albanese. Dopo la guerra contribuì assai alla restaurazione della monarchia con il suo prestigio personale; e nell'ultima fase delle operazioni, liquidò brillantemente la guerriglia comunista. Dopo una bniBca rottura con la Corona e due anni di vita privata, nel 1961 tornò alla politica e fondò un movimen to di unione nazionale, con direttive sostanzialmente isoirate alla destra, il < Raggruppamento ellenico >. Al secondo tentativo elettorale, nel 1952, riportò una soverchiante vittoria, dopo la quale assunse la presi denza del Consiglio con pieni poteri. Il maresciallo Papagos

Persone citate: Alessandro Papagos, Corona

Luoghi citati: Asia Minore, Atene, Italia