Drammatica giornata aegli Stati Uniti per un temuto aggravarsi di Eisenhewer

Drammatica giornata aegli Stati Uniti per un temuto aggravarsi di Eisenhewer Per molte ore gli americani hanno atteso il bollettino medico Drammatica giornata aegli Stati Uniti per un temuto aggravarsi di Eisenhewer Il Presidente domenica sera è stato colpito da collasso; ieri ha dormito più a lungo del solito ed i sanitari hanno dovuto tardare il consulto - Immediato allarme nel Paese e panico in Borsa, con perdite per miliardi di dollari; la Casa Bianca dirama un frettoloso e generico comunicato per calmare l'agitazione - Ottimistiche, ma caute dichiarazioni alla radio di un celebre cardiologo - Le notizie della notte (Dal nostro corrispondente) Washington, 3 ottobre. , La quasi ininterrotta serie di confortanti bollettini medici sulle condizioni del presidente Eisenhower ha subito iersera un brusco arresto, che ha generato in tutta la nazione vu allarme; esso, dopo una breve schiarita a metà della giornata, è durato fino a notte.- Dopo aver passato ieri una giornata tranquilla, ascoltando musica leggera e la lettura, fattagli da un sergente, di articoli sullo svolgimento dei campionati di baseball, Eisenhower cenò di buon appetito. Verso la fine della cena, però, i medici che gli stanno sempre attorno, avvertirono qualche non specificata forma di stanchezza; il Presidente stesso conferma di sentirsi stanco < e non cosi bene come in precedenza». Fedeli all'onesto principio di informare, subito la nazione di ogni cambiamento nello stato del Presidente, i portavoce della Casa Bianca diramarono un comunicato notificando l'avvenuto; le trasmissioni serali della radio e della televisione vennero interrotte per darne l'annuncio. Nel frattempo, Eisenhower si era addormentato; dormi tranquillamente sino alle quattro e mezzo di stamane, quando si risvegliò e venne sottoposto ad una attenta visito di controllo, i medici lo trovarono in buone condizioni, con polso, temperatura, pressione del sangue normali. Poi si riaddormentò e dormi sino a mattino inoltrato, per. dieci ore complessive. I sanitari non mostrarono alcun allarme sebbene Tìcon fermassero, come nei giórni scorsi, che pei almeno due settimane dopo l'infarto cardiaco, le condizioni del paziente debbono essere considerate rcr■■iiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiigiiiiiiiiiiiii « instabili », anche quando segnano un continuo miglioramento. Il pubblico però, e soprattutto la Borsa, si mostrarono poco accessibili a questi commenti ottimistici e reagirono in tutt'altro modo. Si è ricordato con crescente apprensione che nei primi giorni della malattia gli specialisti avevano dichiarato che una eventuale ricaduta avrebbe potuto essere fatale; e poiché il bollettino del mattino tardava ad essere diffuso (perchè il Presidente, al quale erano state somministrate iersera alcune gocce di sedativo, dormiva al di là della sua normale ora di risveglio) l'allarme crebbe. E continuò a crescere anche quando il segretario-stampa del Presidente, preoccupato dell'ansia diffusasi nella Nazione, fece avvertire i giornalisti che il bollettino non veniva diffuso per l'elementare motivo che i medici, dopo aver atteso il risveglio del Presidente, avvenuto alle 9,10, stavano procedendo ad una visita ancor più accurata del normale. Questo avvertimento sorti l'effetto opposto del desiderato proprio sul settore pubblico che più preoccupa U Qoverno: la Borsa. Lo Stok Exchange apri stamane a quotazioni normali (e cioè quelle della chiusura di venerdì), ma dopo un inizio attivo, si arrestò e rimase nervoso e praticamente immobile sino verso la fine della mattinata, attendendo che giungesse il comunicato. Quanto più tardava, tanto più l'allarme crebbe sinché, poco prima delle ore 11 e mezzo, la Borsa venne bruscamente colpita da un'ondata di ordini di vendita che fece precipitare la quota- anuCtfilCHtacdristmrcsvpcrgpndtfpcrdcadmzione dei maggiori titoli iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiii Pochi mimiti dopo, forse per arrestare un declino che si annunciava come il preludio di un panico ancora maggiorerà Casa Bianca diramava in fretta da Denver un bollettino, firmato però solo dal colonnello Polloch, capo del Servizio Cardiologico del Fitzsimons Hospital e non — come le altre volte — anche da tutti gli altri specialisti. In esso- si diceva che il Presidente aveva dormito per dieci ore, che al risveglio aveva dichiarato di sentirsi € riposato e rinfrescato» è che, soprattutto, c il primo esame del mattino non ha rivelato alcun cambio nelle sue condizioni, nè indicato la possibilità di complicazioni». L'ondata di vendite, che stava raggiungendo un ritmo preoccupante, vacillò; poi, qualche minuto dopo mezzogiorno, recedette, ed il più dei titoli riguadagnò, faticosamente, una parte delle perdite. Ma già il nuovo declino della Borsa, che da oltre un anno è in fase continuamente ascendente, aveva fatto correre brividi di terrore per tutti gli Stati Uniti, perchè — a dispetto dei rassicuranti verdetti degli specialisti della finanza e dello Stock Exchange — la Nazione non si è affatto riavuta dalla prima ondata di panico di una settimana fa. Irragionevolrnente o no, molti temono che le conseguenze della malattia di Eisenhower sulla impostazione della politica economica nazionale e sulle prospettive di distensione internazionale, possano provocare un crollo come quello, mai dimenticato, ohe nel 19B9 provocò infiniti danni all'economia americana e mondiale. La instabilità della situazione e la natura dell'altarme.vennero in- iiiiiiiiHMUUMiiiitiMuiuiiiifUiùiiiiiiiiiiiiiiitii o o i o fatti confermati pochi minuti dopo la battuta di arresto. Questa volta bastò che la Casa Bianca di Denver annunciasse che il bollettino ufficiale sulle condizioni del Presidente sarebbe stato trasmesso, anziché alle 1S, alle 17, cioè ire ore dopo la chiusura della Borsa, perchè sorgesse un nuovo panico che presto superò anche il limite impressionante toccato una settimana fa. Fra le 13 e le U, le perdite nelle quotazioni dei valori industriali raggiunsero un valore di quattro miliardi di dollari; e ad arrestare il movimento non bastò nemmeno il parere dell'eminente- specialista White che, dopo aver conferito per telefono da Boston con i medici curanti, dichiarò per radio alla nazione di non essere allarmato per la stanchezza accusata iersera- da Eisenhower, normale in casi del genere, e di considerare anzi che le condizioni del Presidente al risveglio confermano che il suo miglioramento non si è arrestato. Egli fonda il suo ottimismo sui fatto che l'esame dei cardiogrammi non mostra alcun allargamento della zona colpita e che l'auscultazione del cuore esclude l'esistenza di soffio, mentre i polmoni sono liberi e l'addome è regolare. Le sue condizioni — ha detto 10 specialista — sono da ritenersi normali; solo esiste la necessità di rimanere in guardia per almeno un'altra settimana contro la possibile insorgenza di complicazioni. Il dott. White, ad ogni modo, non pensa di ritornare a Denver prima di venerdì prossimo. A Borsa chiusa, alle 18, la Casa Bianca ha annunciato che 11 bollettino era stato rinviato ancora una volta perchè <il Presidente dorme ». Autorevoli agenti di càmbio, analizzando la giornata, ritengono come € moderatamente confortante > il fatto che la caduta dei valori si sia arrestata staséra nelle vicinanze di livello critico. Essi ammettono che, se d'ora in poi la caduta aumenterà, la situazione potrà divenire seria; se invece si arresterà, vedono s. discrete » possibilità di costituire una base per il ricupero, Ad ogni modo il nuovo rinvio nella pubblicazione del bollettino ha aumentato Vinquietudine nel dopoborsa. Soltanto a notte è giunto il comunicato — un tranquillizzante comunicato. Esso dice: «Lo condizioni del Presidente continuano ad essere soddisfacenti. Non si sono avute complicazioni. Durante la mattina 11 Presidente è stato sottoposto ad una radiografia del torace. E' stato usato un apparecchio portatile per raggi X, cosi da evitare che il Presidente dovesse lasciare il letto. L'ombra del cuore sulla lastra è risultata non. -ile ed immutata da quella della lastra presa l'anno scorso al «Fitzsimons Army Hospital». La sua temperatura, il polso e la pressione del sangue continuano ad essere normali. Il Presidente ha preso uapstrgfaanmchuedladpcosunindtatecezeriGsospblici« sc*1PiggveptcAdhsotldgptdtaatsrttcl iimiiiimimmiiiiiimiiiiimiiiiimiii iiiin una leggera colazione, ha ascoltato della musica e nel pomeriggio si è riposato. La signora Eisenhower si è trattenuta con il Presidente durante il pasto del mezzogiorno ». Il lungo grave allarme ha fatto passare in seconda linea anche gli importanti avvenimenti politici della giornata, che comprendono anzitutto un nuovo colloquio fra Dulles ed il ministro inglese Macmillan. Per due ore essi hanno discusso la crisi egiziana e le possibili ripercussioni del boicottaggio francese all'O.N.V. sugli incontri dei quattro Ministri degli Esteri a Ginevra. Altro fatto politico di rilievo ■ ed anch'esso passato quasi inosservato — è la consegna di tre note identiche, presentate a Mosca dalle Ambasciate americana, inglese e francese. In tali note le tre potenze occidentali ripetono che non riconoscono al governo della Germania orientale, ma alle sole autorità sovietiche, la responsabilità nel mantenere libere le vie di accesso a Berlino (la quale si trova tutta circondata dal territorio della « Repubblica popolare tedesca »). Gino Tomajuoli *1 ' f1111 f i1 ' ' i ' ' ' ' i ' ' ' i ' n 111 i I f ] 11 ] [ 11 m r 1 [ I [ 111 ! r ji f La stanza (segnata dalla freccia) dell'ospedale Fi! jslmons di Denver dov'è ricoverato il Presidente Eisenhower (Tel.) ! i t 11 m : i ! ; ; 11 r ! TI i j 11111 r i r i i 1111111 m ■ ■ 11 ! i m i t r i : i ] 111111 ; 11 ( ! I ! iMI f 1111 [ i ! m [ 11111111 i [ 1 i ! ! i ; r : ; 111111 ! i i [ r f 1111H