Nuove tabelle economiche preparate dal ministro Rossi

Nuove tabelle economiche preparate dal ministro Rossi PUR RISOeLVEItE ILA VERTENZA DEGLI INSEGNANTI Nuove tabelle economiche preparate dal ministro Rossi Esse comportano un onere di 30 miliardi e mezzo - Un lungo colloquio con i delegati del Fronte della Scuola che daranno una risposta tra una settimana - Previsto un incontro anche con l'on. Segni Il Ministro della Pubblica Istruzione, on. Rossi, ha ricevuto questa mattina, come annunciato, i rappresentanti del Fronte Unico della Scuola. Erano presenti il capo di gabinetto del Ministro, dott. D'Arienzo; il direttore generala dell'istruzione classica, dott. Frlslnzano, e l'ispettore superiore responsabile dell'ufficio del ruoli transitori, dott. Di Stefano. 11 Fronte era rappresentato dai prof. Perucci, Pagella e Nardlni per il Sindacato nazionale scuola media, dal prof. Carpoto e dalla professoressa Picco per il Sindacato nazionale presidi e professori di ruolo, dai professori Bienzi, Saracino e Cavallaro per il Sindacato nazionale scuola media italiana. Al termine del colloquio, che si à protratto dalle 10 a mezzogiorno e nel quale sono stati esaminati gli aspetti tecnici del problema del trattamento economico e dello stato giuridico degli insegnanti, il Fronte della Scuola ha emanato il seguente comunicato: «Il Ministro della F. I. ha confermato di avere elaborato una tabella di trattamento economico definitivo che considera molto vicina a quella proposta dal Fronte Unico delila Scuola e che è attualmente all'esame del Tesoro. Sono stati discussi gli elementi tecnici del problema, intorno al quale i rappresentanti sindacali hanno ribadito che una' soluzione non può discendere se non da una scelta politica del Governo. L'on. Rossi, su richiesta del Fronte, ha smentito di aver presentato agli organi di Governo uno sche^ ma di stato giuridico, che egli attende, invece, venga elaborato nei colloquio in corso presso il Ministero tra i rappresentanti sindacali ed i funzionari a ciò delegati. Il Comitato d'Intesa ha quindi illustrato al Ministro le ragioni della propria posizione negativa sulla nota circolare relativa alle classi post-elementari chiarendo come già la legge 7 gennaio 1929 n. 8 abolì ogni facoltà di istituire anche le sole seste classi precedentemente previste dal Testo Unico del 1928. Dal colloquio è emerso In modo inoppugnabile che alle esigenze costituzionali prospettate dàlia legislazione vigente non è consentita altra soluzione che la scuola d'avviamento. Il Ministro*h'à riconosciuta che le classi post-elementari che ve' nissero istltHilté" comporterei)-, bero un ònere «minoro, m£| non sarebbero < senza aggravio ulteriore per l'Erario > come invece prescrive la circolare 4711 della Direzione generale istruzione elementare. di Ministro ha accolto là richiesta di diramare una nuova circolare, con cui alle scuole dell'istruzione secondarla classica e tecnica, sarà chiarito che nessun limite va posto alle nuove iscrizioni di alunni. Il Comitato ha confermato che esso mantiene la propria opposizione all'illegale provvedimento, il quale contribuisce notevolmente a far si che l'anno scolastico non si possa aprire nell'atmosfera pacificata che il Ministro ha auspicato >. A quanto risulta, le tabelle proposte dal ministro Rossi comportano un onere, limitatamente agli insegnanti della scuola media, di 30 miliardi e mezzo. In tale cifra sono compresi, oltre agli aumenti retributivi mensili, anche 1 cosiddetti oneri riflessi da essi derivanti. Come si vede non vi è lina grande differenza fra l'onere indicato da parte sindacale e quello che comportano le tabelle della pubblica istruzione. E' però da tenere presente che, mentre i minimi proposti dall'on. Rossi si ac- costano sensibilmente a quelli richiesti dal Fronte della scuòla, non è sembrato possibile accogliere, sostanzialmente, le punte più elevate di retribuzione contenute nelle tabelle dei sindacati. Il Ministro della P. I. ed i rappresentanti del Fronte della scuola torneranno,ad Incontrarsi tra sètte giorni. Dal canto suo il Presidente del Consiglio, on. Segni si è riservato di fissare la data del colloquio con 1 rappresentanti del. Fronte unico della scuola non appena i competenti ministri finanziari gli avranno rimesso,- con il loro parere, le tabelle relative al trattamento definitivo degli insegnanti. II ministro della P. I. (al centro) con 1 rappresentanti del Fronte della «cuoia (Telefoto) liiiiiliiiliiiMliiliUimiiiM

Persone citate: Cavallaro, D'arienzo, Di Stefano, Pagella, Perucci, Saracino