Cinquecento atleti a Milano disputano 30 titoli nazionali

Cinquecento atleti a Milano disputano 30 titoli nazionali CRONACHE DELLO SPORT Cinquecento atleti a Milano disputano 30 titoli nazionali Bilancio di una stagione agonistica ricca di confortanti progressi tecnici - Selezione di valori in vista dei prossimi incontri internazionali - Le gare si iniziano stamane Milano, 29 settembre. Quasi cinquecento atleti partecipanti, trenta titoli in palio di cui dieci femminili, tre giornate di gare. Questo, in sintesi, il programma dei. campionati nazionali assoluti, che si inizeranno domani a Milano e si concluderanno domenica, nei quali l'atletica leggera italiana tira le somme di una stagione agonistica -particolarmente densa di confortanti progressi tecnici. Il processo di evoluzione e di rinnovamento dell'atletica nazionale è in fase di continuo sviluppo: l'allargamento dei quadri ottenuto per merito dello < Sport della scuola > ha permesso un notevole miglioramento della media dei risultati anche in specialità come il mezzofondo, nelle quali sembravamo irrimediabilmente ancorati alla mediocrità; la raggiunta maturità di qualche giovane di valore — ' sia in campo maschile che femminile — è stata sottolineata dà nuovi records nove primati nazionali battuti in meno di quattro mesi formano la parte più cospicua del bilancio attivo Questa premessa costituisce una garanzia per il significato tecnico della manifestazione. La data dei campionati non coincide, di regola, con il « mo mento-f orma » migliore da par te degli atleti, a cui l'interruzione di attività dovuta al riposo estivo non permette generalmente di riacquistare in tempo le necessarie condizioni fisiche. Quest'anno però costituirà un'eccezione, poiché il richiamo della maglia azzurra, aggiungendosi alla spinta agonistica verso la conquista degli scudetti individuali, avrà senz'altro indotto gli uomini migliori a sacrificarsi per un più rapido ritorno alla forma. I campionati italiani infatti non chiudono quest'anno l'attività agonistica ma costitui¬ scono, oltre ad un opportuno bilancio, la più efficace sede per una selezione di valori in vista dei due confronti internazionali che ancora'attendono le nostre rappresentative: il < triangolare > con Francia e Austria domenica 9 ottobre a Milano, per le ragazze, e l'incontro con la fortissima Germania il 15-16 ottobre a Friburgo per i maschi. 11 campione d'Italia del 1954 Gnocchi dovrebbe ottenere la conferma nei 100 ed imporsi pure sulla distanza doppia dopo accanito duello con Montanari e Lombardo, il quale ultimo non avrà rivali sui 400. Negli 800 e nel 1500 lotta di giovani delle ultime generazioni — Scavo, Spinozzi, Baraldi, CoUva — mentre nei 5000 il giovane veneto Ferrone potrebbe costituire la sorpresa e spodestare Feppicelli. H torinese del Fiat ha però la possibilità di rifarsi sui 10.000 in duello, con B. Martini. Nei 110 ostacoli il campione uscente Nardelli lotta in condizioni di parità con Paoletti e Massardi, mentre sui 400 la posizione dell'anziano Filiput e in pericolo ad opera di M. Martini; nel salto in alto anche Roveraro ha un temibile rivale in Degoli, cosi come Bravi nel lungo dovrà guardarsi da Ulivelli e Colatore, e Trogu candidato al successo (e al record italiano) nel triplo avrà un temibile rivale in Simi. Duello fra il primatista Chiesa e Ballotta nel salto con l'asta e trionfo previsto dell'uomo nuovo Meconi nel peso, mentre nel disco l'intramontabile Consolini darà ancora una lezione di stile e di serietà ai giovani. Nel giavellotto il primatista italiano Zigglotti, superato- nella graduatoria stagionale dal diciassettenne Bonaiuto, dovrà fare attenzione a non lasciarsi strappare anche il titolo, mentre nel' mar¬ tello un altro anziano, Taddia, continua a non avere rivali. Nella staffetta veloce Riccardi Milano ed Etruria Prato lotteranno fin sul filo di lana, e cosi nella 4x400 Coin Mestre, Pirelli e Roma. In campo femminile la Leone è dominatrice incontrastata nei 100 e 200, la Bombardieri dovrebbe succedere alla Simonetti negli 800 e la Greppi — Musso permettendo — rivincere gli 80 ostacoli. Il salto in alto ha nella neo-primatista Paternoster la favorita d'obbligo, ed altrettanto si può dire per il lungo, in cui la torinese Fassio dovrà però guardarsi dalla concittadina Musso. Ancora la Paternoster nel peso e nel disco, e la primatista Turci, con la torinese Rossi a ruota, nel giavellotto. Nella staffetta il quartetto del Fiat non dovrebbe faticare ad imporsi. Le gare avranno inizio domattina alle 9,30 ed 11 programma non concede indugi poiché in giornata saranno as segnati ben sei titoli maschili salto triplo,' giavellotto, marcia, salto in alto, 5000 e 800. Le piste e le pedane dell'Arena sono le migliori che si possano desiderate, l'autunno concede ai campionati una parentesi di bel tempo. Si potrebbe anche cominciare con un record nel salto triplo: Trogu ha un limite di m. 14,96 e il primato di Bini è di 15,01. Cinque centimetri sono poco e troppo, ma questa potrebbe essere la volta buona.