Nuove cure dei denti

Nuove cure dei denti Progressi e conquiste della stomatologia Nuove cure dei denti L'alimentazione come fattore predisponente alla carie - La terapia per il prognatismo dei bambini - La sostituzione parziale e totale della dentatura Si sono conclusi a Napoli i lavori del XXX Congresso di stomatologia al quale hanno partecipato numerosi medici dentisti italiani e stranieri attratti, oltre che dall'importanza di questa manifestazione scientifica e culturale, dal fascino e dall'incomparabile bellezza del golfo partenopeo splendente, in questo tramonto d'estate, di mille incantevoli luci e colori. Fra gli argomenti posti all'ordine del giorno, particolare interesse ha riscosso quello riguardante '.e manifestazioni della vecchiaia a carico dell'apparato masticatorio (relatore 11 prof. Armento di Bari); argomento 1» cui trattazione ha messo i evidenza come la perdita progressiva dei denti per carie e soprattutto per paradentosi e piorrea alveolare costituisca spesso una delle più precoci e tipiche espressioni di quei fenomeni involutivi che caratterizzano la senescenza, il cui Inizio varia naturalmente da individuo ad individuo in ragione di fattori costituzionali ereditari o patologici. Lo studio di questo problema che si Inquadra nella moderna gerontologia, ha dimostrato co me, col prolungarsi della durata media della vita ed il grande incremento della popolazione senile avvenuto in questi ultimi anni, anche per la stomatologia è andato grandemente ampliandosi il campo di attività assistenziale specie per quanto riguarda 11 trattamento delle malattie dei tessuti paradentali (piorrea, atrofia alveolare) ed > tumori della bocca, particolarmente frequenti nell' età avanzata. Una fra le più animate ed interessanti sedute del Congresso è stata infatti dedica ta all'esame del recenti tentativi di dotare i pazienti edentuli con denti metallici ancorati direttamente all'osso geniale innovazione questa nel campo stomatologico che dopo alterne fasi di successi ed insuccessi, di entusiasmi e e di scoramenti, sta oggi per passare dal campo sperimentale a quello dell'applicazione pratica. Grazie a questa nuova grande conquista della stomatologia si può oggi dire che per la folta e sfortunata schiera di portatori di protesi complete instabili,' che si vedono negata la possibilità di una normale masticazione e nutrizione; che spesso in un triste ed avvilente isolamento cercano un rifugio alla toro minorata capacità nei rapporti sociali, sta realmente concretandosi la possibilità di ridar loro una stabile armonica ed efficiente dentatura, sia pure artificiale, e con essa una migliore e più serena visione della vita. Un alt-o tema di relazione che è stato oggetto di particolare attenzione da parte del congressisti è quello riguardante V alimentazione come fattore predisponente della carie (relatore 11 prof. Visco di Roma) attraverso 11 quale è stata messa in evidenza la importanza che riveste, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo la nutrizione nell'insorgenza delle lesioni cariose del denti. Tanto la indagine clinica; che sperimentale ha infatti da tempo dimostrato come l'insorgenza della carie dentaria sia favorita da diete unilaterali o deficienti nelle quali fanno difetto talune vitamine (vitamina D e C), 11 calcio ed 11 fosforo; o siano in eccesso taluni principi alimentari quali, ad esempio, gli idrati di carbonio (zuccheri). Ecco perchè, a scopo profilattico contro la carie è consigliabile, specie nei bambini, la somministrazione di preparati vitaminici (olio di fegato di merluzzo o preparati equivalenti ricchi di vitamina D); di preparati ed alimenti ricchi di calcio (latte) e sia equilibrato nella dieta il rapporto fra idrati di carbonio, proteine e grassi. Una notevole diminuzione della carie del denti nei bambini, ad esemplo, si è rilevata negli r e a i i e n o o a a e l e a o e a a a a a o; no a a e i o i d i . i, i a: '. Infantili di Londra dopo il 1940, da quando lo Stato ha favorito una più larga somministrazione a questi di latte e cereali ricchi di calcio. L'opinione molto diffusa anche fra i profani di odontoiatria che lo zucchero ed i dolci siano in genere nocivi ai denti, trova la sua ragione di essere nel fatto che l'abuso di tali alimenti, specie nei soggetti che trascurano l'igiene della propria bocca, può creare condizioni locali favorevoli all'insorgenza della carie. Minima 0 trascurabile tuttavìa può essere considerata l'azione predisponente alla carie dello zucchero, quando -questo viene ingerito disclolto in bevande (caffè, the ecc.), vale a dire in una concentrazione non dannosa per i denti. Altro importante argomento all'ordine del giorno del Congresso è stata la terapia del prognatismo nel bambini quella particolare, pronuncia ta sporgenza del mascellare superiore sulla mandibola che deforma il viso e si accompagna spesso ad una difettosa respirazione nasale. I criteri terapeutici di questa così diffusa malformazione del mascellare superiore che colpisce bambini fin dalla prima infanzia sono stati passati in ampia rassegna dal prof. De Vecchie di Roma e Collaboratori, 1 quali sono giunti alla conclusione che il trattamento di questa forma morbosa va intrapreso fin dai suoi primi segni di manifestazione sia mediante una terapia funzionale (ginnastica) atta a favorire un normale sviluppo dei muscoli e dello scheletro cervicefacciale, che con apparecebi ortopedici idonei a correggere la forma dell'arcata dentarla e la posizione dei denti; riservando il trattamento chirurgico alle forme di prognatismo inveterate, non curate tempestivamente. Prof. Dino Roccia Direttore della Clinica Odontoia trica dell'Università di Torino

Persone citate: Dino Roccia, Visco

Luoghi citati: Bari, Londra, Napoli, Roma