Un folle si barrica in casa e fa fuoco sui carabinieri

Un folle si barrica in casa e fa fuoco sui carabinieri Un folle si barrica in casa e fa fuoco sui carabinieri Ferito gravemente un brigadiere - Il pazzo spara su chiunque si avvicini Potenza, 28 settembre. Da varie ore nell'abitato di Montemilone un folle armato di fucile da caccia e pistola, dopo aver gravemente ferito un brigadiere, tiene a bada i carabinieri e i vigili accorsi anche dal capoluogo per catturarlo. Protagonista dell'episodio è l'ex-maresciallo dell'esercito, ora in pensione, Antonio Leccisaglia, di 50 anni. Il Leccisaglia, affetto da mania di persecuzione, vive separato* dalla moglie. Quest'oggi egli aveva ricevuto la visita di un ufficiale giudiziario incaricato di consegnargli il suo unico figlio, che la sentenza di separazione gli aveva affidato. L'uomo rifiutava però di accogliere il figlioletto ed inveiva contro l'ufficiale giudiziario, tanto che questi chiamava un vice-brigadiere e un milite della stazione dei carabinieri. La presenza dei due carabinieri eccitava ancora più la folle ira del Leccisaglia, che li accoglieva con la pistola in pugno e sparava contro di loro due colpi, ferendo gravemente il vice-brigadiere Antonio Di Vito, di 31 anno. Quindi, mentre il carabiniere e l'ufficiale giudiziario soccorrevano il ferito, il folle si barrica¬ va nella sua abitazione, da una finestra della quale, al sopraggiungere di altri carabinieri, iniziava una violenta sparatoria. Per evitare altro spargimento di sangue, l'operazione viene condotta con prudenza, nella speranza che il pazzo consumi le munizioni di cui sembra però essere ben provvisto. A tarda sera sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco di Potenza, ma l'uso degli idranti non ha sortito l'effetto desiderato. Il Leccisaglia continua a respingere le intimazioni di resa ed a far fuoco contro chiunque tenti di avvicinarsi. Le condizioni del vicebrigadiere Di Vito, ricoverato all'ospedale di Adria, sono gravissime.

Persone citate: Antonio Di Vito, Antonio Leccisaglia, Di Vito

Luoghi citati: Montemilone, Potenza