I parlamentari d. c. hanno iniziato la discussione di Enzo Forcella

I parlamentari d. c. hanno iniziato la discussione Eatt ooMMMg»otOMMMa del Tribusaaii militari I parlamentari d. c. hanno iniziato la discussione Primi interventi polemici dopo i discorsi di Moro e Taviani - Oggi parleranno ■i deputati contrari al progetto del governo - Incertezze tra i socialdemocratici Roma, 28 settembre. I deputati democristiani ed i parlamentari socialdemocratici hanno compiuto stamane un esame preventivo delle proposte relative alla competenza del Tribunali militari che la Camera, secondo la decisione di ieri, discuterà "soltanto tra una diecina di giorni. Tra i socialdemocratici si sono confermate le perplessità o addirittura le aperte contrarietà che già si erano manifestate nei giorni scorsi. Ci si è perciò rivolti verso una soluzione interlocutoria: nei prossimi giorni una delegazione, di cui faranno parte Simonini, Matteotti, Secreto, prenderà contatto col Guardasigilli e gli esporrà le resistenze che le proposte governative incontrano nel loro gruppo. I democristiani, invece, si sono limitati ad ascoltare le illustrazioni introduttive di Moro e di Taviani ed un primo gruppo di interventi. Continueranno domani e forse anche dopodomani, anche perchè si attende 11 ritorno del segretario Fanfanl dalla Germania. I due ministri che hanno più direttamente lavorato all' elaborazione delle tanto discusse proposte governative, hanno esposto pacatamente, ma con molta fermezza, le ragioni ".he li hanno consigliati a non sottrarre alla competenza dei Tribunali militari un certo gruppo di reati « d'azione » ed a considerare «appartenenti alle Forze Armate » per questi reati anche i cittadini non in servizio attivo. Non ci si attendevano novità da queste esposizioni, ed iti effetti v'era poco da aggiungere a quanto si è detto nei giorni passati. Moro ha ripetuto che, a suo avviso, la Costitn zione non pone alcun ostacolo all'interpretazione estensiva della dizione c appartenenti alle Forze Armate », suffragata, del resto, anche da una sentenza della Corte di Cas< sazione. Non esistendo un fi mile ostacolo — ha proseguito il Guardasigilli — Il proble ma rimane quello di stabilire in concreto, < secondo una prudente e responsabile valutazione politica», quali reati debbono essere conservati alla competenza dei Tribunali mi litari in vista della loro incidenza sui fondamentali interessi della difesa. Rimettendosi per la parte di natura costltuzionanle alle considerazioni del suo collega Taviani, ha aggiunto alcune osservazioni relative alle legislazioni degli altri Paesi ed ai precedenti della questione nel l'attività legislativa dei precedenti governi. Il progetto pre parato nel 1951 aggravava le pene previste dagli articoli oggi in questione, senza limitarne l'applicabilità ai soli mili tari in servizio attivo, e proponeva, anzi, di allargare la competenza del Tribunali militari anche ai reati di diffa¬ mazione e di spionaggio; i commissari d. c. delle commissioni Giustizia e Difesa accettarono durante il governo Pella di lasciare ai Tribunali militari tutti i « reati di azione », senza distinzioni tra i militari in servizio attivo od in congedo provvisorio. Ciò era detto evidentemente per dimostrare che l'attuale governo si è mostrato sulla materia assai più liberale dei precedenti. II che è indubitabile. Vero è anche, però, che i precedenti tentativi sono rimasti arenati in commissione proprio per le opposizioni che avevano incontrato, e di cui fanno fede i progetti di iniziativa parlamentare presentati a contrasto. Ora che si è deciso di risolvere una volta per tutte la questione, è logico che si desideri risolverla nel più corretto dei modi. Per oggi, come si è detto, nella discussione del gruppo] parlamentare sono intervenuti soio pochi oratori: sette, per la precisione, e quasi tutti si sono espressi a favore della tesi governativa. Tosato, Ric-j ciò, Sullo, Berry hanno solidarizzato con Moro e Taviani senza riserve. Concetti e Codacci Pisanelli hanno fatto qualche obiezione sull'opportunità della. scelta del tempi e su alcuni aspetti del progetto. Tesauro ha discusso attentamente la questione dal punto dì vista giuridico, meravigliandosi che si sia potuto parlare di competenza dei tribunali militari per 1 reati di sabotaggio commessi da militari in congedo, eli disposto combinato degli articoli 7, 167 e 250 del Codice penale militare non consente una simile estensione », ha ricordato l'oratore provocando una certa impressione. Per la verità occorre tuttavia tenere presente che il comunicato del Consiglio dei ministri parlava soltanto di < sabotaggio militare »: gli articoli del Codice citato contemplano proprio questi casi, escludendo il sabotaggio civile (contemplato dall'art. 508 del Codice ordinarlo). La discussione non - si è accesa per il fatto che 11 governo pensi di affidare ai Tribunali militari 11 sabotaggio civile, ma perchè si teme che, in pratica, sia difficile distinguere i reati di vero e proprio sabotaggio militare. Domani dovrebbero far sentire la loro opinione i sostenitori della tesi Gonella in contrasto con quella Moro-Tavlanl. Oggi 11 Ministro non era presente, ma sembra che si sia Incontiuto con alcuni amici per stabilire chi dovrà, per l'appunto, sostenere la parte degli oppositori. L'agenzia che spesso esprime le opinioni di questo gruppo promette stasera che < la decisione presa dalla maggioranza verrà votata, umanimemente, e cioè anche da colorò che nelle discussioni risultassero dissenzienti rispetto al punto di vista della maggioranza. L'ipotesi di una divisione interna al. momento del voto deve essere scartata senz'altro, come ha provato, del resto, l'elezione dell'ori. Rapelli a vice-presidente della Camera ». Si sa che Rapelli era il candidato degli « antifanfaniani » che ha prevalso nelle votazioni di gruppo sui candidati più graditi alla direzione. La presa di posizione di questa sera può essere un atto di sottomissione alle proposte governative, ma può anche essere un modo per avvertire, che, se le tesi di Gonella prevarranno, gii avversari interni dovranno disciplinatamente accettarle, Il Presidente del Consiglio in questi - frangenti continua ad adoperarsi per calmare gli umori ed ha buone speranze di riuscirvi. In una conversazione con i giornalisti — nel corso della quale ha annunziato che venerdì si terrà una nuova riunione del Consiglio vare bonariamente che la questione sorta cosi inopinatamente dopo le vacanze estive è stata esagerata, ma che non sarà difficile ricondurla nei suoi limiti evitando ogni pe ricolo per la stabilità del governo e la compattezza della maggioranza. Enzo Forcella dei mlnlstri _ ha fatto ogser.

Luoghi citati: Germania, Roma