Nove mila prigionieri tedeschi restituiti alle due Germanie

Nove mila prigionieri tedeschi restituiti alle due Germanie Nove mila prigionieri tedeschi restituiti alle due Germanie Torneranno alle loro città - Rimpatrio anche di 749 dichiarati "criminali,, (Nostro servizio particolare) Mosca, 28 settembre. Il «Presidlum» del Soviet Supremo russo ha approvato oggi il decreto per il rilascio di 8877 prigionieri di guerra tedeschi. Il documento verrà pubblicato sulla Pravda di domani; in esso si afferma che il «Presidium» ha ritenuto impossibile liberare 749 altri prigionieri, a causa della «particolare gravità » dei loro crimini contro il popolo sovietico. Il decreto aggiunge, però, che questi criminali verranno consegnati alle autorità della Germania Occidentale od Orientale, a seconda della loro regione di origine. Verranno restituiti cosi tutti i 9626 prigionie ri che, nei recenti colloqui a Mosca, Bulganin e Kruscev avevano promesso ad Adenauer di rilasciare. Tutti i prigionieri saranno restituiti secondo il paese d'origine. Il decreto dichiara che il iiiiiitifiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinii « Presidlum » ha agito in rispo- . sta alle richieste della Repubblica federale e della Repubblica democratica tedesca ed ha tenuto conto, inoltre, del lungo tempo trascorso dalla fine della guerra. Le cifre comunicate dal « Presidium » collimano perfettamente, col loro totale di 9 626, con quella fornita dal Primo Ministro sovietico Bulganin al cancelliere Adenauer durante il viaggio di questi a Mosca Bulganin, come si ricorda, aveva infatti comunicato a Adenauer che nell'Unione Sovietica rimanevano ancora 9.626 prigionieri di guerra tedeschi, trattenuti come criminali di guerra. Il decreto concede sia alla Germania Occidentale che a quella Orientale il merito di avere influenzato la decisione del « Presidium ». Molti aveva- . no previsto che tale merito sarebbe andato unicamente alla Germania Orientale; il Soviet Supremo, invece, ha mantenuto le promesse di Bulganin, in maniera giusta verso il popolo tedesco.

Persone citate: Adenauer, Kruscev

Luoghi citati: Bulganin, Germania Occidentale, Germania Orientale, Mosca, Unione Sovietica