Una banda di falsificatori di passaporti affianca gli autori dei farti nelle banche

Una banda di falsificatori di passaporti affianca gli autori dei farti nelle banche Colpo di scena dopo il clamoroso borseggio in un'agenzia di via Garibaldi Una banda di falsificatori di passaporti affianca gli autori dei farti nelle banche Vassegno di un milione rubato dieci giorni fa a un impresario è stato incassato in un istituto di Bolzano - L'operazione è avvenuta con un documento intestato al nome della vittima La Squadra investigativa dei carabinieri di Torino è sulle tracce del ladro o dei ladri che nella mattinata di sabato 17 settembre scorso rubarono, nella 6& agenzìa della Banca Commerciale Italiana in via Garibaldi 41, una borsa di cuoio contenente un milione e 400 mila lire in assegni e denaro contante di proprietà dell'impresario edile geom. Giuseppe Surra, di 28 anni, abitante in via Alberto Nota n. 7, E non è improbabile che a conclusióne di queste Indagini si possa accertare che gli autori del furto sono anche al centro di una organizzazione specializzata nella falsificazione di passaporti. E' risultato Infatti che uno degli assegni rubati al geom. Surra è stato esibito per 11 pagamento e riscosso in una banca di Porgine, un paese posto nelle vicinanze di Bolzano; colui che si è presentato per riscuoterlo, alla richiesta del funzionario di presentare un documento, ha esibito un passaporto apparentemente re¬ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii golare e munito della fotografia dell'individuo possessore dell'assegno, intestato al nome del geometra Giuseppe Surra. Il cassiere non ha pertanto avuto dubbi sulla regolarità dell'operazione ed ha pagato all'individuo, ritenuto 11 geom. Surra, la rilevante somma di un milione di lire, Solamente quando l'assegno è stato rinviato dalla banca che lo aveva pagato a quella torinese che lo aveva emesso, si è venuti a conoscenza del nuovo « colpo » perpetrato dal ladro. Ma appunto in base ai dati forniti dal cassiere della banca di Pergine la Squadra investigativa dei carabinieri di Torino è sulle buone tracce dell'autore del furto o quanto meno del complice che si è prestato per la riscossione. Poiché la borsa rubata al geom. Surra non conteneva alcun passaporto e d'altra parte 11 documento presentato alla banca era perfetto sotto tutti gli aspetti, si ha motivo di ritenere che il passaporto iiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiniiiiiiiiiiiiMiiiiiniiiiiiiiiii falso non sia stato preparato con mezzi Ji fortuna per la circostanza, bensì esca da un laboratorio particolarmente attrezzato per ope- 7Ìoni di tal genere. Che si tratti di una banda ben affiatata e preparata per furti In grande stile negli istituti bancari lo fanno pensare anche altri furti del genere consumati negli ultimi tempi, furti che esigono — come quello compiuto al danni dell'industriale Rumeno per l'importo di sette milioni di lire tramite la preventiva perforazione di un pneur matlco dell'automobile della vittima — una paziente indagine negli ambienti bancari al fine di studiare le situazioni più propizie per l'attuazione del piano criminoso.

Persone citate: Giuseppe Surra, Surra

Luoghi citati: Bolzano, Torino